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Surface Laptop Go 3, un'occasione sprecata per un ottimo notebook | Test & recensione

Laptop Go 3 è l'ultimo notebook trasportabile nato dalla linea Surface di Microsoft. Riuscirà a colmare le lacune della sua precedente versione?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

La linea di notebook Surface mi è sempre piaciuta, perché Microsoft ha sempre posto la giusta cura nei dettagli e tutti i prodotti Surface comunicano la sensazione di avere per le mani prodotti di buona qualità. È stato chiaro fin da subito l’intento di Microsoft di creare una linea alternativa a quella di Apple, e per combattere ad armi pari i prodotti dovevano essere prima di tutto molto solidi, belli e curati. Certo, la scelta dell’ecosistema Windows o Apple non parte dai dispositivi, ma questa è un’altra storia. Insomma, Microsoft è riuscita nel suo intento, ma a volte non tutte le scelte sono chiare fino in fondo, e Laptop Go 3, l’ultimo nato tra i notebook più piccoli e trasportabili, lascia un po’ di domande senza risposta. Perché non è possibile configurare un SSD superiore a 256 GB? Perché non è stato usato un processore Intel di tredicesima generazione? Perché la videocamera ha una risoluzione solo di 720p? Perché lo schermo non è nemmeno Full HD? E soprattutto, perché la tastiera non è retroilluminata? Quanto queste scelte impattano sull’uso di Laptop Go 3 e, di conseguenza, chi dovrebbe acquistarlo?

Bello, solido e compatto

Laptop Go 3 è ben costruito, è solido, compatto, con la parte superiore e laterale in metallo che si abbina perfettamente con il materiale plastico con texture soft touch della parte inferiore. Non è cambiato rispetto al Laptop Go 2 a dire il vero, ma un progetto ben riuscito non richiede grandi cambiamenti. Intendiamoci, non ha nulla di particolare, ma rispetto a molti altri modelli sul mercato in questo caso è tutto al suo posto, si maneggia facilmente e ogni centimetro di scocca o tastiera comunica un’ottima sensazione di qualità.

La tastiera è promossa a pieni voti. I tasti a isola hanno una corsa generosa, di un paio di millimetri, ma l’attivazione è diretta, seppur morbida. Ponendo un po’ di forza si sente la resistenza del meccanismo, che dopo una certa soglia scatta comunicando un feedback meccanico piacevole, mentre successivamente la corsa è morbida e silenziosa. I tasti sono ampi, distanziati, è veramente difficile commettere errori digitando su questa tastiera. Il tasto di accensione integra il lettore d’impronte digitali, che funziona molto bene. Non ci sono problemi di layout.

Il touchpad è sensibile al punto giusto e il dito scorre bene sulla superficie semi ruvida, con una grana molto sottile. Microsoft ha sfruttato tutta l’area disponibile, e anche se desiderabile, non serve un touchpad più grande.

I pesi sono ben bilanciati, infatti è possibile aprire lo schermo senza dover tenere ferma la base; nonostante non sia stato ricavato alcun tipo di accesso nella scocca, è sufficiente fare un po’ di pressione sulla cornice per ottenere la presa necessaria per aprirlo.

Le dimensioni sono tali da infilare Laptop Go 3 ovunque, dai piccoli zaini a una borsetta. In termini di trasportabilità è il massimo che possiate desiderare oggi.

L’ottima tastiera è però incompleta, perché come accennavo a inizio articolo, Microsoft ha deciso di non inserire una retroilluminazione. È una scelta stupida, senza alcun tipo di scusante. Non importa quali siano state le scelte che hanno portato l’azienda a togliere questa caratteristica, oggi accettabile solo su notebook molto economici, e non è il caso di Laptop Go 3 perché nonostante sia tra i meno costosi della lineup attuale, costa ugualmente quasi mille euro. Usare Laptop Go 3 in movimento, in luoghi poco illuminati, non è comodo. Anche se conoscete la tastiera e digitate senza guardare, doveva essere retroilluminata.

Schermo e connettori

Lo schermo in formato 3:2 offre una buona ergonomia per un computer portatile di queste dimensioni pensato per lavorare. Lo spazio verticale in più aiuta in uno schermo così piccolo da 12.4”; non cambia la vita, ma si lavora bene. Ma anche in questo caso Microsoft ha scelto di non aggiornare lo schermo, infatti è lo stesso del Laptop Go 2 con risoluzione di 1536 x 1024 pixel. Sulla carta questa risoluzione è bassa rispetto a soluzioni concorrenti. Ma quanto è realmente un problema? Non lo è. Si lavora bene e le dimensioni degli elementi a schermo hanno le dimensioni corrette. Solo dovrete convivere con l’idea di aver acquistato un prodotto che non è al passo con i tempi e altri modelli concorrenti offrono di più allo stesso prezzo, o quasi.

E la stessa dotazione ridotta riguarda anche i connettori: avrete una USB-C e una USB-A, entrambe in standard 3.1 / 3.2, più il connettore jack da 3.5 mm per le cuffie. Sono tutte allineate nel bordo sinistro, mentre nel lato opposto c’è il connettore Surface Connect per ricaricare la batteria.

