Huawei: da Android verso HarmonyOS, indizi inequivocabili

Huawei sta preparando il terreno per il passaggio da Android ad HarmonyOS e lo fa incappando in ovvi segnali che i più attenti hanno colto

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a cura di Nikolas Pitzolu

Huawei continua la sua transizione - per ora interna - da Android ad HarmonyOS e lo fa preparando alcuni aggiornamenti mirati che l'agevolano.

I più attenti si sono già accorti in senso concreto che qualcosa sta cambiando e, sulla famiglia di dispositivi P40 e Mate 30, iniziano ad identificarsi i primi segnali la quale si fa riferimento.

I primi passaggi ufficiali da Android a HarmonyOS sono schedulati per il primo semestre 2021. L'azienda sta preparando i propri software man mano includendo delle modifiche che porteranno alla transizione definitiva, dapprima in forma beta per poi trasformarla in stabile.

Entrando del dettaglio, alcuni possessori dei sopra citati smartphone, hanno notato che con l'ultimo aggiornamento cumulativo della MIUI 11 esistono delle differenze tali da rendere concreta la transizione. Quali?

Quando si accende lo smartphone appare il nome del modello con in basso Powered by Android. Il nome del sistema operativo è rappresentato da un font cui Google ne detiene i diritti. Ora Huawei lo ha modificato con un font molto semplice e generalista che non va incontro a violazioni, in modo tale da non utilizzare marchi registrati senza autorizzazione (Trump docet).

E ancora. Se si visitassero le impostazioni, per poi trovare le informazioni del telefono, ci sarebbero delle modifiche relative alle patch di sicurezza, anch'esse erogate da Google in prima istanza. Prima c'era il mese di appartenenza con l'anno, ora una stringa con scritto il livello delle patch e nulla più.

Insomma, Huawei sta già preparando il terreno in modo tale da agevolare la transizione. Lo fa a piccoli passi per adattare il nuovo HarmonyOS alle proprie esigenze e staccarsi inevitabilmente dalla dipendenza da Android. Non sappiamo se tutti gli smartphone interessati dal ciclo di vita biennale di aggiornamenti saranno interessati o saranno pochi specifici modelli. Ma non dovrebbe poi mancare molto per avere chiare le idee di Huawei.

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