Apple continua a ritoccare il controverso linguaggio di design Liquid Glass introdotto con iOS 26, rilasciando iOS 26.2 con nuovi controlli per ridurre la trasparenza degli elementi dell'interfaccia.
L'aggiornamento si concentra questa volta sull'orologio della schermata di blocco, permettendo agli utenti di regolarne manualmente l'opacità. Si tratta del secondo intervento correttivo in poche settimane, dopo che iOS 26.1 aveva già introdotto uno slider globale per controllare la "vetrificazione" degli elementi dell'interfaccia, segno che la risposta degli utenti al radicale restyling non è stata quella sperata da Cupertino.
Il linguaggio di design Liquid Glass, presentato con iOS 26 come evoluzione estetica dei sistemi operativi Apple, trasforma pulsanti, slider, notifiche e altri elementi dell'interfaccia in superfici semi-trasparenti con proprietà ottiche simili al vetro, complete di rifrazione della luce. L'obiettivo dichiarato era modernizzare l'ecosistema Apple e potenzialmente preparare il terreno per futuri dispositivi come smart glasses basati su intelligenza artificiale. Tuttavia, le reazioni della community tech sono state tutt'altro che unanimi: molti utenti hanno lamentato difficoltà di lettura per elementi critici come notifiche, informazioni sui brani in Apple Music e altri contenuti testuali sovrapposti a sfondi complessi.
La decisione di introdurre controlli granulari per disattivare progressivamente la trasparenza rappresenta un passo indietro significativo per Apple, che raramente ritorna così rapidamente su scelte di design così strutturali.
Lo slider per la "vetrificazione" dell'orologio si aggiunge al controllo già disponibile per gli altri elementi, permettendo di ripristinare un effetto più "smerigliato" e opaco simile alle versioni precedenti di iOS.
La tempistica di questi aggiustamenti assume particolare rilevanza alla luce dei recenti cambiamenti nel team di design di Apple. All'inizio del mese, la società ha confermato che Alan Dye, il dirigente responsabile dell'implementazione di Liquid Glass, ha lasciato l'azienda per Meta. Sebbene non sembri essere stato allontanato, Apple lo ha sostituito con Stephen Lemay, designer di lunga data con un background specifico in design di interfacce e interazioni, competenze evidentemente ritenute cruciali per risolvere le problematiche emerse con il nuovo linguaggio visivo.
Oltre ai ritocchi a Liquid Glass, iOS 26.2 introduce diverse funzionalità pratiche. Gli utenti possono ora generare codici AirDrop da condividere con persone non presenti nei contatti, rendendole destinatari "noti" per un periodo di 30 giorni, soluzione utile in ambienti lavorativi o per condivisioni occasionali. L'app Promemoria guadagna il supporto per allarmi sonori, mentre Apple News riorganizza la navigazione con una nuova scheda "Seguiti" nella barra inferiore.
Sul fronte multimediale, Apple Music aggiunge i testi offline per la riproduzione senza connessione, mentre l'app Podcast introduce capitoli generati tramite AI per gli episodi, oltre a una funzione "Podcast Mention" per creare collegamenti incrociati tra programmi. Gli utenti di Apple Watch riceveranno ora un punteggio del sonno basato sulla qualità del riposo e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati, espandendo le capacità di monitoraggio della salute del dispositivo indossabile.
Contestualmente all'aggiornamento, Apple ha rilasciato venerdì importanti patch di sicurezza per iPhone, iPad, Mac, Apple TV e Apple Watch, chiudendo vulnerabilità attivamente sfruttate in campagne di hacking. La simultaneità del rilascio suggerisce che iOS 26.2, pur contenendo novità significative, risponde anche a necessità di sicurezza urgenti che hanno accelerato la distribuzione delle correzioni a Liquid Glass. Resta da vedere se Apple introdurrà ulteriori controlli nelle prossime iterazioni o se considererà conclusa la fase di aggiustamento del suo linguaggio di design più ambizioso degli ultimi anni.