L'Occhio di Agamotto di Doctor Strange, recensione

Abbiamo potuto mettere mano alla replica dell'Occhio di Agamotto di Doctor Strange tratto dal primo film omonimo e che successivamente abbiamo avuto modo di rivedere in Avengers Infinity War

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a cura di Matteo Garattoni

Grazie all'apertura di un portale tra le dimensioni (il corriere ha suonato alla porta qualche giorno fa) abbiamo potuto mettere mano alla replica dell'Occhio di Agamotto di Doctor Strange tratto dal primo film omonimo e che successivamente abbiamo avuto modo di rivedere in Avengers Infinity War. Si tratta di uno di quei prodotti che Hasbro, noto marchio produttore di giocattoli e gadget da collezione, ha deciso di inserire nella linea Marvel Legends Series che, oltre alle action figure, comprende anche questo genere di articoli chiamati Role Play che hanno il solo scopo di far impazzire noi fan che appena li vediamo non riusciamo a farne proprio a meno. Dopo averlo testato per diversi giorni abbiamo avuto modo di coglierne ogni sfaccettatura scoprendo le varie features tra cui luci effetti e altre cose che vi sveleremo qui sotto.

Occhio di Agamotto - Packaging

Anche l'Occhio (di Agamotto) vuole la sua parte e anche questa volta Hasbro mantiene alto lo standard della confezione proponendo il classico involucro in cartoncino rigido, dalle forme notevolmente più ridotte a quelle a cui siamo stati abituati in passato ma con un layout grafico di tutto rispetto, in perfetta linea con le uscite precedenti. La dimensione della scatola è sicuramente legata alle dimensioni del prodotto stesso, che essendo in scala 1:1 non supera i 25 cm. All'interno della scatola, per far si che tutto venga meticolosamente protetto sono stati inseriti scomparti ripiegati di cartoncino che al loro interno contengono la gemma del Tempo, il talismano con la corda per fare la collana ed il supporto verticale suddiviso in due parti da assemblare tra loro.

Occhio di Agamotto - Caratteristiche e Funzioni

Dopo aver estratto ogni componente dalla scatola abbiamo aperto anche il vano batteria, nel quale dovrete inserire due batterie AAA, posizionato sul retro della prop. Non ha emesso alcun suono, dato che non ha questo tipo di funzioni elettroniche ma una volta inserita la gemma, dotata di tre pin di collegamento, siamo rimasti colpiti dalla luce verde emessa dal led. L'Occhio di Agamotto di Hasbro funziona grazie ad un meccanismo che grazie ad alcuni ingranaggi permette la chiusura (manuale) attraverso una rotazione della ghiera e una apertura dell'Occhio stesso (automatica) grazie al pulsante nascosto nelle forme dell'oggetto. Quasi tutto il prodotto è realizzato in plastica, sebbene le finiture e la pittura lascino intendere che possa essere stato realizzato in metallo. La corda della collana è forse un po' troppo rigida e l'attacco che sorregge la collana dietro il collo probabilmente poteva essere realizzato con più cura.

Ma queste, alla fine, sono solo "paturnie" di un collezionista che guarda il pelo nell'uovo. Cos'altro può fare quest'Occhio di Agamotto? Beh, oltre alla simulazione di apertura che vi abbiamo appena descritto è dotato di una singolare funzione, infatti, sul retro del pendente è posizionato un piccolo pulsante che consente il "rilascio" della gemma dal suo alloggiamento. Quello che pareva essere solamente un effetto grafico con la gemma che si illumina da sola avviene realmente, senza scendere in tecnicismi che non sono a noi propri possiamo immaginare che all'interno della plastica verde vi sia una piccola batteria ricaricabile che permette alla pietra di rimanere accesa per qualche minuto senza essere effettivamente collegata, se non è stregoneria questa...

Videorecensione

Conclusioni

L'Occhio di Agamotto di Doctor Strange per la linea Marvel Legends Series è un oggetto perfetto per ogni appassionato dello Stregone Supremo, in grado di sorprendervi con la sua luce abbagliante e alla possibilità di poter estrarre la pietra. Si può comodamente riporre su qualsiasi superficie grazie al piedistallo fornito in confezione e a volergli trovare un difetto si poteva magari prestare più attenzione al rumore dei meccanismi che permettono l'apertura delle "palpebre".