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Asus ROG Cetra: solo per i gamer incalliti | Test e Recensione

Con Cetra True Wireless, ASUS approda sul mercato delle cuffie in-ear con un modello da gioco di alta gamma; come da tradizione ROG, anche questo modello vanta un design accattivante.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

In sintesi

Con Cetra True Wireless, ASUS approda sul mercato delle cuffie in-ear con un modello da gioco di alta gamma; come da tradizione ROG, anche questo modello vanta un design accattivante.

Prima di iniziare a scrivere una nuova recensione solitamente visito la pagina dedicata al prodotto sul sito web ufficiale, al fine di capire l’obiettivo del produttore per quel prodotto. Nel caso di un paio di auricolari voglio capire quali sono le caratteristiche maggiormente pubblicizzate, poiché sarà questo tipo di pubblicità a cui un potenziale cliente sarà esposto, e di conseguenza trovo doveroso porre maggior attenzione all'analisi di quelle caratteristiche.

Ho fatto lo stesso per questi auricolari Asus ROG Cetra, e nonostante non fosse probabilmente necessario, dato che un paio di auricolari True Wireless Asus ROG, dove quest’ultima sigla sta per Republic of Gamers, è chiaro che sono pensati per i videogiocatori. Tuttavia non ho potuto ignorare alcuni “slogan” del produttore, qualcuno dovrà subire qualche tiratina di orecchie, poiché frasi come “equalizzatori e driver Asus Essence da 10mm appositamente sintonizzati” o “l’ANC filtra il rumore proveniente dall’interno delle cuffie” o ancora “i bassi potenti ti consentono di goderti un audio realistico”, hanno poco senso. Insomma, la traduzione automatica della pagina - o almeno è quello che spero che sia - non aiuta molto il consumatore nella scelta di un prodotto. 

Non vogliamo essere però troppo severi con Asus (forse dovremmo?), l’azienda ha un sacco di prodotti e la localizzazione è sempre complicata. Promesse poco chiare a parte, vediamo come si comportano questi auricolari True Wireless.

Come sono fatti

Per strizzare l’occhio ai videogiocatori Asus non ha seguito il design armonioso e arrotondato della maggior parte degli auricolari, piuttosto ha scelto un mix di linee taglienti e geometriche in contrasto ad alcune più arrotondate. Gli auricolari, di tipo in-ear, sono impreziositi da una serie di accorgimenti estetici in puro stile ROG; mentre sullo stelo, di lunghezza maggiore rispetto alla media, campeggia il il logo della divisione gaming, nella parte superiore è presente un altro piccolo richiamo al marchio. Gli input vengono inviati picchiettando sulla superficie sensibile al tocco, nella parte posteriore dell’auricolare dove è presente il logo ROG. Manca il sensore di prossimità, una peccato che non possiamo perdonare: nonostante mentre si gioca non è possibile mettere in pausa il gioco sfruttando un sensore di prossimità che definisce quando un auricolare è indossato o meno, non crediamo che un potenziale acquirente di questi ROG Cetra voglia possedere due auricolari differenti, uno per giocare e l’altro per ascoltare musica.

La custodia ha una forma a conchiglia, soluzione che promuoviamo a pieni voti e che preferiamo rispetto a molte custodie attuali con l’inserimento degli auricolari dall’alto, soprattutto se quest’ultimi sono poi difficili da afferrare tra due polpastrelli per estrarli. Nel caso di ROG Cetra il coperchio si apre di novanta gradi ed espone tutti gli auricolari che si possono afferrare in totale comodità. Forse l’inserimento è un po’ meno preciso, ma alla fine della giornata sarete soddisfatti dell’ergonomia generale. Bello il logo di Asus che si accende in diversi colori quando aprite la custodia, assieme al LED allungato sul fronte, nonché l’illuminazione degli auricolari stessi. 

Nella parte posteriore c’è una porta USB Tipo-C per la ricarica della batteria. Asus ha fatto un po’ di economia sulla scelta della plastica, un po’ leggera, che non comunica la sensazione di un prodotto premium.

Prestazioni ANC

Non sono particolarmente impressionato dalle prestazioni del sistema ANC ideato da ROG, in quanto la cancellazione attiva del rumore appare solo discreta. Forse a causa di una mancata adesione perfetta all'interno della cavità uditiva, non è possibile ottenere il massimo del risultato e dell'isolamento da entrambe le orecchie. Ovviamente tutti noi abbiamo orecchie diverse, ed è possibile, anzi è certo, che alcuni di voi non avranno alcun problema a indossare bene questi auricolari.

Voglio essere chiaro e preciso a riguardo; nell'arco degli ultimi mesi ho provato numerosi auricolari di questo genere non riscontrando però problemi analoghi a quelli presenti con le ROG oggetto di questa prova. Anche installando i gommini di dimensione maggiore, per altro con qualche difficoltà, non ho riscontrato particolari migliorie. Un isolamento non perfetto si traduce, di conseguenza, ad un sistema ANC compromesso e quindi nella difficoltà di cancellare completamente i rumori circostanti. A mio parere, al di là delle eventuali limitazioni fisiche, a compromettere la perfetta adesione è la forma stessa degli auricolari e lo stelo di dimensioni superiori.

In ogni caso, se sarete tra i fortunati che riusciranno a indossarli bene, avrete due livelli di ANC, uno un po’ meno invasivo del livello massimo, una modalità trasparente che usa i microfoni per farvi ascoltare l’ambiente circostante e una modalità “ANC spento”, ormai sparita da molti auricolari ANC ma che Asus ripropone.

