UltrAcryl di Ten01 Labs, recensione dei colori acrilici della campagna Kickstarter

Le vernici UltrAcryl di Ten01 Labs sono una nuova gamma di colori acrilici espressamente pensati per la pittura di busti e miniature.

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a cura di Davide Vincenzi

Se ve lo foste persi, un paio di giorni fa è partita la campagna Kickstarter di AttaBoi 3D Models, italianissima azienda che realizza e produce busti e figurini in resina di altissima qualità, di cui abbiamo recentemente intervistato i fondatori proprio in merito al Kickstarter e alla loro collaborazione con Ten01 Labs, azienda tedesca che produce una nuova gamma di colori acrilici, chiamati UltrAcryl.

I colori UltrAcryl, oltre a essere essi stessi oggetto di un Kickstarter parallelo che partirà tra circa un mese, fanno parte anche della campagna di crowdfunding di AttaBoi, nella veste di piccoli set formati da quattro colori per ogni modello, pensati per la realizzazione ottimale dell’incarnato di ogni personaggio.

I ragazzi di AttaBoi ci hanno quindi inviato in anteprima alcuni di questi colori UltrAcryl da testare. Si tratta ancora di prototipi da affinare, quindi la qualità finale sarà sicuramente migliore rispetto a quanto abbiamo potuto vedere durante i nostri test.

UltrAcryl di Ten01 Labs, cosa sono?

Le vernici UltrAcryl sono una nuova gamma di colori acrilici progettati dai ragazzi tedeschi di Ten01 Labs appositamente per la pittura di figurini, busti e miniature. Una delle qualità principali di questi colori, che i produttori non perdono occasione di sottolineare, sono l’alta qualità e quantità dei pigmenti utilizzati nella loro realizzazione. Per UltrAcryl, infatti, i ragazzi di Ten01 utilizzano i pigmenti più brillanti sul mercato, escludendo però quelli ottenuti da sostanze inquinanti, quali ad esempio cadmio, cromo (VI) e pigmenti contenenti piombo.

Nella loro filosofia di produzione, infatti, i ragazzi di Ten01 ritengono che le vernici pensate per l’hobby della pittura di modelli e miniature debbano essere il più innocue possibile, oltre a essere facili da maneggiare. Ecco quindi, perché per la serie di vernici UltrAcryl si sono concentrati sulla scelta e l’utilizzo di ingredienti il più sani possibile e che non contengano le sostanze summenzionate, oltre a essere privi di APEO (alchifenoli etossilati) e NMP (N-metil pirrolidone).

Inoltre, invece di una base acrilica pura, nella loro produzione viene utilizzata una combinazione di poliuretano-acrilico di alta qualità. Questa combinazione fornisce una migliore adesione alla plastica e ha una flessibilità molto elevata. Ciò rende la vernice più resistente e garantisce quindi una durata molto elevata. Di conseguenza, le vernici UltrAcryl non si sfaldano e resistono a carichi meccanici molto elevati. Infine, queste vernici sono imbottigliate nelle "Unicorn Bottles" dell’azienda statunitense Chubby Gorilla, che sono sicure al 100% per i bambini.

UltrAcryl, la linea di colori

La palette di vernici UltrAcryl presenta oltre 80 colori di base, di cui 30 mono-pigmento, oltre a una buona selezione di colori fluorescenti e i più importanti colori metallici. Per colori mono-pigmento si intendono vernici in cui è contenuto un singolo pigmento che ne determina il colore e non una miscela di pigmenti diversi. Ciò li rende più saturi, brillanti e coprenti, cosa di cui i produttori vanno molto fieri, soprattutto per quanto riguarda il solitamente problematico colore giallo, che, come tutti gli appassionati di pittura sanno, risulta sempre molto poco coprente, soprattutto steso sopra il nero, cosa che obbliga i pittori a passare molteplici mani di colore per avere un risultato apprezzabile.

A quanto pare, quindi, il giallo UltrAcryl risulta essere estremamente coprente e già con una passata compie l’80 o 90% di lavoro anche sopra una base nera. Basta una sola seconda e leggera mano per avere un risultato perfetto. Purtroppo, non abbiamo ricevuto questo colore da testare, per cui non possiamo fornire una nostra esperienza in prima persona e dobbiamo quindi fidarci di quanto affermato dal produttore.

