AttaBoi 3D Models e Ten01 Labs, l'intervista in occasione del Kickstarter

La nostra intervista ai ragazzi di AttaBoi 3D Models, che oggi lanciano una campagna Kickstarter per la realizzazione di ottimi modelli 3D

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a cura di Davide Vincenzi

Nei giorni scorsi abbiamo avuto il privilegio di poter intervistare Raffaele Di Lorenzo Attilio Pesolo, i due ragazzi dietro ad AttaBoi 3D Models, azienda tutta italiana di modellazione e realizzazione di busti e figurini in resina, e i ragazzi di Ten01 Labs, startup tedesca che sta per lanciare sul mercato una nuova gamma di colori acrilici del tutto innovativi.

Durante la giornata di oggi, AttaBoi ha lanciato una campagna Kickstarter in collaborazione proprio con Ten01 Labs, per la realizzazione di alcuni particolari busti e figurini di personaggi femminili di origine aliena dall'interessantissimo character design, accompagnati da dei piccoli set di colori acrilici per il loro incarnato.

Ma bando agli indugi e andiamo a conoscere più approfonditamente queste realtà nel mondo dei modelli 3D e delle vernici acriliche cosa ci hanno raccontato riguardo alla loro campagna Kickstarter.

L'intervista ai ragazzi di AttaBoi e Ten01 Labs

Ciao Raffaele, ciao Attilio, grazie per il vostro tempo! Prima di entrare nel merito della campagna Kickstarter che AttaBoi 3D Models e Ten01 Labs hanno lanciato oggi, parlateci un po’ di voi e di AttaBoi. Come e quando vi siete avvicinati al mondo dei figurini e delle miniature? Cosa vi ha spinto a fondare un’azienda per la realizzazione e commercializzazione di busti e figurini?

Ciao Davide, grazie a te. AttaBoi nasce nel 2020 in piena pandemia e, come il resto del mondo, è stata un’occasione per riprendersi i propri spazi e trovare un nuovo equilibrio. L’idea di fondo è sempre stata quella di realizzare e creare qualcosa di bello e innovativo, soggetti e idee originali ma soprattutto qualcosa fuori dall’ordinario.

Raffaele si è avvicinato al modellismo, in particolare ai figurini, nel 2016, cercando sempre soggetti originali (non i soliti orchi e fantasy alla DnD) magari acquistandoli da scultori indipendenti, è bello aiutare e diffondere le idee di piccole realtà. Attilio invece è un artista a tutto tondo: suona, compone musica, crea video, foto e chitarre elettriche dal nulla, ha il pollice verde e dipingeva ad olio ad otto anni! Lui si è avvicinato al mondo delle miniature con le sessioni di DnD.

All’inizio AttaBoi era un negozietto Etsy che vendeva stampe 3D di modelli particolari, qualcuno anche modificato digitalmente e poi l’illuminazione: creare qualcosa di originale per conto nostro che sia facile da dipingere ma anche iconico. Abbiamo iniziato la produzione con due modelli particolari: un mezzo busto CULT di Snake Plisskin e un busto di Kung Fury, il film indipendente di David Sandberg del 2015 totalmente finanziato su Kickstarter. I due busti sono andati molto bene nelle vendite e siamo orgogliosi di uno in particolare, il pezzo di Kung Fury è nelle mani del kung fury originale: David Sandberg in persona! Cosa ci spinge a realizzare e commercializzare busti e figurini? Oltre la passione abbiamo una mission: rendere fruibile questo hobby a tutti e tramandarlo ai giovani.

Che genere di busti e figurini realizza AttaBoi 3D Models?

AttaBoi al momento ha tre linee: Cults, 2000s e la linea originale Alien Life Matter. La linea Cults si ripropone di offrire i personaggi iconici degli anni 80 tra cui Jena Plisskin (Snake) e altri a venire; la serie 2000s invece tratta i nuovi cults, tra cui kung fury e il progetto Army girl da implementare. Per quanto riguarda Alien Life Matter è un progetto originale e il primo personaggio, Mal Dita, è in anteprima

Parlateci del vostro processo di realizzazione di un modello.

Ovviamente tutto parte da un'idea, ci domandiamo cosa ci piace e cosa potrebbe piacere alla gente. Noi pensiamo così perché sappiamo di essere parte di una “generazione allargata” con un intrigante e fervido substrato nell'immaginario collettivo. Una volta individuato quello che vogliamo realizzare, optiamo per un character design se il personaggio ha bisogno di venire alla luce nella nostra realtà. Diamo delle linee guida che a volte comprendono anche descrizioni del carattere perché pensiamo che l'aspetto interiore della psiche definisca la somatica di quello esteriore. A volte abbiniamo delle reference se dovesse essere necessario. Da questo studio estetico, possiamo poi decidere di realizzare un'artwork se dovesse servire come reference per la posa.