Comandi Touch, promossi ma non del tutto

I comandi touch funzionano bene, l’auricolare di sinistra permette di passare tra le varie modalità di cancellazione del rumore o di attivare l’assistente vocale, mentre quello destro permette di controllare la riproduzione audio. 

Non è possibile modificare il comportamento dei tocchi, l’app mostra solo la lista di comandi, ma non risulta possibile controllare il volume. Peccato.

Applicazione: Armoury Crate

L’applicazione è abbastanza basilare, infatti a parte l’aggiornamento del firmware, permette essenzialmente di intervenire sull’equalizzazione e abilitare una modalità “gaming”, che secondo Asus permette una comunicazione più veloce tra auricolare e dispositivo così da migliorare la sincronizzazione tra audio e immagini dei giochi. 

La buona notizia è che l’equalizzatore manuale a dieci bande è molto gradito, la cattiva è che i profili preimpostati non hanno senso. A parte una modalità chiamata “piatto”, cioè che non va a toccare nessuna banda delle frequenze, c’è una modalità “FPS” che amplifica leggermente la parte bassa dello spettro e la parte alta, quasi a voler dare precedenza agli effetti sonori piuttosto che a dialoghi, e ciò potrebbe avere senso. La modalità “Film” riporta l’equalizzatore a tutti valori standard, cioè non fa alcun cambiamento; un’equalizzazione “Racing” amplifica bassi e medi, una scelta per dare enfasi al rombo dei motori. L'equalizzazione “RPG” riporta nuovamente tutti i valori a zero. Insomma, non è ben chiaro, sembra quasi che l’applicazione non sia aggiornata o che sia stata rilasciata prima di impostare pre-equalizzazioni per alcuni profili.

Non so nemmeno cosa dire della modalità gaming, in quanto non posso valutare questa “maggior velocità di connessione”. Ho fatto alcuni test con la modalità attiva e disattiva e non ho notato alcuna differenza. Ciò non significa che non faccia qualcosa, probabilmente in alcuni giochi o con alcuni smartphone si può notare di più o di meno.

Qualità audio

In termini di qualità audio non se la cavano male. Hanno un po’ di mancanze, soprattutto nella medio-alta, e non sono così precisi come qualcuno potrebbe desiderare. La parte bassa dello spettro è però resa bene, senza diventare troppo invasiva, la voce è riprodotta senza particolari difetti. Test con tracce audio a parte, li ho usati per un po’ di ore di gaming, su Steam Deck e non su smartphone, e devo dire che non ho notato difetti, anzi, sono state ore piacevoli. Insomma, come si dice in alcuni casi, non c’è infamia e non c’è lode, quindi posso tranquillamente promuovere questi auricolari. 

Solo discreta, invece, la prestazione con le chiamate telefoniche, la voce ogni tanto viene percepita come un po’ distorta, robotica, ma non al punto tale da ricevere lamentele dai nostri interlocutori. Vanno quindi bene per qualche chiamata telefonica, non prendeteli invece se pensate di passare ore e ore al telefono. Se dovessimo fare il confronto con una cuffia da gaming, l’esperienza è simile a quella che si può avere con una accessorio di fascia media o poco più.

Durata della batteria

Per un paio di auricolari moderni la media della durata della batteria, con ANC attivo, va dalle 5 alle 7 ore. Questi ROG Cetra raggiungono la sufficienza con un risultato tra le quattro ore e mezza e le cinque ore. Si poteva fare di meglio, certo, ma vi chiedo di considerare questa caratteristica nel modo corretto: a meno che non vogliate giocare o ascoltare musica per cinque ore di filata, allora ha poco senso lamentarsi della durata della batteria. La custodia può ricaricarli tre volte completamente, anche un po’ di più. Non darò un award a questi auricolari per la durata della batteria ma non la metterò nemmeno tra i difetti.

Verdetto

Ho dovuto pensarci più del solito per stilare un verdetto su queste Asus ROG Cetra, ma ad aiutarmi è stato il prezzo. Nel momento in cui scrivo è possibile acquistarle a 119 euro, un prezzo che mi fa soprassedere su alcune valutazioni. L’autonomia non è stellare ma non è un problema, il software invece è da sistemare, ma per fortuna non ne compromette l’uso. L’ANC è sufficiente mentre può diventare discreto, o anche buono, se riuscirete a indossare questi Cetra in maniera tale che chiudano perfettamente il condotto uditivo delle vostre orecchie. La qualità dei materiali è commisurata al prezzo. Buono invece l’audio, non è forse quello che consiglierei per le orecchie più fini, ma per un uso principale con i videogiochi e solo dopo un po’ di musica, vanno benissimo. Bello il design e il look generale, da vero gamer.

Quindi, in definitiva, ha perfettamente senso acquistare questi auricolari se vorrete usarli principalmente, diciamo per almeno il 70% del tempo, con i videogiochi, e per il tempo restante per musica, YouTube o chiamate telefoniche. Se tuttavia vi allontanate da questo modello d’uso, ha più senso optare per un paio di auricolari normali, e non da gaming, qualsiasi cosa ciò voglia significare per voi.

Voto Recensione di Asus ROG Cetra True Wireless



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Design

  • Portabilità

  • Qualità audio in ambito gaming

Contro

  • Non tutti riusciranno a indossarli bene

  • Il software è da sistemare

Commento

ASUS ROG Cetra sono un valido prodotto, con un'elevata portabilità e una qualità audio importante in ambito gaming. Sebbene sia un aspetto per lo più soggettivo, apprezziamo il design selezionato da ROG, accattivvante al punto giusto. Purtroppo il software non è perfetto e la conformazione dello stelo potrebbe non essere compatibile con tutte le orecchie.

Informazioni sul prodotto

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Asus ROG Cetra True Wireless