Il futuro delle comunicazioni satellitari di Apple potrebbe prendere una direzione completamente nuova, con un possibile cambio di fornitore che segnerebbe una svolta strategica per l'azienda di Cupertino. Mentre attualmente tutti i servizi satellitari degli iPhone (come il recente iPhone 17 Pro, acquistabile su Amazon) si appoggiano alla rete Globalstar, l'espansione aggressiva di SpaceX nel settore delle telecomunicazioni spaziali sta creando le condizioni per un potenziale ribaltone. La questione non riguarda solo la tecnologia, ma anche la capacità di offrire servizi sempre più sofisticati agli utenti di tutto il mondo.
L'evoluzione dei servizi satellitari iPhone
Dal lancio dell'iPhone 14 nel 2022, Apple ha introdotto gradualmente funzionalità di comunicazione satellitare che hanno trasformato il modo in cui pensiamo alla connettività mobile. Quello che inizialmente era un semplice servizio di emergenza per contattare i soccorsi in zone prive di copertura cellulare si è evoluto in un sistema più complesso. Oggi gli utenti possono richiedere assistenza stradale per problemi meccanici e persino scambiare messaggi con familiari e amici quando si trovano fuori dalla portata delle reti tradizionali.
La strategia di prezzo di Apple ha subito diversi aggiustamenti nel tempo. Inizialmente l'azienda aveva promesso due anni gratuiti con tariffe non specificate per il periodo successivo, ma la direzione sembra essere cambiata. I servizi di emergenza via satellite potrebbero rimanere gratuiti indefinitamente, con estensioni che variano da settembre 2026 a settembre 2028 a seconda del modello di iPhone posseduto.
La mossa strategica di SpaceX
Due sviluppi recenti nell'impero spaziale di Elon Musk stanno ridisegnando le carte in tavola. Il primo riguarda l'acquisizione di licenze spettrali attraverso un accordo da 17 miliardi di dollari con EchoStar, soggetto all'approvazione delle autorità di regolamentazione. Questa operazione garantirebbe a SpaceX i diritti su 50 MHz di spettro nelle bande da 1,9 e 2 GHz, sia negli Stati Uniti che a livello globale.
Il secondo elemento di cambiamento riguarda l'espansione della costellazione Starlink. SpaceX ha presentato richiesta alla FCC per autorizzare fino a 15.000 nuovi satelliti, un salto quantico rispetto ai circa 650 satelliti Direct to Cell attualmente operativi. Questi nuovi dispositivi orbitali saranno più potenti e numerosi, progettati per fornire "connettività ubiqua a telefoni cellulari ordinari e una gamma di altri dispositivi".
Il confronto competitivo
L'analisi delle capacità tecniche rivela differenze sostanziali tra i due fornitori. Philip Burnett, analista del settore telecomunicazioni, sottolinea come Globalstar operi con "molti meno satelliti rispetto a SpaceX e disponga anche di meno spettro". Questa limitazione potrebbe diventare un fattore decisivo nelle trattative future con Apple, specialmente considerando che l'acquisizione dello spettro EchoStar "darà a SpaceX più leva contrattuale".
Il precedente di T-Mobile, che utilizza Starlink per il suo servizio T-Satellite con supporto crescente per diverse applicazioni, potrebbe fungere da modello per Apple. La maggiore capacità di Starlink potrebbe "incoraggiare fortemente Apple a firmare un accordo", secondo le previsioni degli esperti del settore.
Implicazioni per il futuro
Nonostante i tentativi passati di Musk di convincere Apple a passare a Starlink siano stati infruttuosi, il panorama competitivo si sta modificando rapidamente. La scalabilità della rete Starlink e l'ampliamento dello spettro disponibile potrebbero offrire ad Apple le risorse necessarie per espandere significativamente i propri servizi satellitari. Questo potenziale cambio di fornitore non rappresenterebbe solo una decisione tecnica, ma una scelta strategica che potrebbe influenzare l'evoluzione dei servizi di comunicazione mobile per i prossimi anni.