Oltre a ciò, i ragazzi di Ten01 offriranno anche uno speciale diluente per aerografo per diluire le vernici UltrAcryl. Grazie alla loro formula, che offre la massima opacità possibile, questi colori abbinati al diluente dedicato sono l’ideale per essere utilizzarti con l’aerografo.

UltrAcryl, il nostro test

Per testare i colori UltrAcryl che i ragazzi di Ten01 e AttaBoi ci hanno inviato, li abbiamo utilizzati sia ad aerografo e sia a pennello e abbiamo fatto anche qualche prova di miscelazione tra loro. I colori che ci sono stati forniti sono: Scarlet Red (rosso scarlatto), Cyan Blue (blu ciano), Cobalt Teal (cobalto verde acqua), Toxic Green (verde tossico) e Burnt Sienna (terra di Siena bruciata).

Iniziamo col dire che siamo rimasti subito piacevolmente colpiti dall’utilizzo delle Unicorn Bottles, flaconi ottimi per dosare i colori senza sprechi, ancora di più rispetto ai normali dropper utilizzati da altre marche e sicuri in caso di rovesciamento della boccetta. L’utilizzo di tali flaconi, però, presuppone che le vernici siano già adeguatamente diluite per poter uscire dallo stretto beccuccio.

La diluizione

E la diluizione è proprio la seconda caratteristica di queste vernici che ha riscosso il nostro consenso, sebbene con qualche riserva. Le vernici, infatti, risultano molto fluide e praticamente utilizzabili così come sono per stendere il colore di base su un modello e finanche per applicare qualche tecnica più avanzata, come il wet bleding (sfumatura bagnata) o il layering (stratificazione). Tale consistenza, inoltre, rende questi colori utilizzabili ad aerografo anche senza ulteriori particolari diluizioni, o quasi. Per dare un’idea ai praticanti l’hobby là fuori, la consistenza dei colori UltrAcryl ci ha ricordato da vicino quella delle ricariche ONE4ALL della tedesca Molotow, di cui condividono anche le Unicorn Bottles.

Previa agitazione con un vortex mixer (miscelatore a vortice) a 3.000 giri/min., abbiamo tuttavia constatato che la consistenza delle vernici non è uniforme di colore in colore. Il rosso scarlatto, ad esempio, è risultato davvero ottimale e il suo utilizzo non diluito con l’aerografo non ha creato alcun problema di sorta, con il colore che è fluito perfettamente attraverso l’aeropenna. Il colore terra di Siena bruciata, invece, è risultato leggermente troppo denso e il suo utilizzo non diluito ha causato qualche intasamento minore nell’aerografo. Nulla di preoccupante, alla luce del fatto che, come detto in precedenza, è previsto l’utilizzo di un diluente apposito per l’utilizzo di queste vernici con l’aeropenna.

Posizionando le vernici sulla wet palette, non abbiamo riscontrato alcuna criticità nei colori blu ciano e verde tossico, mentre il cobalto verde acqua è risultato fin troppo diluito, quasi in una consistenza da glazing (velatura). Trattandosi ancora di colori prototipo, abbiamo quindi contattato Emanuele Terzoni di Green Art of Colors, che sta svolgendo il ruolo di alpha tester proprio su queste vernici e che vi ricordiamo potete trovare live sul canale Twitch di Cutura Pop. Emanuele ha quindi confermato le nostre sensazioni e ci ha comunicato che tale colore è ancora in fase pre-alpha, privo della giusta quantità di legante, e che tale problema è già stato risolto dai ragazzi di Ten01.

Saturazione, brillantezza e coprenza

Anche per quanto riguarda la saturazione e la brillantezza dei colori siamo rimasti piacevolmente colpiti. I colori, infatti, risultano estremamente ricchi e brillanti, con un’alta saturazione, cosa che li fa risaltare magnificamente e rende davvero vividi i modelli finiti. Il terra di Siena bruciata steso ad aerografo rende magnificamente come base per l’incarnato del busto di Mal Dita (uno dei modelli che è possibile ottenere attraverso la campagna Kickstarter di AttaBoi 3D Models), così come il blu ciano steso a pennello sul corpetto dello stesso modello.

