Moltiplicatore al grafene, CPU a 1000 GHz

I ricercatori del MIT hanno realizzato un moltiplicatore di frequenza al grafene in grado di cancellare i problemi delle soluzioni attuali e promettere grandi sviluppi nelle frequenze.

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a cura di Manolo De Agostini

I ricercatori del MIT hanno realizzato, sperimentalmente, un moltiplicatore di frequenza dal grafene.

Il moltiplicatore è un componente capace di ricevere un segnale elettrico a una specifica frequenza e produrre un'uscita che è un multiplo della frequenza originaria. Un esempio dell'uso del moltiplicatore di frequenza al grafene potrebbe essere quello all'interno di un microprocessore, per determinare la frequenza di una CPU.

I moltiplicatori di frequenza attuali e quello al grafene hanno una differenza, il rumore del segnale. I moltiplicatori producono segnali "rumorosi" che richiedono i filtri e consumano molta energia. Il nuovo moltiplicatore di frequenza al grafene consiste in un singolo transistor e produce un segnale d'uscita pulito con un'efficienza altamente superiore.

"In elettronica proviamo da sempre ad aumentare la frequenza. È davvero difficile generare frequenze al di sopra di 4 o 5 gigahertz", ha affermato Tomas Palacios del MIT. Secondo il ricercatore il moltiplicatore al grafene potrebbe portare in futuro a sistemi capaci di operare tra 500 e 1000 GHz. Il moltiplicatore al grafene è ancora in sviluppo ma i ricercatori credo che usi pratici potrebbe nascere in uno o due anni.