Audi Q3 Sportback 45 TFSI, cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Audi Q3 Sportback è uno dei SUV più venduti e richiesti del costruttore tedesco; abbiamo provato la versione plug-in da 245 cavalli.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In produzione da oltre un decennio e rinnovato nel corso degli anni, Audi Q3 è il SUV compatto per antonomasia del costruttore teutonico secondo, solo in termini di dimensioni però, al più compatto Q2. Come ormai tutti i modelli di Audi, anche il SUV Q3 è stato coinvolto nella tanto famosa “transizione energetica” e, pertanto, è disponibile sul mercato in diverse declinazioni anche elettrificate. Per chi ancora non lo conoscesse, Q3 è una vettura apprezzata dal mercato per la sua versatilità e immagine sofisticata; l’adozione di propulsori ibridi permette ora di restare al passo con i tempi, rispettando anche la rinnovata richiesta di sostenibilità. Naturalmente, trattandosi nello specifico di una versione plug-in, è necessario ricaricare la vettura e utilizzarla in “modalità smart” per poter sfruttare appieno l’efficienza del sistema ibrido, riducendo i consumi e abbattendo le emissioni.

Q3 è un SUV compatto che misura 4,39 metri in lunghezza, 1,83 metri in larghezza e circa 1,60 metri in altezza (superando, seppur di poco, la sagoma di Volkswagen T-Roc). Con queste dimensioni si inserisce in una categoria decisamente affollata di mercato che comprende BMW X1, Mercedes GLA, Alfa Romeo Tonale, Volvo XC40 e molti altri. Ma quali sono gli aspetti che ci hanno più convinti e quali, invece, ci hanno lasciato sensazioni contrastanti?

Cosa ci convince

Lo abbiamo affermato in più occasioni, anche se il design è un aspetto puramente soggettivo, il look estetico di questo Q3, nell’allestimento S-Line, è decisamente apprezzabile e accattivante. I dettagli neri e i cerchi di grandi dimensioni enfatizzano l’aspetto muscoloso del SUV compatto di casa Audi, offrendo una presenza su strada e una personalità ancora superiori. In quest’ottica, Audi ha previsto elementi a LED sia anteriori sia posteriori offrendo un’elevata visibilità in tutte le situazioni.

L’abitacolo è stato progettato per essere tecnologico e al tempo stesso ergonomico, aspetto che ultimamente raramente troviamo al 100% nelle vetture che proviamo. Lo schermo del sistema di intrattenimento è leggermente orientato verso gli occhi del conducente, permettendogli di visualizzare le informazioni limitando le distrazioni. Convincenti i tasti fisici deputati al controllo del climatizzazione, mentre abbiamo trovato intuitiva l’interfaccia grafica dell’intrattenimento di bordo (una delle migliori disponibili sul mercato). Le informazioni di marcia e navigazione possono essere anche proiettate sul quadro strumenti posizionato davanti al volante; in quest’ottica Audi ha pensato di offrire un elevato grado di personalizzazione, sfruttando pertanto le potenzialità dei sistemi digitali.

La cura per i rivestimenti è ottima: plastiche ben accoppiate e senza sbavature, tessuti ben realizzati e rivestimenti di pregio. Ottimi anche i sedili; grazie alle numerose regolazioni a disposizione, difficilmente sarete affaticati anche dopo lunghi viaggi. Buone notizie anche per gli occupanti posteriori: la panchetta offre una seduta comoda e nonostante la configurazione Sportback c’è abbastanza spazio anche per persone di statura sopra la media.

Cosa non ci convince

Gli aspetti che non siamo riusciti ad apprezzare a fondo di questa Audi Q3 sono, quasi interamente, legati al sistema di alimentazione che è sommariamente uguale in tutte le vetture della medesima categoria. Prima di tutto la capienza del vano di carico: Audi, in questa variante plug-in, offre poco meno di 400 ltiri di capienza. Un valore decisamente contenuto per un SUV compatto che, nella variante endotermica, è equipaggiato con un piano di carico da 530 litri.

Sottotono anche la batteria che può accumulare solo 3,7 kW in fase di ricarica; inevitabilmente, con la batteria scarica, i consumi tendono a salire in maniera marcata complice il peso (a vuoto) di 1.800 kg. Assente, infine, la trazione Quattro.

Come va

Audi Q3 45 TFSI è equipaggiato da un motore quattro cilindri turbo da 1,4 litri con una potenza massima di 150 cavalli (110 kW) e 250 Nm. Il motore elettrico, invece, offre una potenza di 116 cavalli (85 kW) e una coppia di 330 Nm. La potenza combinata dichiarata dal costruttore è di 245 cavalli (180 kW) e 400 Nm. La batteria è da 13 kWh (51 km WLTP), mentre il cambio è a doppia frizione S Tronic a sei rapporti.

Il sistema propulsivo soddisfa completamente le richieste anche più impegnative e non ha mai mostrato segni di difficoltà o incertezza. Con la batteria carica, la dinamica di guida è gradevole e si possono effettuare sorpassi in sicurezza e accelerazioni brillanti.

La centralina gestisce in autonomia l’erogazione termica ed elettrica con una logica efficace che favorisce i bassi consumi. Se necessario, in ogni caso, Audi concede l’intervento umano per la gestione dell’alimentazione. In città è sempre preferibile utilizzare l’alimentazione a batteria, mentre lontani dai contesti urbani la soluzione ibrida è quella che si sposa meglio. Con un utilizzo del pedale del gas moderato, in modalità ibrida, non è difficile raggiungere i 15-17 km/l; terminata la carica elettrica, non è raro invece scendere a 9 km/l.

Gli ADAS sono ben tarati come da tradizione Audi e la marcia con il Cruise Control Adattivo inserito incrementa, ulteriormente, il già elevato comfort di bordo. L’unico aspetto, quasi comune in verità a tutte le plug-in, che non ci è piaciuto particolarmente è la frenata che a tratti è apparsa “spugnosa”.

Conviene?

La gamma Q3 Sportback parte da 41mila euro per la variante endotermica pura e arriva a 53mila euro per quella TFSI oggetto di questa prova. Per i più dinamici e sportivi rimangono disponibili i modelli della gamma RS, che abbiamo potuto provare in precedenza.

All’inizio della stesura di questa prova credevamo, erroneamente, che il prezzo del nostro Q3 plug-in fosse fuori dagli schermi ma configurando vetture analoghe ci siam resi conto che si posiziona perfettamente nella media. Per configurare un Audi Q3 TFSI identico a quello provato da noi sono necessari oltre 60mila euro: un valore decisamente non contenuto ma si sa, la qualità e l’innovazione hanno sempre un caro prezzo.

Audi Q3 Sportback 45 TFSI è un’auto che si adatta in ogni contesto: in linea generale l’abbiamo apprezzata ma ricordiamo ancora una volta che per utilizzarla in maniera appropriata è necessario, come in tutte le plug-in, ricaricare sovente la batteria da 13 kWh.