Ma è il rosso scarlatto che ci ha davvero stupito. L’abbiamo utilizzato ad aerografo per dipingere un barile degli scenici di Warhammer 40,000 ed è stato amore a prima vista. La resa è stata infatti eccezionale, con un colore decisamente accesso e utra-brillante.

Anche dal punto di vista della coprenza, non abbiamo alcun appunto da fare. Tutti i colori si sono dimostrati eccezionalmente coprenti fin dalla prima passata, sia a pennello sia ad aerografo, indice dell’alta concentrazione e qualità dei pigmenti utilizzati.

Unica nota leggermente stonata, è l’effetto finale leggermente satinato che abbiamo riscontrato in alcuni colori, come ad esempio il blu ciano, cosa di cui eravamo stati avvertiti dai ragazzi di AttaBoi e da Emanuele, che ci hanno assicurato sarà corretta prima del lancio della campagna Kickstarter di Ten01 Labs. In ogni caso, sarebbe comunque un problema da poco, risolvibile da parte del pittore aggiungendo al colore una goccia di medium opaco o con una finitura con una vernice trasparente opaca al termine del lavoro.

Miscelazione

Il nostro test di miscelazione dei colori sulla wet palette, tuttavia, ha mostrato qualche piccola criticità. Quando abbiamo provato a miscelare le vernici per creare una gradazione da un colore a un altro, in ottica di applicazione della tecnica del layering, i colori non si sono comportati benissimo, probabilmente a causa della diluizione, visto che il problema maggiore ce lo ha dato il cobalto verde acqua. Ciò dipende anche dal fatto che questi colori sono a base poliuretanica, cosa che rende un po' più 0stica la miscelazione.

Abbiamo contattato Emanuele Terzoni anche in proposito e ci ha consigliato di diluire leggermente i colori, magari con una goccia di diluente per aerografo, prima della loro miscelazione, così da rompere i legami poliuretanici e permettere alle vernici di fondersi al meglio.

Conclusioni

Alla luce delle nostre prove sul campo, non possiamo che essere soddisfatti da quanto mostrato dalle vernici UltrAcryl di prossima produzione. Nonostante alcune piccole criticità, soprattutto legate a una diluzione allo stato attuale non uniforme tra i colori e a una finitura leggermente satinata, queste vernici si sono dimostrate ottime sotto molteplici punti di vista.

Per prima cosa, la qualità e quantità dei pigmenti è notevolmente sopra la media di quanto il mercato propone normalmente, cosa ravvisabile dalla notevole coprenza, vividezza e saturazione dei colori. La diluizione stessa, se si eccettuano le piccole criticità espresse in precedenza, è più che buona e consente l’utilizzo delle vernici sia a pennello sia ad aerografo con pochi o nulli interventi da parte del pittore.

Infine, cosa che può sembrare da poco, ma che in realtà non è da sottovalutare, non possiamo che applaudire alla scelta dei ragazzi di Ten01 di utilizzare le Unicorn Bottles di Chubby Gorilla, ottime sia dal punto di vista della sicurezza familiare sia per la conservazione e il dosaggio dei colori.

Un prodotto rivolto a…

Da quanto emerso dai nostri test, le vernici UltrAcryl si sono dimostrate un prodotto adatto a una larga fetta di utenti praticanti l’hobby della pittura di figurini, busti e miniature. L’alta qualità e concentrazione dei pigmenti rende il flusso di lavoro indubbiamente più semplice e veloce, tuttavia, la particolare diluizione potrebbe rappresentare un fattore un po’ ostico per chi inizia a muovere i primi passi nel mondo della pittura. Tale diluizione, però, sarà particolarmente apprezzata da tutti coloro che utilizzano l’aerografo come strumento di lavoro.

Allo stesso modo, gli ottimi colori mono-pigmento potrebbero essere limitanti per i neofiti, non ancora in grado di miscelarli correttamente per ottenere i colori di cui hanno bisogno. A tal proposito, la presenza nella palette UltrAcryl di varie tonalità di colore non mono-pigmento già precostituite viene incontro a tali necessità e rende questi colori più accessibili a tutti.