A questo punto, avendo ben definito l'aspetto del soggetto e la scena in cui vogliamo “congelarlo” giriamo tutto allo scultore, avendo cura come già detto, di fornire sia materiale visivo che descrittivo. Una volta che la scultura è pronta e siamo contenti del risultato, facciamo stampare in 3D il master ad alta risoluzione su cui poi verranno fatti dei calchi per ottenere le copie in resina poliuretanica.

Per quanto riguarda le scatole invece facciamo dipingere il pezzo ai collaboratori per fare una boxart di qualità, realizziamo la grafica, progettiamo il packaging e commissioniamo la creazione del quantitativo necessario.

Sappiamo che con AttaBoi collabora anche Emanuele Terzoni di Green Art of Colors, membro della nostra squadra con le sue live sul canale Twitch di CulturaPop. Com’è nata questa collaborazione?

Con Emanuele la collaborazione è nata traducendo un suo articolo per FigureMentors Italia, rivista internazionale del settore dei figurini creata da Jay Martin. Abbiamo contattato Emanuele tramite social e da lì è partita la nostra avventura insieme, dato che molti dei progetti che abbiamo in ballo collimavano perfettamente con la sua visione di Insieme. Emanuele è un mago nell’usare i colori ad olio, tecnica molto difficile per la pittura di figurini ma che crea un effetto morbido sul risultato finale. Con Emanuele abbiamo creato 6 differenti palette di colori, ognuna comprende 4 tinte, per creare 6 diverse tonalità di incarnato alieno. Diciamo che con Green ne faremo delle belle.

Chi sono gli altri vostri collaboratori?

I disegni sono realizzati da Claudio Coccoli che ha creato i primi sketch per i design dei personaggi di ALM, Francesco Infrasca che ha realizzato la copertina in super anteprima per il fumetto che nascerà a fine 2023, ed Elena “Selenike” Nastasi che ha realizzato le artwork delle aliene in stile pin-up.

Delle sculture se ne sono occupati Victor de Sales che ha realizzato Mal Dita e Roberto De Meo a cui abbiamo affidato la realizzazione di tutte le altre 5.

Ai pennelli abbiamo Renato Vernau che ha dipinto Mal Dita, Simona Bordonaro che ha realizzato B3ne Dikte, ed Emanuele Terzoni che si occupa di Eve.Questi sono gli artisti coinvolti nel progetto ALM.

Per gli altri progetti precedenti abbiamo Snake scolpito da Roberta Fontana e Dipinto da Davide Decina, e Kung Fury scolpito da Sergio Ames e dipinto da Lucrezia Gagnoni.

Come dicevamo in apertura, oggi è partita la campagna Kickstarter che vede la collaborazione tra AttaBoi e Ten01 Labs. Chiediamo quindi ai ragazzi tedeschi di parlarci brevemente anche della loro realtà.

Noi di Ten01 Labs siamo tre amici super entusiasti per il mondo del gioco table-top e delle miniature. Essenzialmente qualcosa è iniziato a muoversi quando ci siamo resi conto che il settore delle pitture per miniature offre colori troppo spenti e poco coprenti. Inoltre, essendo chimici esperti, abbiamo individuato che troppo facilmente si ricorre a sostanze dannose per il consumatore solo perché "si è sempre fatto così".

E questo ci porta a rispondere ad un'altra domanda: non ci sono già troppi colori sul mercato? I colori UltrAcryl sono sicuri e realmente superiori a quanto già presente sul mercato. La formula di UltrAcryl ha impiegato 2 anni di studi, ricerche ed esperimenti per trovare nuovi processi produttivi che non coinvolgessero sostanze dannose, ma anche per riuscire ad inserire il più alto contenuto di pigmento possibile e integrare la componente poliuretanica che rende questi colori unici, ultra-brillanti ed ultra-coprenti. Dunque, la mission di Ten01 è quella di rinnovare questo entusiasmante e coloratissimo settore dell’arte e offrire un prodotto innovativo, senza temere rivali.

Ragazzi, cosa vi ha spinto a creare una campagna Kickstarter in collaborazione tra di voi?

Saremo sinceri e diretti: noi di AttaBoi e Ten01 siamo stufi delle cose trite e ritrite degli ultimi 50 anni. Vogliamo portare novità e nuovi modi di fare, di approcciarsi al medium. Abbiamo dei punti chiave in comune di eccellenza, fruibilità, coerenza e stimolazione.

