Trapelate le presunte specifiche delle Radeon RX 7000

Il canale YouTube Moore's Law Is Dead ha diffuso alcune informazioni inerenti alla prossima line up di schede AMD Radeon con GPU RDNA 3.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Con il passare dei mesi, era inevitabile che in rete iniziassero a spuntare alcuni leak inerenti alla prossima generazione di schede grafiche AMD Radeon in uscita entro fine anno, basata sulla nuova architettura RDNA 3. Come di consueto, dobbiamo aspettarci un buon salto prestazionale e, recentemente, il noto leaker Moore's Law Is Dead ha pubblicato alcune interessanti informazioni inerenti all'argomento. Ovviamente, tali dati sono puramente indicativi e quindi non vanno presi come verità assolute.

Si parte dalla GPU Navi 33, che promette di offrire performance in rasterizzazione simili alla RX 6900 XT, ma a un prezzo più basso, e sarà accompagnata da 8GB di memoria GDDR6. Navi 33 dovrebbe essere impiegata per la Radeon RX 7700 XT, che presumibilmente debutterà sul mercato a settembre/ottobre 2022. Il modello di punta della linea sarà equipaggiato con la GPU Navi 31, che dovrebbe fornire prestazioni maggiori dal 90 al 130% rispetto alla Radeon RX 6900 XT in rasterizzazione e sarà dotata di 512MB di Infinity Cache con un bus di memoria a 256 bit. Non ci sono riferimenti alle performance in ambito Ray Tracing, anche se speriamo che questa seconda generazione di prodotti equipaggiata con hardware dedicato riesca a ridurre il gap rispetto alle proposte dei concorrenti (NVIDIA in primis). Per le schede basate su Navi 32 sarà necessario attendere sino alla prima metà del 2023 e, come lascia facilmente intuire il nome stesso, forniranno performance a metà strada tra Navi 31 e Navi 33.

Prestazioni a parte, un aspetto su cui AMD sta lavorando alacremente riguarda l'efficienza energetica. Infatti, se le informazioni in questione si riveleranno veritiere, avere una scheda con Navi 31 in grado di offrire il 90-130% di prestazioni in più rispetto a una RX 6900 XT in carichi di lavoro standard con un consumo di 375W significherebbe raddoppiare l'efficienza rispetto alla precedente generazione. Il raddoppio riguarda anche l'Infinity Cache, tecnologia sulla quale l'azienda di Sunnyvale sta puntando molto e che sicuramente andrà a influire positivamente sulle performance.