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Prova, DS3 Crossback E-Tense: una 100% elettrica a misura di città

DS3 Crossback è il nuovo crossover del marchio francese ora disponibile anche in motorizzazione completamente elettrico: l'abbiamo provato per una settimana.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

DS3 Crossback è un crossover compatto in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente, ma nella sua versione elettrificata si trova più a suo agio nell’ambiente urbano, grazie soprattutto all’ottimo comfort di guida, il volante leggerissimo, la posizione di guida rialzata (ma non troppo) e le dimensioni, non compatte, ma nemmeno troppo ingombranti. L’abbiamo provata per una settimana e vi raccontiamo come è andata.

Appena ci si accomoda all’interno di DS3 Crossback, in versione Performance Line nel nostro caso, si rimane spiazzati dalla scelta stilistica della casa francese. Un mix di linee geometriche, rombi e trapezi ovunque, contagiano ogni elemento della plancia, delle portiere, del quadro strumenti e anche della grafica dell’infotainment. È chiaramente una questione di gusti, personalmente non ci è dispiaciuto, ed è certamente un carattere distintivo. Buone la plastiche adottate, bella la copertura in alcantara dei vari inserti, notevole anche l’assemblaggio, con un generale senso di solidità e qualità. Peccato solo per la scelta di utilizzare la plastica lucidata a specchio per alcune superfici touch, che si riempiranno di impronte digitali.

Meno positiva l’esperienza d’uso dei comandi dislocati nei vari inserti romboidali. DS Automobiles ha eliminato quasi completamente i pulsanti classici in favore di superfici sensibili al tocco, tra cui anche i comandi del condizionatore. Si passerà dal picchiettare sui pulsanti nella plancia allo schermo, il grande schermo, posizionato centralmente. Il problema principale è che non sempre l’input viene rilevato, probabilmente perché mentre si guida non è nemmeno semplice posizionare il dito in maniera corretta, e complice il ritardo della visualizzazione delle immagini a schermo, l’esperienza generale è meno positiva del desiderabile. L’esperienza multimediale riflette quanto appena descritto, c’è tutto il necessario, ma con un’ergonomia ridotta: il Bluetooth impiega un po’ più del dovuto per connettersi allo smartphone ogni volta che entrate in auto, il sistema di infotainment richiede qualche decina di secondi per inizializzarsi e ricevere gli input, il volume si può regolare unicamente da schermo o con due pulsanti a volante; tuttavia è presente la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, quindi vi consigliamo di lasciare sempre un cavo collegato alla porta USB posizionata vicino al vano porta oggetti, dove potrete posizionare comodamente lo smartphone. Il quadro strumenti, unicamente digitale, riporta le principali funzioni con semplicità. Insomma, DS3 da questo punto di vista offre tutto, ma in maniera essenziale.

Prima di passare all’esperienza di guida vera e propria, dedichiamo qualche parola all’estetica di questa auto, un fatto sempre soggettivo ma che si presta a qualche commento. La ricercatezza delle tante linee geometriche dell’abitacolo si riflette anche esteriormente, con un look aggressivo che probabilmente piacerà soprattutto ai giovani. Le maniglie a scomparsa sono un dettaglio futuristico, oltre che aerodinamico, mentre non possiamo essere altrettanto entusiasti per il design della carrozzeria della portiera posteriore, che diminuisce anche la fruizione del finestrino, e la scelta di posizionare il pulsante di apertura del bagaglio posteriore poco sopra alla targa. La “compattezza” di questo SUV si nota soprattutto nel bagagliaio posteriore a capacità solo discreta e nella soglia di entrata offerta dalla portiera posteriore, non particolarmente ampia. È una sorta di compromesso.

L’esperienza di guida è molto appagante, come accennato, con il volante che s’impugna bene, lo sterzo molto morbido, la buona visibilità, la posizione di guida un po’ rialzata. Durante la marcia gli ammortizzatori fanno un ottimo lavoro, assorbendo tutte le asperità del terreno, come buche o dossi. L’abitacolo ha una buona insonorizzazione. Insomma, si viaggia bene, rilassati e senza particolari difetti da segnalare. I 136 cavalli di potenza, corrispettivi del motore elettrico, sono più che idonei per un’auto del genere. Offrono lo spunto necessario per muoversi agilmente nel traffico, per uscire in sicurezza da uno stop durante gli orari di punta, e l’erogazione è sempre morbida e omogenea se premete l’acceleratore con cautela. Un po’ meno convincente la scelta di attivare la frenata rigenerativa unicamente usando la modalità “B” del cambio, presente già su diverse ibride da tempo; in modalità “Drive” l’intervento della frenata per il recupero energia è molto limitato. Immaginiamo che questo approccio sia dovuto al fatto che la DS3 Crossback è disponibile anche in altre motorizzazioni classiche, e ciò ha portato a una scelta di semplificazione nella produzione.

L’assistenza alla guida funziona bene, con un ADAS puntuale e facile da utilizzare, che permette di mantenere la corsia e la velocità. Belli anche gli abbaglianti LED automatici e adattivi, caratteristica non sempre presente in questa fascia di prezzo. Da rivedere invece l’HUD, che si basa su un supporto molto vistoso che esce da sopra il volante.

Le modalità di guida sono tre: eco, standard e sport. Nella modalità Eco la ripresa è lenta per preservare energia, e si riflette anche sul comfort a bordo, con meno potenza dedicata al raffrescamento e riscaldamento, come viene ben segnalato quando si sceglie questa modalità. La modalità sport è ovviamente l’esatto contrario, con la modalità Standard come via di mezzo. La batteria è da 50 kWh, e permette di raggiungere i 280 chilometri circa di autonomia, ma solo in modalità Eco e stando attenti a come si preme l’acceleratore e alla velocità massima, che non deve superare i 70 km/h circa. In modalità “standard”, con una guida più rilassata e meno attenta, si arriva a circa 200/220 km di autonomia massima, mentre sarete ben al di sotto dei 200 km con una guida scattante, soprattutto in modalità sportiva.

Verdetto

DS3 Crossback e-Tense parte da un listino di circa 40mila euro, incentivi esclusi. Il modello che abbiamo provato costava circa 45mila euro. Promosso il comfort di guida e la capacità di questo SUV di adattarsi a disparate situazioni e ambienti, tuttavia l’autonomia rilevata lo rende idoneo a un uso urbano o poco più, escludendo viaggi, anche non particolarmente lunghi.

Voto Recensione di DS3 Crossback e-Tense



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Design

  • Qualità costruttiva e materiali

  • Comfort di guida

Contro

  • Autonomia ridotta

  • Infotainment ed ergonomia comandi da rivedere

Commento

Un SUV compatto che permette di vivere in comodità e tranquillità la città. Peccato per l’autonomia ridotta.

Informazioni sul prodotto

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DS3 Crossback e-Tense