Miti tecnologici: CD musicali e cellulari pericolosi

Raffreddare un CD ne migliora la qualità? Il cellulare può far cadere un aereo?

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a cura di Tom's Hardware

Musica davvero fresca

Mito. Basta mettere un CD in congelatore per migliorarne la qualità audio.

La magia, come forse qualcuno avrà sentito dire, si può definire come una convincente alterazione della percezione. Se la percezione è realtà, infatti, modificare la percezione è modificare la realtà, ed ecco fatta la magia. Tutti conosciamo il fascino degli illusionisti: sappiamo che il trucco c'è, ma la magia sta proprio in mezzo, tra quello che vediamo e quello che sappiamo.

Il primo mito di questo articolo, se guardato con gli occhi della ragione, sembra proprio una cosa da illusionisti. Oppure no? In rete, dopotutto, si trovano diverse persone che affermano di averci provato, con ottimi risultati, come quello che citiamo di seguito:

Nel gennaio 1993 ho letto un articolo, in una rivista specializzata del settore audio, dove si descrivevano i vantaggi che puoi ottenere congelando un CD. L'articolo sostiene che se metti un CD in congelatore per sei ore, e poi lo fai tornare lentamente alla temperatura ambiente, quando lo ascolti il suono è molto migliore. La ragione è che questa tecnica rilassa la struttura del substrato di lattice e policarbonato, distorta dal calore e dalla pressione durante la produzione del disco.

Nel luglio successivo, allora, ci ho provato con "The Dark Side of The Moon" dei Pink Floyd, che ho messo in frigorifero insieme ad altri dischi, e in tutti i casi la qualità audio è migliorata.

Ho scritto a una rivista una lettera che poi fu pubblicata, era il n° 84 della rivista inglese "Q", del settembre 1993. Oggi metto in frigorifero ogni CD che compro, ma lascio a voi la scelta di credermi o no, e di fare le vostre prove.

(Nell'immagine, il musicista norvegese Terje Isungset, mentre suona strumenti fatti di ghiaccio. Il raffreddamento migliorerebbe anche queste incisioni?)

Terje Isungset