L'eccellenza di cercare solo il meglio, di dare il massimo per partorire qualcosa di nuovo, senza scorciatoie e furbate. L'eccellenza sta anche nella scelta dei collaboratori di cui ci avvaliamo.

La fruibilità di un prodotto facile da usare, adatto a tutti. Sia i più esperti che quelli che prendono il pennello per la prima volta. Non ci dovrebbero essere troppe regole, solo prendi e dipingi come meglio credi, divertiti, entra in una dimensione intima col tuo creato e tutto il resto verrà da sé. Ovviamente questa fluidità si ottiene solo con materie prime migliori.

La coerenza tra nuovissime figure concettuali e i colori migliori del mondo, ovvero il meglio del mondo delle forme che si abbina solo col meglio del mondo dei colori. Ma c'è anche tanta cognizione di causa. Pensate che gli alieni siano scelti a caso? Hanno dei colori a caso? La coerenza è quindi presente anche nelle scelte stilistiche.

La stimolazione è data dal figurino che non è solo un prodotto, ma un personaggio con la sua storia, il suo modo di concepire il mondo, le sue scelte. Insomma, una vera e propria storia. Qualunque statua o action figure prodotta da una major non è solo una forma colorata, ma è il tuo personaggio preferito della tua storia preferita, e vederla ti stimola ricordi, brividi legati alla tua scena preferita ed un mucchio di diverse emozioni. Perché non dovrebbe essere lo stesso per le figure non dipinte? I colori a loro volta sono stimolazione sensoriale per eccellenza ed infatti non è un caso che 6 aliene, con 6 caratteri diversi abbiano 6 colori che combaciano col “lavoro” che fanno e il comportamento che hanno.

Come già detto in precedenza, siamo stufi delle idee vecchie e dei modi di fare consolidati e preferiamo definirci ideatori e partecipatori di un mondo nuovo e più ideale.

Abbiamo capito che voi di Ten01 siate molto attenti al fattore sicurezza, alla salute e all'impatto ambientale delle vostre vernici, spiegateci le regioni.

In principio abbiamo iniziato a creare le vernici per noi stessi senza immaginare di voler fondare poi un'azienda. Quando si opera in questo modo, senza cercare profitto, si lavora in modo diverso. Per esempio, per ogni risorsa abbiamo cercato quella che svolgesse meglio il suo lavoro e, naturalmente, abbiamo cercato di usare solo ingredienti innocui.

Abbiamo fatto molte ricerche e abbiamo studiato le schede di sicurezza di molti altri produttori di vernici, venendo così a conoscenza dell'utilizzo di materiali sgradevoli, che non è proprio il caso di utilizzare nel 2022. In effetti, sembra che molte aziende abbiano creato le loro formule negli anni '90 e le vendano ancora, ma in effetti molti ingredienti possono essere rimpiazzati con altri innocui. Quando siamo arrivati al punto di decidere di fondare un'azienda, abbiamo mantenuto questo spirito. Se noi non vogliamo avere conservanti nocivi nelle nostre vernici, perché dovrebbero volerlo gli utenti? Si pensi ad esempio al settore delle miniature, dove le persone leccano i pennelli per la necessità di avere una punta affilata sul pennello. Per fortuna sono lontani i tempi delle "radium girls", ma questo non significa che oggi non ci siano sostanze nocive nelle vernici per miniature. Facciamo del nostro meglio per ridurre al minimo questo problema.

C'è poi, la parte ambientale. Utilizziamo solo materiali provenienti da aziende locali in Germania, come il più grande produttore chimico del paese. Tutti loro rispettano i più alti standard ambientali e lo stesso facciamo noi. Ad esempio, raccogliamo tutte le acque reflue derivanti dalla pulizia dei nostri fusti e delle nostre macchine. Poi usiamo un additivo che floccula le particelle di vernice e le sedimenta sul fondo. In questo modo, possiamo riutilizzare il 95% dell'acqua per il ciclo di pulizia successivo. Inoltre, se abbiamo degli avanzi di vernici e pigmenti, li raccogliamo tutti in un fusto e, mescolando tutti questi colori, otteniamo un eccellente grigio ricco di carattere che può essere utilizzato come perfetto grigio da aggiungere alla vostra tavolozza. Questo grigio sarà disponibile come vernice speciale, quando avremo raccolto abbastanza avanzi.

Ricordiamo che anche i colori UltrAcryl godranno di una campagna Kickstarter loro dedicata. Potete raccontarci come nascono le vostre vernici?

