Una settimana con Surface Laptop, il notebook che comprerei

Abbiamo testato il Surface Laptop per un'intera settimana, a casa, in ufficio e in viaggio. E l'esperienza è stata veramente ottima!

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Vi abbiamo già parlato del Surface Laptop, a questo LINK potete leggere la recensione. In quell'articolo ci siamo concentrati maggiormente sulla parte tecnica, e ora vogliamo darvi un'opinione legata maggiormente all'uso quotidiano e capire se, dettagli tecnici a parte, è realmente un  valido e un buon acquisto.

Condizioni di test

Vi spiego prima di tutto come l'ho usato. Solitamente per lavorare, soprattutto in movimento, uso un MacBook Pro. Poi in ufficio o a casa ho alcuni PC Windows, che uso ovviamente per giocare, ma anche per attività professionali. Questo per dire che, nonostante non sia un un utente affezionato a una sola piattaforma, quando sono in movimento sono abituato a usare un MacBook Pro.

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Piccola nota di colore, dato che l'ultima volta che ho spiegato le mie abitudini qualcuno è riuscito a leggere in quelle parole un messaggio occulto del tipo "per lavorare è meglio Apple". Non è quello che ho detto, né allora né ora. Credo di potermi definire un utente abbastanza "avanzato", e semplicemente uso lo strumento che ritengo più opportuno in base a quello che faccio, al software che uso e, perché no, in base a quello che offre il mercato in quel determinato periodo storico.

Detto questo, la premessa per il Surface Laptop non è certo la migliore, dato che per il periodo della prova mi sono costretto a rompere alcune abitudini. L'ho usato per una settimana, sia in ufficio che a casa, durante una trasferta di tre giorni (quindi tra hotel, aerei, treni e varie sale d'aspetto) e lo sto usando tutt'ora per scrivere questo articolo. Non ho apportato modifiche al sistema operativo, l'ho usato così come viene venduto, un dettaglio importante come scopriremo fra poco.

Il modello in test

Sono quattro i modelli di Surface Laptop acquistabili in Italia. Tutti sono accumunati dalla stessa scocca, schermo, ingombri e altri dettagli tecnici, quello che cambia sono unicamente processore, memoria RAM e capacità di archiviazione.

Il modello che ho usato è quello da 1499 euro, con processore Core i5-7200U, 8 GB di memoria RAM e SSD da 256 GB. Ricordo che in questo articolo lascerò da parte molti tecnicismi, tutti i dettagli li trovate nel primo articolo, che potete leggere qui: LINK

Schermo, calore, estetica e alcantara

Lo schermo è da 13.5", con un'elevata risoluzione, un ottimo angolo di visione e una luminosità tale che l'ho usato, senza problemi, ovunque sono stato, anche all'aperto. Tale diagonale, assieme a delle cornici limitate, ha permesso a Microsoft di creare un ottimo compagno di viaggio.

È sottile, è solido, si apre e si chiude in maniera molto precisa. Si ha la sensazione di poterlo maltrattare senza conseguenze. Che è poi quello che ho fatto, per fortuna senza effetti collaterali. Anche il peso e lo spessore limitato aiutano molto nell'uso nomadico.

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Il calore è gestito ottimamente, complice la dotazione hardware non troppo spinta. Un notebook con scocca in metallo ha la fastidiosa abitudine di surriscaldarsi, e se d'inverno può anche essere piacevole, d'estate diventa uno dei difetti che più odio. Ammetto di essere molto sensibile al calore, probabilmente più della media, e poggiare sulle gambe un portatile che si scalda o le mani su una tastiera rovente (in realtà nemmeno tiepida la sopporto) è qualcosa che detesto.

Non ho ancora trovato il notebook che rimane completamente freddo d'estate, ma devo dire che che la temperatura raggiunta dal Surface Laptop è molto più sopportabile rispetto a molti altri, MacBook inclusi. E per quanto riguarda la tastiera non ho avvertito alcun fastidio, o quasi.

Infatti il dubbio principale non sono i tasti, bensì la copertura in Alcantara. Il primo approccio non è molto positivo, la sensazione sotto alla pelle non piacerà a tutti, a qualcuno potrebbe addirittura dare molto fastidio. Per fortuna non sono tra quest'ultimi, ma ancora ora ho alcuni dubbi da dissipare: cosa succederà con un uso prolungato? Si consumerà lasciando dei brutti segni dove si appoggiano le mani? Si sporcherà sicuramente, come lavarla? Sono domande a cui non posso rispondere dopo una settimana d'uso, dovrebbe lavarsi facilmente, ma la sensazione di stare impregnando di sudore la superficie non è proprio positiva. 

Tastiera e touchpad

Fatemi spendere due parole sulla tastiera. I tasti a isola hanno un'attivazione di 1.4 mm, il feedback d'uso è simile a quello dei MacBook "vecchia serie", ed è tra le migliori tastiere in circolazione, assieme a quelle di qualche altro modello, tra cui i Dell XPS. È retroilluminata, le spaziature tra i tasti sono buone, la pressione è precisa, insomma un'ottima tastiera che farà felice chiunque spenda un sacco d'ore a digitare.

Si usa bene non solo con il notebook poggiato su una superficie, ma anche sdraiato sul divano con il Surface sulle gambe, proprio come sto facendo in questo momento. Da quando ho iniziato a scrivere questo articolo ho fatto veramente pochi errori di battitura, ma questo è successo fin da subito. Se siete abituati a scrivere su un'ottima tastiera vi troverete subito bene, se non è così, vi renderete conto che fino a quel momento avete digitato su una tastiera peggiore!

