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BRZRKR 1 - Guerriero Senza Tempo, recensione del fumetto di Keanu Reeves

BRZRKR 1 - Guerriero senza tempo rappresenta l'esordio nel fumetto di Keanu Reeves coadiuvato da Ron Garney e Bill Crabtree.

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a cura di Manuel Enrico

In sintesi

BRZRKR 1 - Guerriero senza tempo rappresenta l'esordio nel fumetto di Keanu Reeves coadiuvato da Ron Garney e Bill Crabtree.

Keanu Reeves che invade il mondo dei comics non poteva che focalizzare l’attenzione del mondo dell’entertainment. Il volto di Reeves è uno dei più amati dai cultori del cinema, che lo hanno ammirato in una lunga carriera costellata di successi come Matrix, John Wick e Dracula, ma lo hanno sostenuto anche in produzioni meno riuscite, come Johnny Mnemonic. Senza dimenticare come il suo atteggiamento lontano dal canone della star lo abbiamo avvicinato umanamente ai suoi fan, aspetto che contraddistingue da sempre Keanu Reeves. Forte di questa sua vicinanza al pubblico, l’attore si è infine cimentato con la narrativa a fumetti, dando vita a BRZRKR 1, comics dai toni violenti atteso alla prova del fuoco con particolare ansia.

Pubblicato oltreoceano da Boom Studios!, BRZRKR è stato, come facilmente intuibile, un fenomeno editoriale, capace di attestarsi come il progetto fumettistico più finanziato nella storia di Kickstarter. Sicuramente la presenza nei credits della serie di un nome come quello di Reeves ha avuto il ruolo principale in questo convincente exploit, ma non si deve sottovalutare come la presenza di un team artistico composto da artisti del calibro di Ron Garney abbia avuto un peso non indifferente. Una sinergia che, alla lettura del primo volume, BRZRKR 1 - Guerriero senza tempo, si presta comunque a un esame che lascia trapelare qualche perplessità.

BRZRKR 1 - Guerriero Senza Tempo, l'immortalità è una condanna

B. è un asset fondamentale per le forze armate americane, un soldato immortale che sul campo di battaglia si rivela un avversario letale per i nemici: inarrestabile, spietato, incontrollabile. Utilizzato come un’arma, B. è parte integrante della storia dell’umanità, nato in tempi remoti e da un’eternità attratto dai campi di battaglia. La sua condizione di immortale lo ha reso un dio o un demone ai tempi dei miti e delle leggende, mentre con la modernità il suo dono (o la sua condanna?) lo ha trasformato in un oggetto di studio, per coloro che vedono in B. il potenziale primo rappresentante di una nuova elite di soldati.

Nel cercare di scoprire il segreto dell’immortalità di questo soldato, gli scienziati cercano di ricostruire anche la sua storia, scoprendo come la sua genesi sia quasi mitologica. Secondo la ricostruzione fatta dallo stesso B., sarebbe nato quasi 80 milioni di anni fa, non da uomini, ma come risposta all’invocazione di una donna appartenente a una tribù vittima di soprusi da parte di predoni. Durante un rituale di preghiera per un intervento divino, la donna, dopo aver chiesto ai propri dei un’arma per fermare questi spietati nemici, viene posseduta da uno spirito che concepisce con lei una nuova vita. Il bambino nato da questo incontro è Unute, un predestinato il cui nome significa sia arma che strumento.

Unute è, specie nella parte che descrive la prima parte della sua esistenza, un’anima tormentata. La scoperta del suo potere trasforma il suo ruolo di difensore in strumento di morte, lo stesso padre, sfruttando l’importanza del figlio, diviene un signore della guerra. Supportato da Matt Kindt, Reeves cerca di creare una figura maledetta, nata come risposta a una preghiera e condannata a un’esistenza di violenza e sangue. Pur avendo dei passaggi narrativi interessanti, BRZRKR 1 - Guerriero senza tempo rimane viziato dalla sensazione di trovarsi davanti un concept narrativo già abbondantemente sfruttato, da Highlander a The Old Guard. Il connubio tra immortalità e ferocia dell’animo appartiene alla tradizione della narrativa a fumetti, una familiarità che in BRZRKR 1 - Guerriero senza tempo diventa un handicap, venendo a mancare elementi veramente originali, che rischiano di lasciare insoddisfatti i lettori più esigenti.

Ron Garney ai disegni è una garanzia, il vero fiore all’occhiello di BRZRK 1 - Guerriero senza tempo. La sua interpretazione nervosa e muscolare dell’elemento ferino del personaggio è impeccabile, trova piena incarnazione nelle due diverse epoche presentate in questo volume, mostrando due approcci profondamente diversi ma accumunati dalla spietata e animalesca furia di Unute. In alcuni passaggi potrebbe percepirsi una sorta di omaggio a maestri che hanno offerto in passato una vis grafica che ha segnato la ritrattistica dei personaggi furiosi, da Miller a Windsor-Smith, ma la lucidità di Garney ha sempre mantenuto il disegnatore su una linearità impeccabile del racconto visivo, mai scontato e capace di ritrarre al meglio la complessità della figura di Unute.

Vivisamente avvincente, ma privo di slanci originali

Una potenza espressiva che viene acuita dalla colorazione di Bill Crabtree, che ritrova nell’utilizzo di una palette violenta una perfetta valorizzazione delle scene più cruente, creando una suggestiva contrapposizione nei momenti di costruzione psicologica di B, con un radicale cambio cromatico che predispone il lettore a un diverso linguaggio emotivo.

Al termine della lettura, BRZRRK 1 - Guerriero senza tempo rimane un punto interrogativo. Se il piano artistico è una gioia per gli occhi, a livello narrativo non si può negare che la collaborazione tra Reeves e Kindt mostri una solida coerenza nei tempi e nella costruzione emotiva, ma manca di originalità, un’assenza che si spera venga colmata nei capitoli successivi. Panini Comics ha presentato BRZRKR 1 - Guerriero senza tempo in un volume cartonato solido e dalla grafica accattivante, corredato da una ricca gallery in cui sono presentate le cover variant, ma che avrebbe beneficiato di una serie di contenuti redazionali più ricca, soprattutto considerato la particolare natura di questo fumetto. Meritevole, invece, la scelta di offrire una lettura più completa della serie, concedendo al pubblico la possibilità di leggere la prima stagione del fumetto, suddivisa in quattro volumi, tramite l’acquisto del cofanetto BRZRKR Season 1.

Il nostro approfondimento da Youtube

Voto Recensione di BRZRKR 1 - Guerriero Senza Tempo



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Prima prova autoriale di Keanu Reeves nel mondo dei comics

  • - Ron Garney realizza tavole impressionanti

  • - Storia dal ritmo frenetico e avvincente

  • - Edizione ben realizzata

Contro

  • - Mancanza di spunti originali

  • - Contenuti extra assenti

Commento

Al termine della lettura, BRZRRK 1 – Guerriero senza tempo rimane un punto interrogativo. Se il piano artistico è una gioia per gli occhi, a livello narrativo non si può negare che la collaborazione tra Reeves e Kindt mostri una solida coerenza nei tempi e nella costruzione emotiva, ma manca di originalità, un’assenza che si spera venga colmata nei capitoli successivi.

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BRZRKR 1 - Guerriero Senza Tempo