C'è molto lavoro da svolgere nel nostro laboratorio, luogo in cui disponiamo di una grande selezione degli ingredienti migliori. Questo avviene selezionando tre diversi produttori per ogni sostanza chimica impiegata: i pigmenti, i leganti, gli additivi e i riempitivi. Produciamo molti campioni diversi da questi ingredienti e li sperimentiamo per scoprire quale prodotto è della migliore qualità e quale è più compatibile con il nostro sistema. Questo richiede molto tempo, poiché ogni componente può modificare il comportamento degli altri nel sistema. Facciamo molti esperimenti, come ad esempio il controllo dell'adesione della vernice al substrato di plastica, che si ottiene graffiando un disegno a croce nella vernice essiccata e attaccandovi sopra un nastro adesivo. Il nastro viene poi strappato con la forza e se qualcosa rimane sulla sua superficie, vuol dire che non va bene.

Dopo che la formulazione è pronta, creiamo la tavolozza, composta da vernici mono pigmentate ideali per  gli artisti professionisti. Abbiamo anche molte miscele contenenti fino a quattro pigmenti, adatte sia ai professionisti sia a quegli hobbisti che vogliono dipingere il loro esercito e desiderano una fonte affidabile di colore. Se vogliono espandere l'esercito nel tempo, devono poterlo fare disponendo della stessa esatta tonalità di colore. Nella nostra palette, misuriamo ogni vernice pronta con il nostro spettrofotometro, per avere un confronto per i controlli di qualità dei lotti futuri.

Compiuto tutto ciò, possiamo procedere alla produzione vera e propria delle vernici. Ogni pigmento deve essere macinato con un po' d'acqua e uno speciale additivo che lo rende compatibile con l'acqua. In questo modo, si crea una pasta per ogni pigmento, che può essere conservata per un uso futuro. Dopodiché, produciamo una vernice per ogni pigmento, che è fondamentalmente vernice finita mono pigmentata. Quindi, tutti gli ingredienti vengono aggiunti in una macchina dissolvente che è fondamentalmente un secchio con un albero rotante che ha un disco dissolvente a rotazione rapida all'estremità. Pensate a un mixer di casa, ma enorme! In seguito si aggiungono tutti gli altri ingredienti e si crea la vernice. Queste vernici mono pigmentate vengono eventualmente miscelate nelle quantità appropriate secondo la ricetta, per creare il colore finale. Si passa poi alla fase dei controlli di qualità per assicurarci che ogni vernice sia pronta per essere venduta, e nella fase finale riempiamo le bottiglie con la nostra macchina, aggiungiamo gli agitatori e le etichette e nasce una nuova vernice.

Parliamo ora più approfonditamente della campagna Kickstarter di AttaBoi, già il titolo che gli avete dato è intrigante: "Alien Life Matter – Questioni di vita aliena". Cosa potete dirci in proposito?

Il titolo è già tutto un programma. Volevamo parlare di “questioni di vita” normali, ordinarie che vengono poi costantemente trascinate nello straordinario. Il contesto è quello di un mondo futuro apparentemente utopico e migliore; infatti, lo stile potrebbe essere definito “solarpunk”. Un pianeta Terra che ce l'ha fatta.

Ma nell' ALMVerse c'è anche tanta gente che non ce l'ha fatta, che soffre, che non ha nulla. È la faccia scura del futuro solare. Nell'universo che abbiamo immaginato ci sono ancora tanti problemi di integrazione razziale. Quando la “globalizzazione” diventa normale, cosa dovremo affrontare con l’“universalizzazione”? C'è l'immigrazione, il razzismo, ma anche chi lo combatte, ci sono guerre e ci sono fratellanze fra popoli. In ALM c'è tutto: bene, male, amore, odio, morte e rinascita. Abbiamo tanti contrasti miscelati con cura e questo dà origine ad un racconto vivo ed emozionante.

Questi sono tutti dettagli che sto dando in super anteprima perché della storia stiamo ancora parlando poco, e ancora meno dell'ambientazione e del contesto. Come già detto, la prima parte della storia verrà al mondo l'anno prossimo.

Per questo Kickstarter abbiamo previsto la produzione di 6 figure, ognuna in formato busto 90mm e figura intera 75mm. 6 aliene che giocano un ruolo fondamentale nella storia che ho anticipato sopra. Ognuna di queste 6 aliene ha un kit formato da 4 tonalità di pelle aliena, ogni kit contiene 2 colori specificamente creati da Emanuele Terzoni per una resa finale bilanciata e ottimale della pelle, che, come sappiamo, è sempre una delle cose che teniamo più a cuore quando si dipinge. Questi colori sono ovviamente prodotti da Ten01 e portano il marchio Ultracryl.

