Stellantis: il CEO conferma il ruolo centrale dell'Italia per il futuro del gruppo

Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, anticipa che il futuro del gruppo sarà legato all'Italia e all'elettrico

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a cura di Davide Raia

Il futuro di Stellantis è in Italia e l'intera rete industriale del gruppo nel nostro Paese sarà convertita all'elettrico nel giro di pochi anni. A confermarlo è stato il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che ha ribadito sia la centralità dell'Italia per il futuro dell'azienda che il programma, già da tempo avviato, di elettrificazione della gamma dei vari marchi.

Tavares ha sottolineato come la maggior parte delle auto elettriche di Stellantis "sarà prodotta in Europa e in Italia, quindi gradualmente tutti gli stabilimenti, anche quelli italiani, produrranno modelli basati sulle rispettive piattaforme". Il CEO ha ribadito che non sono previste chiusure di siti industriali italiani (anche se uno, Grugliasco, è già avviato verso la chiusura con la produzione e la forza lavoro che si sposterà integralmente a Mirafiori).

Lo stabilimento di Mirafiori ricoprirà un ruolo di riferimento per il futuro del gruppo Stellantis in Italia. Tavares ha confermato che, nel corso del recente incontro con gli enti locali, sono "emerse delle idee" e che attualmente sono in corso lavori "renderle redditizie". Nel giro di pochi mesi, queste idee dovrebbero diventare concrete.

Nel frattempo, è già confermato il futuro prossimo per la produzione di Mirafiori che diventerà il centro industriale di Maserati. Il marchio del Tridente produrrà nello stabilimento torinese le nuove generazioni di GranTurismo, GranCabrio e Quattroporte (tutte attese anche con varianti elettriche).

Anche se non è ancora stato ufficializzato il progetto, molto probabilmente anche il nuovo Levante sarà realizzato a Mirafiori. Lo stabilimento torinese sarà la base anche della prossima generazione di Fiat 500 che seguirà l'attuale city car elettrica. Ricordiamo che Stellantis produrrà in Italia anche modelli Opel e DS concentrandosi sui segmenti più alti del mercato.