Prova, smart EQ fortwo cabrio: la citycar elettrica per la città

Abbiamo provato una delle citycar per antonomasia: la nuova smart EQ, nella configurazione cabrio, per le strade di Milano.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Chi vive e percorre quotidianamente le strade cittadine delle più grandi metropoli saprà di certo quanto può essere complicato trovare la giusta vettura per districarsi nella giungla urbana. Deve essere piccola ma ugualmente spaziosa, scattante ma con consumi contenuti: insomma una ricetta difficile da ideare, che però gli ingegneri tedeschi di Smart son ben riusciti a plasmare saggiamente nel corso degli anni.
 

smart nasce verso la fine degli anni ‘90 e da allora ha guadagnato tanto sia in termini di design sia di sicurezza. Da qualche periodo è disponibile sul mercato anche la variante elettrificata che più si sposa con il concetto di mobilità cittadina. Lunga appena 2,69 metri, è la citycar che ha riscontrato più successo nel corso degli anni ottenendo un numero di vendite davvero invidiabile. 

Rispetto al precedente modello, le dimensioni aumentano leggermente per andar a soddisfare la necessità chiesta da batteria e componenti elettrici che altrimenti non troverebbero abbastanza spazio. Rivisitati anche i paraurti e, più in dettaglio, tutta la sezione anteriore che ora prevede un look più moderno e giovanile. 

Nonostante le dimensioni compatte, gli interni sono sorprendentemente ampi e consentono una buona abitabilità; la capacità di carico del baule è di 260 litri, valore decisamente elevato per la tipologia di vettura. All’interno domina la plancia un display da 8” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, entrambe nelle versioni wired.  

Il propulsore, come da tradizione smart, è montato posteriormente lasciando alle ruote anteriori solo il compito di coprire la sterzata. La potenza del motore sincrono trifase è di 41 kW (picco 60 kW) con una coppia massima di 160 Nm; valori che spingono la piccola EQ fortwo da 0-100 in 11,5 secondi. Il raggio di sterzata è come di consuetudine imbattibile: l’auto, complice anche le dimensioni mini, è in grado di “girare in un fazzoletto” rendendo tutte le manovre cittadine decisamente semplici da compiere. Il motore è abbinato ad una batteria da 17,6 kWh che garantisce un’autonomia massima di 132 km nel ciclo WLTP. L’autonomia non è delle migliori ma crediamo che per un utilizzo puramente cittadino casa-lavoro o casa-svago sia più che adeguata e sufficiente; difficilmente vi troverete a compiere spostamenti impegnativi con una smart. 

Per ricaricare smart EQ si possono scegliere tre strade: il caricatore di bordo da 4,6 kW che necessita circa 6 ore, la wallbox che richiede un tempo di 4 ore oppure il caricatore opzionale da 22 kW che impiega circa 45 minuti. In ogni caso, utilizzando un’app dedicata, è anche possibile accedere ai servizi “ready to”, che in alcune grandi città del nostro Paese (Milano, Roma, Firenze, Genova, Napoli) offrono la possibilità di prenotare e accedere ai servizi di parcheggio e ricarica.  

A livello di sicurezza, smart prevede numerosi sistemi passivi e attivi, tra cui la frenata automatica di emergenza e l’assistenza in presenza di forte venti laterali. Quest’ultimo è un servizio davvero interessante che, in caso di vento latearale, si attiva in automatico per compensare la forza dell’aria frenando all’occorrenza le singole ruote. 

Ma come si comporta tra le strade di Milano? Smart EQ fortwo, complice il peso limitato e la potenza sostenuta, è la vettura ideale per il traffico cittadino. Il motore offre una spinta immediata e costante, mentre l'assenza di un propulsore endotermico rende qualsiasi trasferimento privo di vibrazioni a vantaggio del comfort di bordo. Ottimo il sistema di generazione dell’autonomia che, personalizzabile capillarmente su 5 livelli, permette una regolazione minuziosa. Coloro che son abituati alla guida one pedal non resteranno delusi: in modalità ECO la vettura è utilizzabile con un solo piede. Il consumo rilevato è nella norma, con un “pieno” siamo riusciti a coprire circa 100 km: come accennavamo si tratta di un valore contenuto ma se avete la possibilità di caricarla tutti i giorni non avrete di che preoccuparvi.  

Apprezzabile infine la piccola capottina che, nei mesi più caldi, può regalare un’esperienza di guida decisamente più rilassata e “turistica”; esperienza che purtroppo non abbiamo potuto apprezzare a causa di una situazione metereologica poco compatibile.