Microlino 2.0, al via la produzione di serie della microcar elettrica

Al via nello stabilimento della Cecomp a Torino la produzione della Microlino 2.0: prezzo a partire da 12.500 euro e autonomia fino a 230 km.

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a cura di Valentina Acri

Al via nello stabilimento della Cecomp a Torino la produzione della Microlino 2.0. Ad ufficializzare l'inizio della produzione della vettura è la stessa azienda svizzera Micro Mobility Systems che ha pubblicato sul web un video con la catena di montaggio. Secondo quanto diffuso, i primi esemplari saranno consegnati in Svizzera, Germania e successivamente nel resto d’Europa.

Annunciata ormai diversi mesi fa, il costruttore ha finalmente deciso di diffondere nuove informazioni relative alla vettura. Non a caso, con la Microlino 2.0 si è giunti ad una vera e propria evoluzione rispetto al concept originale, inevitabilmente forte di un design iconico, ispirato alla storica BMW Isetta. Parliamo di un veicolo che si mostra con un design leggermente ridisegnato, accompagnato da alcune modifiche ed aggiornamenti tecnici. La microcar elettrica dispone di un motore da 12,5 kW con 89 Nm di coppia ed una velocità massima di 90 km/h. Tre, invece, le versioni della Microlino 2.0 disponibili: l'azienda offre il veicolo con 3 diverse capacità della batteria, 6 kWh, 10.5 kWh e 14 kWh. Per quanto riguarda l'autonomia, quest'ultima può arrivare rispettivamente fino a 91 km, 177 km e 230 km. Nonostante l’opera di ammodernamento la Microlino 2.0 è lunga appena 2,5 metri e larga 1,5 metri, mentre il bagagliaio dispone di una capacità di 230 litri con un peso di 435 kg.

Lo stabilimento torinese di 3.000 mq, completamente ricoperto da pannelli solari, vede l'impiego di 100 addetti che si dedicheranno alla realizzazione della piccola vettura. Non dimentichiamo che attualmente sono in fase di costruzione gli ultimi esemplari di pre-serie, a cui a breve seguirà la costruzione delle vetture di serie: non appena a regime dalla catena di montaggio uscirà una Microlino 2.0 ogni 20 minuti.

Le tre versioni disponibili, Urban, Dolce e Competizione avranno differenze puramente estetiche; le specifiche tecniche non sono, infatti, le stesse. Nello specifico, la Urban sarà disponibile nei colori Santorini White e Amsterdam Orange con tetto a contrasto in nero lucido; la versione Dolce avrà a disposizione i colori Paris Mint, Milano Red e Zurich Blue con dettagli cromati ed il modello Competizione si caratterizzerà per il suo abbinamento con dettagli cromatici e colori opachi della carrozzeria.

Con un prezzo a partire da 12.500 euro e con un’autonomia di 200 km, non possiamo escludere che la microcar a zero emissioni avrà probabilmente molta richiesta nelle città europee per una mobilità che richiede brevi spostamenti o per i servizi di car sharing.