Activision e le sue problematiche interne: Microsoft era l'unica salvezza?

Un recente sviluppo connesso all'acquisizione fra Activision e Microsoft mette in luce un'ipotesi del tutto inattesa.

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a cura di Nicholas Massa

In questi mesi si è parlato tantissimo dell’acquisizione di Activision Blizzard per conto di Microsoft. Questa specifica mossa di mercato è stata accompagnata da una serie di momenti particolari, lamentele e indagini approfondite che hanno portato alla situazione attuale. Un nuovo intervento sta nuovamente mettendo in dubbio la situazione, suggerendo che questa manovra stia servendosi degli ultimi scandali di settore per un comune vantaggio.

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Parlando più nello specifico, gli avvocati di un fondo pensionistico svedese avrebbero aperto una causa legale contro Microsoft e Activision Blizzard, secondo quanto riportato da bloomberglaw.com. In base all’accusa da loro mossa, entrambe le aziende starebbero sfruttando gli scandali sessuali della seconda in un processo di acquisizione che farebbe comodo a entrambe le parti.

Il tutto è stato ampiamente spiegato e approfondito attraverso un documento nel quale si afferma che al centro dell’acquisizione di Microsoft ci sarebbe un accordo con Bobby Kotick e gli altri ai vertici di Activision, i quali avrebbero accettato l'acquisizione alle condizioni più “stracciate possibili” con la clausola di mantenere i loro posti, in azienda, per tutto il corso della manovra. Partendo da una situazione estremamente delicata, quindi, Microsoft si sarebbe mossa di conseguenza, sfruttando le accuse e gli scandali a suo vantaggio per l'accordo. Restare al proprio posto consentirebbe a Kotick di ottenere un buono uscita di 400 milioni di dollari, sempre in base al documento, usando un’acquisizione abbastanza sbrigativa nelle sue dinamiche generali.

Activision Blizzard non ha tardato a rispondere a queste accuse: “Abbiamo ottenuto il 98% dei consensi dai voti espressi, e il consiglio di amministrazione ha attraversato un iter approfondito per decidere la mossa migliore per dipendenti, azionisti e giocatori”, ha detto Joe Christinat, accompagnato dalle dichiarazioni di Microsoft secondo cui: “la nostra proposta di acquisizione di Activision è stata negoziata in maniera legale ed equa”. Come finirà questo nuovo sviluppo?