Apex Legends si prepara a un mese di fuoco con "Saviors"

Respawn Entertainment ci racconta il futuro di Apex Legends, tra versioni mobile e la tredicesima stagione: ecco i dettagli.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Quando nel 2019 venne lanciato Apex Legends, in pochi potevo pensare che il videogioco di casa Respawn Entertainment potesse sopravvivere in un mondo ricco di Battle Royale, first person shooter e giochi a servizio. Aggiungiamoci poi la pandemia (piombata nelle nostre vite a meno di un anno dal lancio), che ha probabilmente reso più complicate le cose a livello di gestione del gioco, tra cui il bilanciamento e i classici problemi di cui ovviamente è difficile tenere traccia nel momento in cui il mondo cambia e si passa da fare videogiochi in uffici enormi e giganteschi a lavorare invece da casa. A due anni di distanza, però, la situazione è radicalmente cambiata.

Dal 2019 al 2022 di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tantissima, ma Apex Legends è ancora qui. Già, in qualche modo e soprattutto a piccoli passi, Respawn Entertainment ed Electronic Arts hanno saputo instaurare un forte rapporto con i fan e con la scena dei Battle Royale, tanto da spingere il videogioco tra uno dei più giocati in assoluto. Questo è merito di una programmazione importante e i numeri d'altronde parlano da soli: 12 stagioni, contenuti pubblicati a cadenza regolare e soprattutto la coltivazione di una community fedele, che ha portato alla nascita di un vero e proprio circuito di Esport. Ora però non è ancora giunto il momento di fermarsi, tutt'altro: il team di sviluppo ci ha infatti presentato alcune delle novità che arriveranno nei prossimi mesi e di cui siamo pronti a parlarvi in un paio di articoli. Il primo è quello che state leggendo ora, mentre il secondo, invece, arriverà solamente tra qualche giorno. Ed entrambi, fidatevi, sono meritevoli del vostro tempo.

Una nuova sfida per Respawn Entertaiment

Se Apex Legends sarà davvero un gioco per tutti, a deciderlo sarà ovviamente questo mese. A maggio è infatti previsto l'arrivo della versione mobile del titolo e no, non sarà un clone oppure un mero porting, tutt'altro. “Non è un porting, è un gioco stand alone. Abbiamo progettato questo gioco da zero, basandoci proprio con i device mobile in mente”, ha dichiarato Jordan Patz, che si occupa proprio di dirigere i lavori sulle versione iOS e Android.

Cosa si intende per gioco mobile stand alone? Semplicemente sarà un titolo che ricorderà e si giocherà esattamente come Apex Legends su PC e console, ma sarà anche incentrato su una sua storia, tutta da scrivere. Il titolo avrà infatti a disposizione Legende, mappe, eventi live e modalità di gioco esclusive, una scelta un po' contro corrente rispetto a quella compiuta da altri competitor, come ad esempio Epic Games con Fortnite oppure Ubisoft con Rainbow Six Siege. Ci saranno tutte le modalità di gioco classiche, come la Battle Royale e il feeling resterà (almeno a detta degli sviluppatori) il classico Apex Legends che conosciamo tutti, ma sotto una luce diversa. Si tratta di un passaggio da non sottovalutare: la versione mobile di un titolo, pensata appositamente per dei device diversi, rappresenta un vero e proprio step in più per Respawn Entertainment, che può dunque provare a catturare una serie di giocatori che prima risultavano “inaccessibili”.

Pur mantenendo lo stesso spirito del gioco originale, Patz ci ha anche informato che però ci saranno dei cambiamenti. “Ci saranno nuove modalità di gioco, esclusive per i giocatori mobile, nuovi modi per poter giocare con gli amici ed esplorare il mondo di Apex Legends”, le parole dello sviluppatore. Al momento però non ci è dato sapere di cosa si stia parlando, ma con una finestra di lancio decisamente molto vicina, è molto probabile che ne sapremo sicuramente di più già a partire dalla prossima settimana.

Saviors è il futuro di Apex Legends

Al di là della versione mobile, un altro, importante passo per Apex Legends sarà incentrato su Saviors. Si tratta del nuovo aggiornamento del Battle Royale, che includerà ovviamente anche una nuova Leggenda, chiamata Newcastle. Saviors introduce infatti la tredicesima stagione del gioco, con una serie di nuovi contenuti decisamente interessanti e che mirano a cambiare (ma non troppo) il gioco e la sua esperienza come la conosciamo. L'ambientazione della nuova stagione è Passo della Tempesta, una delle mappe che i giocatori hanno già avuto modo di incrociare, ma che è stata leggermene modificata. “Amiamo aggiornare le nostre mappe e pensavamo di non aver finito con Passo della Tempesta. Volevo darle tutta l'attenzione che meritava. Pensiamo che ci sia ancora spazio per poter raccontare qualcosa di interessante da raccontare”, ha dichiarato Jeff Shaw, Lead Level Designer di Apex Legends. Nella nuova versione di Passo della Tempesta, i giocatori faranno la conoscenza di un gigantesco mostro marino, di cui però l'esatta origine è ancora sconosciuta. “Abbiamo progetto Passo della Tempesta con in mente l'idea di renderla decisamente più competitiva. Ci siamo focalizzati sul combattimento all'interno della pancia del mostro, ma non solo. Potete anche salire sul suo corpo”, ha aggiunto Shaw. Non è più solo un elemento estetico dunque, ma un vero e proprio nuovo modo di combattere. E attenzione: nel corpo di questa creatura sono anche nascosti dei veri e propri tesori, che non attendono altro di essere scoperti.

Non è ovviamente finita qui. Già, perché Saviors introduce anche un nuovo mini gioco PvE, che ovviamente ci è stato introdotto con un nuovo trailer. Un minigioco che è strutturato e collegato alle IMC, oramai sepolte da tempo e riportate alla luce proprio dopo la caduta della creatura. Peccato però che le armature siano circondate da una serie di Spettri Robotici, sotto forma di ondate. “Queste armature sono delle reliquie, mai recuperate. Sono rimaste sul fondo di Passo della Tempesta e per noi è stato facile realizzare questo evento”, le parole di Samantha Kalman, senior game designer di Respawn Entertainment. Il funzionamento di questo mini gioco è decisamente semplice: i giocatori hanno 60 secondi di tempo per pulire la zona dalle ondate e il loot recuperato diventa più prezioso e più importante ogni volta che si resiste e si superano più ondate di nemici. Regole semplici, per un mini gioco semplice e che dimostrano ancora una volta come anche qualcosa di davvero essenziale può essere utile per poter proseguire nella crescita e migliorare ancora di più un prodotto che ancora oggi, con molta probabilità, Respawn Entertainment pensa che abbia grandi margini di miglioramento. “Eravamo intenzionati ad esplorare il mondo del PvE da tanto tempo e Passo della Tempesta è la mappa giusta per poterlo fare”, ha continuato Kalman. Le armature dell'IMC, inoltre, potrebbero anche raggiungere altre mappe, ma Kalman ha sottolineato come in realtà tutto dipenderà dall'accoglienza dei giocatori.

Saviors arriverà il 10 maggio 2021. Nell'attesa, potete dare uno sguardo al trailer ufficiale, che trovate in questa news, insieme ai primi screenshot diffusi da Respawn Entertainment ed Electronic Arts. Continuate a seguire Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.