Volvo: più sicurezza alla guida grazie a simulatori e videogiochi

Volvo per migliorare la sicurezza attiva e passiva delle proprie vetture utilizza sofisticati software di realtà aumentata, i cui dati sono poi confrontati con collaudi sul circuito di prova dell'azienda

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a cura di Tommaso Marcoli

La tecnologia sta diventando sempre più un elemento di importanza fondamentale durante la progettazione e lo sviluppo di un'automobile. Non solo per migliorare il comfort e le prestazioni, ma anche per aumentare la sicurezza attiva e passiva. Volvo è da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni che consentano di viaggiare in totale serenità (l'invenzione della cintura di sicurezza si deve alla casa svedese); un percorso che continua tutt'oggi con l'utilizzo di software e programmi informatici avanzati.

Gli ingegneri Volvo hanno lavorato a lungo su un programma di simulazione di guida che permettesse di valutare con estrema accuratezza i rischi e le statistiche legate a incidenti e situazioni di pericolo. Si tratta di un programma simile a un videogioco che attraverso un visore per la realtà aumentata consente di vivere un'esperienza simile alla realtà elaborando poi i dati per trasferirli sulle automobili vere e proprie.

Simulazione e realtà

Volvo sfrutta un software avanzato di realtà virtuale per effettuare delle simulazioni il più accurate possibili in caso di imprevisti, incidenti e prove sui sistemi di assistenza alla guida. In questo modo, si limitano possibili situazioni pericolose per ingegneri e collaudatori impegnati nello sviluppo e si ottengono dei dati molto utili per prevedere in modo piuttosto affidabile il comportamento dell'auto e la reazione dei passeggeri in determinate circostanze.

La piattaforma principale è fornita da Unity. La postazione utilizzata da Volvo è del tutto simile a quella di un'auto normale: la poltrona, il volante e la console sono le stesse che si trovano sui modelli di serie XC, V o S. In questo modo l'esperienza è la più vicina possibile alla realtà permettendo ai tecnici di analizzare una quantità notevole di dati che saranno poi confrontati con quelli ottenuti dai test su strada.

Motion Capture

Il livello di simulazione raggiunto da Volvo è di altissimo livello anche per via dell'utilizzo di tute da motion capture. Realizzate da Teslasuit, sono strumenti che permettono di valutare la reazioni corporee di chi le indossa, restituendo importantissimi dati per lo sviluppo di sistemi di sicurezza ma anche per migliorare il comfort e la vita a bordo della vettura.

In questo modo, è possibile valutare le reazioni a un incidente e le condizioni di stress e disagio quando si rimane imbottigliati nel traffico, permettendo agli ingegneri Volvo di trovare soluzioni che da una parte migliorino la sicurezza e dall'altra consentano all'automobilista di passare più serenamente il tempo perso tra le altre automobili. La realtà virtuale consente di inserire l'automobile in qualsiasi contesto, assicurando uno sviluppo idoneo alla maggior parte delle condizioni. Dopo aver analizzato tutti i dati restituiti dall'esperienza virtuale, Volvo procede con dei collaudi nella realtà nel circuito di prova chiuso al traffico. Qui si concretizza ciò che il software ha anticipato raggiungendo un livello successivo di sicurezza e funzionalità.