Bending Spoons, l'azienda italiana proprietaria di Evernote e Meetup, sta pianificando il licenziamento del 75% del personale di WeTransfer, il servizio di trasferimento file acquisito a luglio. La notizia è stata confermata dall'azienda a TechCrunch, che ha appreso in anteprima dei piani di riduzione del personale.
Questa mossa si inserisce in una strategia più ampia di Bending Spoons, che spesso riduce il numero di dipendenti delle aziende acquisite per renderle più redditizie. Il CEO Luca Ferrari ha spiegato che l'obiettivo è creare "una organizzazione WeTransfer più piccola e più focalizzata", ritenendo che questa sia la migliore posizione per garantire il successo a lungo termine dell'azienda.
WeTransfer, società olandese con oltre 350 dipendenti, vedrà una drastica riduzione del personale. I licenziamenti avverranno nel rispetto delle normative locali dei vari paesi in cui opera l'azienda.
Ferrari ha dichiarato: "Mentre non ci piace prendere decisioni dolorose o impopolari, siamo pronti a farlo quando crediamo sia la cosa giusta da fare per aiutare l'azienda a prosperare". Questa filosofia si riflette nelle recenti azioni di Bending Spoons, che ha effettuato tagli simili in altre acquisizioni come Evernote (129 dipendenti licenziati a febbraio 2023) e Filmic (intero staff licenziato a dicembre 2023).
Nonostante i tagli, WeTransfer ha recentemente introdotto nuove funzionalità, come la possibilità di estendere la data di scadenza dei link condivisi. Tuttavia, non sono stati resi noti i piani a lungo termine per lo sviluppo del prodotto.
A febbraio, Bending Spoons ha raccolto 155 milioni di dollari in finanziamenti azionari da nuovi e vecchi investitori, tra cui Durable Capital Partners e Baillie Gifford. Questa iniezione di capitale potrebbe essere collegata alle strategie di acquisizione e ristrutturazione dell'azienda.