Activision dice no a PS Plus o Xbox Game Pass, a meno che non venga acquistata

Nuovi documenti pertinenti all'acquisizione Activision hanno evidenziato un disinteresse dell'azienda verso gli abbonamenti.

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a cura di Nicholas Massa

Alcune fonti interne a Microsoft, avrebbero riferito nuovi dettagli legati ad Activision, prontamente riferiti dall’azienda. Secondo queste fonti la seconda non ha alcuna intenzione di condividere i propri titoli né sul Playstation Plus e né tanto meno sull’Xbox Game Pass, a meno di un’acquisizione diretta da parte di una delle due aziende.

https://www.youtube.com/watch?v=eJv6sNJzDV8

Queste le parole riportate da TweakTown presenti nei documenti della CMA britannica che sta studiando l’acquisizione, inviati direttamente da Microsoft stessa: ”Activision non ha mai pubblicato alcun nuovo gioco sui servizi di abbonamento e non ha alcuna intenzione di farlo in futuro. Laddove l'acquisizione non dovesse andare a buon fine, i contenuti di Activision non verranno resi disponibili su servizi di questo tipo. Dunque l'operazione non potrebbe in alcun modo peggiorare lo scenario competitivo del mercato”.

La diffidenza fra i ranghi di Activision, nei confronti delle piattaforme che offrono gli attuali abbonamenti sul mercato, sembra piuttosto palese, con il documento che sottolinea anche una particolare preoccupazione in merito all’impatto che concessioni del genere potrebbero avere sulle sue vendite future: "Activision non ha portato i suoi giochi in maniera significativa su alcun servizio in abbonamento, né ci sono prove che indichino un cambio di rotta nell'immediato futuro, e la documentazione ordinaria dell’azienda, con la testimonianza di alcuni dirigenti hanno chiarito che non ci sono piani in tal senso se l'acquisizione dovesse fallire”.

La chiarezza di queste dichiarazioni sembra sottolineare nuovamente una certa urgenza, o comunque sia un forte interesse, in merito alle probabilità di un’acquisizione da parte di Activision, ricordando che in questi giorni sono emerse anche nuove dichiarazioni in merito agli interessi dell’azienda e quelli di Microsoft, forse congiunti dalle problematiche che la prima ha internamente parlando. 

Data l’ampiezza di un argomento che sembra farsi sempre più grande e complesso, non ci resta che attendere nuovi dettagli sulla faccenda, cercando di far chiarezza sulle rivelazioni provenienti da tutte le parti coinvolte, nell’interesse degli appassionati di mercato.