Conclusioni
Entrambi i moduli di memoria sono prodotti molto validi che superano lo standard JEDEC di oltre il 70%. Corsair e OCZ hanno selezionato per le loro di memorie i chip più adatti a raggiungere frequenze elevate, in un momento in cui le proposte mainstream non sono così veloci. In questo modo le DDR3-1800 lavorano a tensioni molto elevate (Corsair a 2.0 V, OCZ a 1.95 V) per raggiungere i loro obiettivi di frequenza. Entrambe le memorie scaldano molto, ma non crediamo che il modulo Corsair Airflow sia realmente necessario.
Le Corsair Dominator offrono prestazioni leggermente superiori, ma non abbiamo potuto overcloccarle sulla nostra motherboard Asus P5K3 Deluxe P35. Le OCZ PC14400, alla frequenza DDR3-1800, offrono timing leggermente più rilassati, ma permettono di salire di altri 50 MHz (100 MHz in modalità DDR) per raggiungere la frequenza DDR3-1900. Inoltre, i timing SPD a frequenza inferiore sono più favorevoli con le OCZ. Come dimostrano le altre recensioni, OCZ ha il potenziale per superare la barriera DDR3-2000, ma avrete bisogno di una scheda madre molto performante e di una CPU adatta per superare questa barriera, e noi non siano stati così fortunati questa volta. Ha davvero senso spingersi così oltre?
Le DDR3-1333 e i modelli superiori saranno supportati ufficialmente dalla prossima generazione di chipset X38 di Intel, dotato di una grandissima varietà di moltiplicatori di memoria. Questo nuovo chipset permetteranno alle memorie DDR3 ad alta velocità di avvicinarsi alla fascia media, ma fino ad allora, questa coppia di memorie DDR3-1800 rimangono esclusivamente indirizzate alla comunità degli overclocker. Ci domandiamo quando vedremo le prime RAM DDR3-2000. I prezzi non potranno essere più alti di quelli attuali, oppure no?