Raid Kurzweil, inventore americano, pronostica: nel 2029 l'intelligenza artificiale raggiungerà quella umana. A quel punto lo scenario potrebbe essere quello più apocalittico - alla Io Robot o The Matrix per intenderci - oppure uno dei più fantascientifici mai sperimentati: grazie a piccoli robot impianti nel cervello, saremo più intelligenti e chissà cos'altro ancora.
Secondo lo studioso, macchine e umani si potrebbero unire, così in profondità da poter veder nascere il primo uomo-macchina: più intelligente, più sano e chissà, magari più forte. Altro che nanosuit!
Al momento, quello che ci separa dalla fusione con le macchine è il sentimento. Sì, i piccoli ammassi di ferraglia hanno ancora il cuore di pietra, ma presto lo scenario cambierà e allora sarà integrazione, dice Kurzweil.
Accantonando la data del 2029, che non è certamente l'aspetto più interessante della teoria di Kurzweil, ci piacerebbe conoscere quale sarebbe il vostro modo di rapportarvi davanti a questo tipo di tecnologia: ne sarete grandi sostenitori perché la vedrete come un vero progresso, oppure la guarderete con scetticismo, magari influenzati da qualche film visto in passato?