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Il touchpad è uno degli elementi più importanti se usate un notebook in movimento. Ed è anche uno dei motivi principali per cui solitamente mi affido a un MacBook quando sono in movimento. Usando molte applicazioni in contemporanea, le gesture disponibili su Mac OS abbinate a un ottimo touchpad mi permettono di effettuare molte attività velocemente. Non è certo solo una questione di touchpad, ma anche di sistema operativo.

"E perché mai, anche Windows ha le gesture!", qualcuno potrebbe obiettare. Certo, ma un conto è avere le gesture, l'altro è riuscire a usarle velocemente grazie a un buon touchpad, preciso e reattivo. Non è un segreto che molti notebook Windows non offrono questa combinazione, e se non siete d'accordo, ritenetevi fortunati: proviamo continuamente praticamente tutti i notebook del mercato, e trovare un ottimo touchpad, seppur non sia impossibile, non è semplice. Scusate, sto divagando, il fatto è che sono rimasto abbastanza sorpreso da quanto funzioni bene il touchpad di questo Surface Laptop. Si possono usare tutte le gesture di Windows, saltare da un'applicazione all'altra, usare il pinch to zoom, tutto in maniera veloce, precisa e fluida. Un punto in più all'ergonomia che rende anche il bagaglio più leggero, potete fare a meno del mouse.

Connettori e autonomia

Per questo capitolo c'è una buona e una cattiva notizia. La buona è che l'autonomia è ottima, potrete usarlo per ore senza necessità di collegarlo alla presa elettrica. L'ho usato per un'intera giornata, dalla mattina alla sera, quasi dieci ore, per attività come mail, Internet, scrittura, social network (quindi anche qualche filmato), connesso alla rete Wi-Fi. Inoltre il caricabatterie è piccolo e leggero, e il connettore è magnetico è molto comodo.

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Creare un notebook leggero e compatto non ha permesso di inserire molti connettori, anzi, la verità è che ce ne sono veramente pochi: una porta USB (3.0), una mini Display Port e un jack per cuffie. La strada è la stessa già tracciata da altri produttori, con Apple a condurre la fila, e quindi le critiche sono le stesse. Preparatevi ad acquistare qualche accessorio nel caso abbiate bisogno di più connettività.

Windows 10 S? No grazie

Come descritto a inizio articolo, ho usato il Surface Laptop senza modificare il sistema operativo, cioè usando Windows 10 S. E questa scelta rappresenta la principale fonte dei problemi che ho riscontrato durante la prova.

Windows 10 S differisce dalle altre versioni di Windows 10 principalmente per un dettaglio, se così vogliamo chiamarlo: non si possono installare applicazioni all'infuori di quelle presenti nel Windows Store.

Dipende da che tipo di utente siete, probabilmente non avrete mai bisogno di altro, ma se solo volete, ad esempio, usare Chrome, allora non potrete. Ci ho provato a usare unicamente Edge, ma non ci sono riuscito. Uso vari applicativi e piattaforme online, ed Edge purtroppo non è ancora all'altezza dei browser concorrenti. Oltretutto alcuni software che uso normalmente, come un gestore di password, non c'è nel Windows Store. Insomma, dipende da quello di cui necessitate, quindi non posso definirlo un difetto in assoluto, ma sono pronto a scommettere che se siete anche minimamente appassionati, Windows 10 S non vi basterà.

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Per fortuna non è una tragedia, infatti è possibile passare a Windows 10 Pro gratuitamente, almeno per ora. Basta qualche clic per avviare l'aggiornamento, e la paura passa.

Verdetto

Se il messaggio non è chiaro, o se siete saltati subito alle conclusioni, vi confermo che Surface Laptop mi è piaciuto molto. È tra i prodotti che acquisterei ad occhi chiusi.

Qualche dubbio rimane, soprattutto sulla superficie in Alcantara e la sua durata nel tempo. Ma per il resto siamo davanti a un prodotto di ottima fattura, e soprattutto ideale per chi viaggia o comunque lavora molto in movimento, magari saltando da una scrivania all'altra.

Riepilogando i pregi: è piccolo, leggero, compatto e solido. Lo schermo è buono in ogni condizione, la tastiera è fantastica e il touchpad preciso e reattivo permette anche di usare facilmente le gesture di Windows. L'autonomia della batteria è molto buona, e la scocca gestisce bene il calore, anche d'estate. Le prestazioni inoltre sono adeguate per la tipologia d'uso per cui è pensato, cioè la classica produttività di casa e ufficio, non certo i videogiochi.

surface laptop recommended

Tra i difetti posso inserire la dotazione minima di connettività, e la superficie in Alcantara che potrebbe bloccare alcuni potenziali acquirenti. Cito anche l'impossibilità di espandere o cambiare la batteria, dettagli che per i più appassionati possono essere importanti, anche se non li considererei dei veri difetti.

Il prezzo non si può definire economico, ma considerando la dotazione e la qualità costruttiva non ci si può lamentare troppo. Tuttavia consiglio di concentrarsi sui due modelli con Core i5, e più nello specifico su quello intermedio (lo stesso usato per questa prova), che offre il miglior valore in base al prezzo, grazie agli 8 GB di memoria RAM e i 256 GB di spazio di archiviazione. Il modello di ingresso è limitato dai 4 GB di memoria RAM, ma soprattutto dai soli 128 GB di spazio di archiviazione, mentre i modelli con Core i7 da 1800 e 2500 euro circa sembrano fin troppo costosi.

In definitiva un ottimo prodotto per chi cerca un notebook Windows di qualità, facilmente trasportabile e con un'elevata durata della batteria.

Conferisco al Surface Laptop il nostro Award "Editor Recommended".