Windows, presto un'interfaccia unificata e adattabile?

Secondo alcune indiscrezioni Microsoft starebbe lavorando su una shell grafica davvero unificata per Windows 10, capace di adattarsi ai diversi dispositivi.

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a cura di Alessandro Crea

Tutti conosciamo la filosofia di Microsoft alla base di Windows 10, chiamata One Windows, che prevede l'impiego di elementi comuni, trasversali alle diverse piattaforme, come ad esempio le Live Tile o le Universal App. Stando però ad alcune fonti citate dai colleghi di Windows Central, a Redmond sarebbero pronti a passare a una seconda fase in cui l'unificazione sia di fatto più compiuta. Si parla infatti dello sviluppo di una nuova shell adattiva, chiamata Composable Shell o semplicemente CShell, i cui componenti sarebbero in grado di adattarsi dinamicamente ai diversi formati.

UWP Windows 10

L'idea potrebbe sembrare in un primo momento bizzarra. Tutti sappiamo infatti per esperienza diretta che ogni dispositivo ha esigenze diverse e ci si potrebbe chiedere a cosa potrebbe mai servire ad esempio la task bar su uno smartphone. Tuttavia a quanto è dato capire al momento le cose non starebbero proprio così. Si parla infatti di modularità oltre che di adattabilità. L'interfaccia sarebbe quindi composta da diversi moduli che possono apparire o meno, cambiando forma e dimensioni, a seconda del dispositivo su cui è installato Windows 10.

Se, come in puzzle, mettiamo questa tessera assieme al possibile esordio di un Surface Phone (in grado probabilmente di unificare diversi formati) e al sempre crescente apprezzamento dei consumatori per le soluzioni 2-in-1, comprendiamo più facilmente come un'interfaccia del genere sarebbe in grado di fare la differenza.

continuumphoneshell

Non si tratta quindi soltanto di avere un unico sistema operativo su smartphone, tablet, notebook, PC, Xbox e HoloLens, ma di averne uno che possa variare le funzioni offerte, cambiando dinamicamente i propri moduli a seconda che sia in esecuzione sull'uno o sull'altro. Oltre a questo va poi preso in considerazione l'ovvio vantaggio di poter sviluppare una sola volta gli update che riguardano la shell, senza dover disperdere energie su soluzioni differenti per ciascun dispositivo.

La CShell comunque non è dietro l'angolo. Secondo le fonti non arriverà prima di alcuni major update e, considerando che tra l'uno e l'altro non intercorrono meno di 6 mesi, la nuova shell dovrebbe fare la sua comparsa non prima della metà del 2018.