Recensione AMD A10-7850K e A8-7600: le APU Kaveri alla prova dei fatti

La nuova architettura x86 Steamroller, la GPU Graphics Core Next e funzioni HSA sono alla base della nuova APU Kaveri di AMD. Un rinnovamento globale che darà frutti o ancora non basta?

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a cura di Chris Angelini

Introduzione

AMD ha presentato da pochi giorni la nuova famiglia di APU Kaveri. Rispetto alle precedenti soluzioni, il progetto appare come un deciso passo avanti. Abbiamo una nuova architettura x86, nome in codice Steamroller, e per la prima volta una GPU integrata architettura Graphics Core Next.

AMD A10-7850K AMD A10-7850K
AMD FM2 A8-7600 AMD FM2 A8-7600

AMD ha inoltre reso l'APU una soluzione Heterogeneous System Architecture, capace di gestire al meglio le risorse di calcolo sul chip in modo che gli sviluppatori le sfruttino a dovere. L'altra novità è il processo produttivo a 28 nanometri, un passo avanti rispetto ai 32 nanometri di Trinity e Richland.

Sebbene l'attenzione sia focalizzata sul top di gamma, l'A10-7850K con un TDP di 95 watt, l'enfasi è tutta sui segmenti a basso consumo. I dirigenti di AMD affermano che gli ingegneri hanno lavorato principalmente su livelli di consumo tra 35 e 45 watt, permettendo al progetto di scalare da 95 a 15 watt. L'obiettivo di AMD è portare le proprie APU in tutti i segmenti: desktop, notebook, embedded e server.

Nel suo deciso percorso di rinnovamento la casa di Sunnyvale ha dovuto fare alcuni compromessi dal punto di vista produttivo, bilanciando la densità dei transistor per avere una GPU Radeon con 512 stream processor e sacrificando la frequenza della CPU. Entriamo nello specifico.