La videocamera nascosta nella ridotta cornice superiore ha una risoluzione limitata a 720p, un altro dettaglio che fa storcere il naso nel 2023.

Dotazione hardware

Surface Laptop Go 3 è basato su un processore Intel Core i5-1235U affiancato a 8 GB di memoria RAM e a un SSD da 256 GB. L’unica alternativa disponibile è una versione con 16 GB di memoria RAM, dove tutto il resto rimane identico. E si tratta di un processore di dodicesima generazione, vecchio di due generazione considerando che Intel ha da pochissimo presentato i modelli di quattordicesima generazione, che arriveranno a dicembre.

Ancora una volta mi chiedo se questa scelta sia o meno un problema? La risposta è la stessa di prima: da un punto di vista pratico un processore di tredicesima generazione non avrebbe fatto la differenza, dopotutto Laptop Go 3 è un notebook con cui svolgere attività d’ufficio basilare in movimento, e un processore un po’ più potente non avrebbe cambiato la vita. Tuttavia dovrete convivere con l’idea di stare acquistando un prodotto vecchio di due generazioni e che il mercato offre modelli più aggiornati anche sotto questo punto di vista.

Quello che invece non è giustificabile è la mancanza di un taglio SSD da almeno 512 GB. Questo può fare la differenza, perché se 256 GB (meno veramente disponibili dopo l’installazione di Windows e i software d’uso comune) vanno bene per iniziare, dopo qualche tempo potrebbero iniziare a scarseggiare. Scegliere il modello da 16 GB, l’unica alternativa alla versione base con 8 GB, ha veramente poco senso, perché per un’attività da ufficio non servono più di 8 GB di memoria RAM. Avrebbe avuto più senso tenere inalterato il quantitativo di RAM e offrire un SSD più capiente, anche se l’offerta migliore, considerando le ben 250 euro di differenza di prezzo, sarebbe stato un aggiornamento sia di RAM che di SSD. Insomma, assieme alla tastiera, questa è una scelta totalmente sbagliata e senza giustificazioni, se non la volontà di spingere l’acquisto unicamente del modello base.

Mi sarei aspettato anche l’aggiornamento della connettività con lo standard Wi-Fi 6E, mentre è presente solo il Wi-Fi 6, lo stesso del Laptop Go 2.

Esperienza d’uso

Nonostante alcune scelte discutibili, l’esperienza d’uso di Laptop Go 3 è molto buona. Si lavora bene, la reattività è sempre ottima, lo schermo si vede bene. Forse la copertura lucida è in alcuni casi un po’ troppo riflettente. Non fa rumore, non scalda, e l’autonomia è di circa 7 / 8 ore, quindi sufficiente per una giornata intera di lavoro. Se vorrete portare con voi il caricabatterie, occuperà solo poco spazio.

Ma non tutte le situazioni si sono rivelate all’altezza delle aspettative. La videocamera non rende giustizia a un prodotto del 2023, infatti le videochiamate che ho fatto sono state solo sufficienti in termini di qualità. E la tastiera non retroilluminata, mi dispiace ribadirlo, è proprio una pessima scelta, che si può sperimentare anche sul campo dopo poche ore d’uso. Soprattutto perché i tasti sono grigi e le lettere a contrasto bianche non sempre si vedono perfettamente.

Insomma, promuovo Laptop Go 3 perché ha molti pregi, ma non posso promuoverlo a pieni voti, soprattutto considerando il prezzo.

Verdetto: chi dovrebbe acquistarlo?

Microsoft poteva fare di meglio con Laptop Go 3. È solo un aggiornamento tecnico rispetto al modello precedente, il Laptop Go 2. Ma la piattaforma hardware è di solo una generazione superiore, la dodicesima, e oggi Intel è alla quattordicesima. Non mi aspetto un processore mobile di 14esima generazione perché non sarebbe stato possibile, ma la tredicesima generazione è ampiamente adottata, perché non usarla ? Sembra quasi che Microsoft abbia voluto fare uscire Laptop Go 3 solo come refresh del modello precedente, perché a conti fatti non rappresenta un salto in avanti. Tutte le altre mancanze le ho sottolineate, e le scelte di Microsoft pesano ancora di più a fronte del prezzo di 909 euro. Mentre è ingiustificabile l’incremento di prezzo di 250 euro per la seconda e unica variante che porta unicamente la memoria RAM a 16 GB anziché 8 GB.

Non è semplice dire chi dovrebbe acquistare Laptop Go 3. Certamente non consiglio il modello da 16 GB di RAM al prezzo di 1159 euro. Se siete innamorati del design del Laptop Go 3, allora potreste valutarne l’acquisto, coscienti del fatto che il mercato, a poco più, offre prodotti tecnicamente più convincenti, come il Dell XPS 13. Forse il miglior consiglio che potrei darvi è di tenerlo d’occhio e valutarne l’acquisto a un prezzo un po’ più basso, magari a fronte di qualche promozione di fine anno.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Design curato

  • Leggero e compatto

  • Buona esperienza d’uso

  • Tastiera ottima

Contro

  • Hardware non al passo con i tempi

  • Tastiera non retroilluminata

  • Solo versione con SSD da 256 GB

Commento

Laptop Go 3 è l'ultimo notebook trasportabile nato dalla linea Surface di Microsoft.

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