AMD mai così bene dal 2007, ma Intel domina ancora il mercato delle CPU desktop

Nel Q2 2021 le quote di mercato di AMD sono cresciute ancora, ma Intel la fa ancora da padrona nel segmento dei processori x86.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

L'ultimo report di Mercury Research sorride ad AMD: nel secondo trimestre del 2021, l'azienda di Sunnyvale ha fatto registrare la più alta fetta di quote di mercato dal 2007, raggiungendo il 22,5% di share nel segmento dei processori x86. Ciò non include solo le soluzioni desktop AMD Ryzen e quelle enterprise EPYC, ma anche i chip personalizzati che danno vita alle console di nuova generazione, Xbox series X e PlayStation 5.

Le quote di AMD sono aumentate dell'1,8% rispetto allo scorso trimestre e del 4,2% rispetto lo scorso anno. Se però AMD continua a ottenere buoni risultati e a raccogliere i frutti del gran lavoro fatto negli ultimi anni, Intel non è certo rimasta a guardare: considerando solamente il segmento desktop, vediamo che le quote di mercato di AMD sono calate, passando dal 19,3% dello scorso trimestre (e dal 19,2% del Q2 2020) all'attuale 17,1%, con Intel che ha invece guadagnato il 2,3% rispetto al trimestre precedente, assestandosi all'82,9%.

In uno scambio di mail con PCMag, Dean McCarron, uno dei fondatori di Mercury Research, ha dichiarato: "Crediamo che [nel Q2] AMD abbia raggiunto un nuovo record nel segmento server, sia in termini di CPU vendute che di guadagni. Allo stesso tempo, l'azienda ha lavorato ai chip personalizzati di PlayStation 5 e Xbox Series X, anch'essi basati su architettura x86".

"In un mercato come quello attuale, fortemente limitato dalla capacità produttiva" continua McCarron "i fornitori devono scegliere per quali segmenti produrre e sembra che, nel Q2, AMD abbia deciso di ridurre la produzione di CPU desktop in favore dei chip mobile e console, mentre Intel ha deciso di diminuire il numero di CPU mobile di fascia bassa in favore di quelle desktop. Il risultato è che AMD ha aumentato le proprie quote nel segmento mobile, mentre Intel quelle del segmento desktop. Inoltre, a causa dell'aumento delle spedizioni client e server, AMD ha visto aumentare anche le proprie quote generali".