Il futuro dell'industria italiana si gioca sempre più sui campi di battaglia tecnologici della robotica avanzata, dell'Internet delle cose e dello smart manufacturing. Una rivoluzione che ha già prodotto numeri impressionanti: secondo il rapporto World Robotics 2024, i robot operativi a livello globale hanno toccato quota 4,2 milioni di unità, segnando un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Parallelamente, l'industria IoT sta trasformando i processi produttivi con riduzioni dell'inattività delle macchine fino al 30% e aumenti di produttività del 25%, mentre l'edge computing ha attirato investimenti per 228 miliardi di dollari nel 2024.
È in questo scenario di trasformazione digitale che nasce CALL4INNOVIT, il programma lanciato dal primo Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco per offrire alle imprese italiane un ponte diretto verso la Silicon Valley. L'iniziativa, che rimarrà aperta fino al 10 settembre 2025, si rivolge specificamente a startup, scaleup e PMI che operano nei settori dell'hardware, robotica, IoT e smart manufacturing, settori considerati strategici per il futuro competitivo dell'industria.
La strategia alla base del programma riconosce come le tecnologie fisiche e digitali stiano ridisegnando completamente i paradigmi produttivi tradizionali. Dalla rinascita dell'hardware alimentata dalla crescente domanda di semiconduttori avanzati, fino alla diffusione dei robot collaborativi e delle architetture edge, l'ecosistema industriale sta attraversando una fase di mutamento senza precedenti. Un cambiamento che ha reso accessibili anche alle piccole e medie imprese tecnologie un tempo riservate ai grandi gruppi industriali, grazie a modelli innovativi come la Robotica-as-a-Service (RaaS), che eliminano la necessità di investimenti iniziali considerevoli.
Un percorso strutturato verso l'internazionalizzazione
Il programma di accelerazione si articola attraverso tre fasi complementari, pensate per accompagnare le imprese partecipanti in un percorso di crescita graduale ma strutturato. La prima fase, completamente digitale, coinvolgerà 40 startup e 25 PMI selezionate in sessioni di orientamento, analisi personalizzata dei fabbisogni aziendali, mentorship collettiva e tutoring a distanza. Questa fase preparatoria ha l'obiettivo di allineare le competenze delle aziende italiane agli standard e alle aspettative del mercato americano.
La seconda fase rappresenta il cuore pulsante dell'iniziativa: l'esperienza in presenza presso l'hub INNOVIT di San Francisco. Le startup vivranno questa immersione dal 27 ottobre al 7 novembre, mentre le PMI si concentreranno nel periodo dal 3 al 7 novembre. Durante questi giorni intensi, i partecipanti avranno accesso a workshop tematici specializzati, sessioni di mentorship individuale e opportunità di business matching con i protagonisti dell'ecosistema della Silicon Valley, dalle big tech ai fondi di venture capital.
Il culmine dell'esperienza sarà rappresentato dal Demo Day, momento in cui le soluzioni sviluppate verranno presentate direttamente a una platea qualificata di stakeholder e potenziali investitori. La terza e ultima fase si concentra sul consolidamento post-esperienza, garantendo un supporto continuativo per trasformare i contatti acquisiti in partnership concrete e opportunità di sviluppo internazionale.
Una partnership strategica tra due ecosistemi
INNOVIT nasce dalla collaborazione tra la Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l'Ambasciata d'Italia a Washington e il Consolato Generale a San Francisco. L'ente attuatore è ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che coordina l'iniziativa attraverso i propri uffici di New York e Los Angeles. La struttura comprende anche l'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, elemento che sottolinea la volontà di creare partnership non solo economiche ma anche culturali tra i due ecosistemi.
La gestione operativa del Centro di innovazione è stata affidata nell'ottobre 2022 alla Fondazione Giacomo Brodolini e a Entopan Innovation, realtà specializzate rispettivamente nell'innovazione per lo sviluppo locale e nell'incubazione di startup tecnologiche. Questa scelta evidenzia l'approccio strategico del governo italiano per rafforzare la presenza delle imprese nazionali nel mercato americano dell'innovazione.
Per chi volesse approfondire le opportunità offerte dalla Call, è previsto un webinar informativo per martedì 23 luglio alle 17:00. L'evento vedrà la partecipazione di Paolo Cassis, Co-founder e COO di Caracol, come special guest, insieme a figure istituzionali di primo piano come Massimo Carnelos del MAECI, il Console Generale Sergio Strozzi e il team dirigenziale di INNOVIT. La partecipazione al webinar può essere prenotata attraverso il link dedicato, mentre le candidature alla Call sono aperte sul sito ufficiale www.call4innovitsf.com.
L'iniziativa rappresenta quindi molto più di un semplice programma di accelerazione: costituisce un'opportunità strategica per connettere il potenziale tecnologico del Made in Italy con le risorse e le competenze della Silicon Valley, in un momento storico in cui la competizione globale si gioca sempre più sul terreno dell'innovazione tecnologica applicata ai processi produttivi.