Intel pronta al mining di Bitcoin con il suo chip Bonanza Mine

Intel presenterà presto, in occasione della conferenza ISSCC, il suo ASIC a basso consumo e ad alta efficienza per il mining di Bitcoin.

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a cura di Antonello Buzzi

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Sembra che Intel sia interessata a entrare nel business hardware del mining di Bitcoin, ma non con le sue nuove GPU in arrivo. La conferenza ISSCC è un incontro annuale delle migliori e più brillanti menti dell'industria dei chip e, quest'anno, Intel ha un evento in programma nella categoria 'Highlighted Chip Releases' per presentare "Bonanza Mine", processore descritto come un "ASIC a voltaggio ultra-basso e alta efficienza energetica per il mining di Bitcoin”. Ciò significa che Intel potrebbe presto competere con aziende del calibro di Bitmain nel mercato degli ASIC. L’annuncio segue i commenti del capo GPU di Intel, Raja Koduri, durante un live stream tenutosi lo scorso dicembre, quando l’uomo anticipò che la società stava lavorando a un hardware dedicato per le tecnologie blockchain/cryptocurrency.

Il mining di Bitcoin viene tipicamente svolto su ASIC, i quali sono processori specializzati per eseguire un determinato carico di lavoro. Gli ASIC offrono vantaggi di efficienza e prestazioni rispetto a tipi di chip più complessi, come CPU e GPU, che possono eseguire lo stesso compito. Di conseguenza, la stragrande maggioranza del mining di Bitcoin avviene su ASIC, con aziende come Bitmain che forniscono dispositivi a prezzi elevati ai miner.

I primi segni dell'interesse di Intel per l'hardware da mining sono emersi nel 2018 sotto forma di un brevetto per un sistema di elaborazione che utilizza un datapath SHA-256 ottimizzato (un algoritmo crittografico) per il mining di Bitcoin ad alte prestazioni. Come per tutti i brevetti, il prodotto finale richiede un po' di tempo per arrivare sul mercato, ma Intel ha una grande esperienza negli algoritmi SHA-256 grazie all'uso di queste istruzioni nelle sue CPU.

Grazie alle sue capacità di produzione, Intel potrebbe diventare un concorrente particolarmente competitivo nel mercato dell'hardware Bitcoin, specialmente dato il focus sul funzionamento a basso consumo e ad alta efficienza. Vista la tempistica della presentazione all'ISSCC, e l'argomento, sembra che Intel condividerà le informazioni sul nuovo hardware mercoledì 23 febbraio alle 7:00 PST (16:00 in Italia). Per ora, non è chiaro se Intel distribuirà il chip Bonanza Mine come prodotto per il pubblico o se rimarrà confinato ad un progetto di ricerca. Tuttavia, dato che il processore sarà all'evento "Highlighted Chip Releases: Digital/ML", è logico aspettarsi che questi chip, o qualche loro variante, potrebbero essere offerti ai clienti in futuro.

I principali produttori di ASIC per il mining di BitCoin, come Bitmain, soffrono di lunghi tempi di consegna e fanno pagare prezzi proibitivi per i loro chip, in gran parte perché devono affidarsi a fonderie di terze parti. Inoltre, aziende come TSMC tendono a non dare a queste società uno status preferenziale nelle loro fabbriche a causa dell'incertezza della domanda e della natura sporadica del cryptomining, dando invece priorità al business costante a lungo termine dei maggiori progettisti.