Durante la notte appena trascorsa, l'azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk ha comunicato via email a circa 500 dipendenti del team di annotazione dati che i loro contratti sarebbero terminati con effetto immediato.
La decisione rappresenta un taglio di circa un terzo del personale di quello che è considerato il gruppo di lavoro più numeroso dell'intera organizzazione. I lavoratori licenziati hanno visto revocarsi l'accesso ai sistemi aziendali immediatamente, pur mantenendo la retribuzione fino alla fine di novembre o alla scadenza naturale dei loro contratti.
Una riorganizzazione mascherata da evoluzione
L'email di licenziamento ha presentato la decisione come una "accelerazione dell'espansione dei tutor di intelligenza artificiale specializzati", riducendo al contempo il focus sui ruoli generalisti. Questa formulazione aziendale nasconde però una realtà più complessa: nei giorni precedenti ai licenziamenti, diversi dirigenti senior del team, incluso il precedente responsabile, avevano già visto i loro account Slack disattivati senza preavviso.
Il processo di selezione che ha portato ai tagli è stato particolarmente controverso. Giovedì sera, Diego Pasini - un giovane in pausa dai suoi studi universitari alla Wharton School diventato di recente il leader del team - ha chiesto ai lavoratori di completare una serie di test entro la mattina successiva. I test coprivano domini tradizionali come STEM, programmazione e finanza, ma includevano anche categorie più insolite come la "personalità del modello Grok" e perfino competenze per gestire "shitposters e doomscrollers".
I membri del team di annotazione dati svolgono una funzione essenziale nello sviluppo di Grok, il chatbot di xAI che compete con ChatGPT e altri modelli conversazionali. Questi professionisti insegnano al sistema come interpretare il mondo attraverso la contestualizzazione e categorizzazione di informazioni grezze. La loro Slack room principale contava oltre 1.500 membri venerdì pomeriggio, numero sceso a poco più di 1.000 entro sera, continuando a diminuire nelle ore successive.
Paradossalmente, mentre xAI eliminava centinaia di posizioni, l'azienda pubblicava contemporaneamente su X annunci di lavoro per espandere il team di tutor specializzati di "10 volte". L'azienda cerca competenze in domini specifici come medicina, sicurezza informatica e finanza, oltre a ruoli dedicati al "red teaming" per testare i limiti di sicurezza del chatbot.
La gestione della transizione ha generato malcontento tra i dipendenti. Un lavoratore ha criticato apertamente i tempi ristretti per completare i test, definendo "poco trasparente" la decisione di comunicare tutto dopo l'orario lavorativo. Il suo account Slack è stato disattivato poco dopo il commento, secondo quanto riferito da colleghi. Nonostante le difficoltà, oltre 200 lavoratori hanno risposto con emoji di conferma al messaggio di Pasini, mentre più di 100 hanno posto domande e commenti.