Presentato in occasione dell'evento "Peek Performance" lo scorso 8 marzo, il nuovo Mac Studio è un desktop compatto, ma in grado di fornire tutta la potenza necessaria ai professionisti che operano soprattutto del video editing, foto editing e modellazione 3D. Con un aspetto simile a un Mac Mini più alto, Mac Studio è realizzato con una singola scocca di alluminio di 19,7x19,7x9,5cm ed è pensato per offrire un aspetto pulito e curato alla propria scrivania, possibilmente accoppiato al nuovo monitor Studio Display, dotato di un pannello da 27" a risoluzione 5K con 600 nit di luminosità massima e supporto alla tecnologia True Tone per la regolazione dei colori in base alla luce ambientale.
Mac Studio può essere acquistato con chip Apple M1 Max (10 core CPU, 24 core GPU e 16 core Neural Engine) o Apple M1 Ultra (20 core CPU, 48 core GPU, 32 core Neural Engine). Quest'ultimo, in pratica, è costituito da due M1 Max collegati insieme da un'architettura di packaging personalizzata chiamata Ultrafusion, di cui trovate ulteriori dettagli nel nostro precedente articolo.
Alcuni sicuramente avranno notato, dando un'occhiata alle specifiche tecniche dei modelli di Mac Studio sul sito ufficiale Apple, che la variante con M1 Ultra è decisamente più pesante della controparte con M1 Max (3,6Kg vs 2,7Kg). L'azienda di Cupertino ha parlato ai colleghi di The Verge della questione, affermando che il modello con M1 Max presenta un sistema di dissipazione in rame più grande e pesante, mentre il calore di quello con M1 Max viene gestito da un dissipatore in alluminio. Il resto dei componenti, compreso l'alimentatore da 370W, pesa praticamente uguale.
La necessità di impiegare un sistema di dissipazione particolarmente efficiente può essere il motivo per cui non vedremo un chip M1 Ultra all'interno di dispositivi più piccoli, ad esempio i notebook della gamma MacBook Pro, almeno per il momento.