Batman 1 - la partenza Panini DC Italia

Inizia finalmente l'era Panini DC Italia dopo lo slittamento causato dal Coronavirus ed ovviamente il nostro viaggio inizia da Batman 1.

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a cura di Domenico Bottalico

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Attesa, rinviata, partita. L'era Panini DC Italia è finalmente realtà e dopo il blocco con conseguente slittamento delle pubblicazioni, dovuto all'emergenza sanitaria provocata dall'epidemia di Coronavirus, arriva in redazione Batman 1 ovvero uno dei 10 nuovi spillati monografici - cioè che presentano serie dedicate al solo eroe di cui leggete il nome in copertina -  approntati dall'editore modenese.

La premessa necessaria prima di addentrarci nell'albo è che Panini DC Italia a differenza di altri editori che l'hanno preceduta non ha potuto beneficiare di entry point agevolati per il lancio delle sue testate e quindi ci siamo trovati narrazioni necessariamente in “media res” cioè abbiamo ripreso la lettura esattamente o quasi da dove si era interrotta con le pubblicazioni del precedente editore al netto dei volumi DC Connect che hanno fatto da raccordo con gli ultimi numeri pubblicati proprio dal precedente editore - cliccate QUI per tutti i dettagli.

Batman 1 - eccezione che conferma la regola...

In questo quadro generale Batman 1 è la proverbiale eccezione che conferma la regola nella misura in cui l'inizio del nuovo spillato coincide con l'inizio di un nuovo arco narrativo della testata ammiraglia Batman - con Batman #75-76 - e l'ultimo dell'acclamato scrittore Tom King (Mister Miracle, Sheriff of Babylon) che concluderà la sua gestione con Batman #85.

In questi primi due capitoli de La Città di Bane lo scenario che ci troviamo di fronte è abbastanza preoccupante: Bane e i criminali di Gotham hanno preso il controllo della città sostituendosi nella sua amministrazione in una forma di governo grottesca in cui ad esempio L'Enigmista e Joker fanno coppia come agenti di polizia facendo eco ad una altra grande saga batmaniana del passato ovvero quella seminale Terra di Nessuno più volte rimaneggiata anche in differente media negli ultimi anni dai film ai videogiochi.

Ma dov'è Batman? E perché gli altri membri della bat-famiglia non possono entrare in città? Che il Cavaliere Oscuro sia stato definitivamente spezzato e i suoi alleati tenuti sotto scacco con un ricatto a cui non possono cedere?

Questa volta il piano di Bane sembra essere davvero riuscito anche grazie al provvidenziale intervento di un alleato tanto prezioso quanto pericolosissimo ovvero Flashpoint Batman aka il Thomas Wayne di una realtà alternativa in cui è stato il piccolo Bruce ad essere ucciso nel vicolo e in cui Batman è simbolo di una giustizia somministrata brutalmente.

Batman 1 - dove ci eravamo fermati?

Facciamo un doveroso passo indietro e cerchiamo di riassumere a grandi linee quello che è accaduto finora nel Batman di Tom King: un misterioso antagonista sta mettendo a dura prova Batman mettendo in discussione il suo ruolo come protettore di Gotham. Prima favorendo l'arrivo a Gotham di due giovani meta-umani i cui poteri rischiano di ucciderli - Gotham e sua sorella Gotham Girl - poi scatenando una apocalisse di abomini creati con un misterioso siero. Batman e Bruce Wayne vengono entrambi messi a dura prova psicologicamente e fisicamente da questo antagonista che si rivela essere Bane, l'uomo che già una volta l'aveva letteralmente spezzato.

Inizia così a maturare l'avvicinamento fra Bruce e Selina Kyle ovvero Catwoman che culmina con la proposta di matrimonio che purtroppo, dopo mesi di preparativi, culmina in Batman #50 con la fuga di quest'ultima che lascia Bruce Wayne "all'altare". Seguono mesi duri per Bruce e per Batman che, ovviamente su differenti livelli, si interrogano sul loro operato per la città e su loro stessi. Bruce Wayne e Batman sono davvero facce di un'unica medaglia?

Ma Bane non ha certo concluso il suo piano e dopo una apparente sconfitta prima colpisce Batman sul vivo - cercando di uccidere Dick Grayson che perderà la memoria come ben sappiamo seguendo la sua serie regolare Nightwing - e poi prendendo il controllo della città come possiamo vedere dagli episodi contenuti in Batman 1.

Batman 1 - Tom King prepara il suo finale

Evidentemente Tom King sta preparando la resa dei conti fra Batman e Bane, la mente dietro le incredibili vicissitudini che hanno caratterizzato tutta la sua lunga gestione iniziata all'inizio dell'era Rinascita, e lo fa con questi due capitoli iniziali dall'evidente retrogusto di elseworld ma che si sposano benissimo con l'altro grande antagonista che ha monopolizzato l'attenzione del Cavaliere Oscuro negli ultimi anni ovvero Flashpoint Batman, ricordate il crossover con The Flash intitolato La Spilla?

Da questo punto di vista il senso di spaesamento per un lettore neofita potrebbe essere tanto considerato che ad esempio nell'albo compare Gotham Girl, personaggio creato ed introdotto da King addirittura nel primissimo numero della sua gestione, ma non molto differente da quello che si potrebbe provare cercando di riallacciarsi a qualsiasi pubblicazione mainstream di supereroi attuali.

Batman 1 - la parte grafica

Ad accompagnare Tom King in questo Batman 1 ci sono due disegnatori di primissimo piano. Il primo è Tony S. Daniel già visto all'opera a più riprese su varie testate batmaniane con il suo tratto scattante, affusolato e muscolare che paga dazio ad una tradizione che fa capo a Jim Aparo e Neal Adams e decisamente più a suo agio nelle fasi più concitate delle sceneggiature di King. Il secondo è invece Mitch Gerads - già collaboratore fisso di King su Sheriff of Babylon e Mister Miracle - che ha un tratto più pittorico ed attento all'espressività e alla prossemica dei personaggi il cui posizionamento diventa fondamentale per la narrazione stessa così come le inquadrature che si fanno da quelle wide screen tipiche dei blockbuster d'azione a strette ed intime.

Batman 1 - lo spillato Panini DC Italia

Dal punto di vista carto-tecnico è ineccepibile la qualità dei materiali utilizzati da Panini DC Italia per confezionare lo spillato nel formato standard comicbook così come la fattura è pregevole con un'ottima stampa priva di sbavature e la copertina dello spillato con grammatura leggermente più consistente di modo da evitare il classico imbarcamento di questo tipo di pubblicazioni. Buoni anche traduzione ed adattamento - molto impegnativi, basti confrontare gli originali - e ricco l'apparato redazionale che oltre il benvenuto in seconda di copertina presenta una corposa post-fazione dedicata a Bane.

Conclusioni

In definitiva Batman 1 è la naturale e qualitativamente appagante prosecuzione delle letture per i lettori di vecchia data ma anche un interessante e altrettanto impegnativo starting point per i nuovi lettori che, trovandosi catapultati in questo strano nuovo mondo, proveranno forse la gioia di una lettura a ritroso aprendosi al fantastico mondo della continuity dei fumetti di supereroi e nello specifico di quella ricchissima della DC.