Per completare l'offerta abbiamo concepito un artbook da più di 50 pagine, che mostrerà gli studi anatomici delle 6 aliene, in più conterrà alcune tavole concettuali delle ambientazioni, svariate pagine di lore con ogni dettaglio sull'ambientazione dell'ALMVerse, le prime 11 tavole del fumetto che verrà l'anno prossimo e davvero una valanga di ringraziamenti per tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto contribuendovi attivamente.

Sappiamo che per i modelli dei personaggi alieni della campagna Kickstarter avete creato una ambientazione con una storia di background, potete raccontarcela brevemente?

Nella New York del 2257 sono cambiate molte cose rispetto all'età dell'oro degli umani e dei primi esploratori interstellari. Al giorno d'oggi la terra è meno popolata da umani, ma d'altro canto il “vecchio pianeta” attira le altre razze. Oggi alieni e umani convivono e sono costretti ad accettarsi, a volte con qualche difficoltà. In questa New York, durante una serata di bevute, un folto gruppo di motociclisti è coinvolto in una rissa con dei malviventi, queste tensioni si intensificheranno rapidamente diventando una vera faida. Mentre i motociclisti sono intenti a regolare vecchi conti per le strade, Eve viene incaricata di trovare una vecchia conoscenza: Damon, un leggendario mercenario e cacciatore di rarità.

Insieme svolgeranno le indagini, e finiranno per scoprire che Gustav Torres, il più famoso costruttore della città, si cela dietro la violenza della gang. Torres durante la ricostruzione di Manhattan, andata distrutta 200 anni prima, riporta alla luce il diario di uno scienziato dimenticato da secoli. grazie a questi appunti, ha intenzione di governare con la forza tutta la città.

Per Mal Dita, l’ottimo modello presente nel Kickstarter che abbiamo avuto il privilegio di ricevere e visionare in anteprima, avete creato anche una sua storia personale di background; ce la potete illustrare brevemente? Sarà così per ogni modello della campagna?

Tutti i modelli AttaBoi hanno una storia, ci piace dire che li abbiamo dotati di vita prima di inscatolarli.

Mal Dita è la più intrigante e forse quella col passato più scottante! É una docente universitaria con un passato segreto in cui era la stella di un film per adulti. Sembrava interessante creare un personaggio piuttosto contraddittorio no? “Maldi”, infatti, è una libera ispirazione al lavoro del maestro fumettista InCase, in particolare alla razza Puazi. Nel suo fumetto Xenobiology tratta, senza censure, l’indole di queste aliene un po’ libertine e dall’intelligenza molto sviluppata: ti basti pensare alla mente di Einstein nel corpo di Marylin Monroe.

Le altre 5 ragazze del nostro Kickstarter rappresentano fenotipi e caratteri molto diversi fra loro, infatti, anche se sono tutte in scala 1/10, B3ne Dikte è molto più imponente di Eve, Maldi è formosa, Xak Tly passa ore e ore in palestra, Oktavia Guud è un guru ed esoterista e Sorella Katniss, beh diciamo che è una suora molto sopra le righe.

Cosa potete dirci degli stretch goal e degli add-on della campagna Kickstarter?

Abbiamo preventivato 5 stretch goal per questa campagna Kickstarter: il primo fra tutti è “Eagle Has Landed” come quando il LEM concluse l’allunaggio il 20 luglio del 1969. Partiamo con un budget di 6.000€ in modo da poter assicurare 2 busti (Eve e B3ne Dikte) e 3 figure intere in scala 75mm (mal dita, eve e b3ne).

Da li in poi abbiamo altri 4 stretch goal di 1.000€ ognuno fino ad arrivare a 10.000€ e poter dare alla luce l’artbook e il prologo del fumetto di ALM. Ogni stretch goal raggiunto assicurerà un modello (busto e relativo 75mm) e la palette di colori dedicata Ultracryl.

Potete darci qualche indiscrezione sui progetti che AttaBoi ha in cantiere per il futuro?

Abbiamo molte idee nel calderone, tra cui una serie storica e una serie fantasy classica, l’infoltimento delle due serie con cui abbiamo iniziato, poi la creazione di tool per la pittura, corsi, iniziative sociali, eventi, fiere, dimostrazioni e un tour in Italia e all’estero nei vari negozi specializzati. Tanta, tanta roba ma, come dicono i pro, se dovessimo dirtele dovremmo ucciderti.

Grazie ancora ragazzi per la vostra disponibilità, è stato un vero piacere chiacchierare con voi!

Grazie a te Davide per lo spazio ed il tempo che ci hai concesso e un saluto a tutti i lettori di Cultura Pop Italia!