Bloodborne 2 al centro di un'intervista a Hidetaka Miyazaki

Hidetaka Miyazaki è stato intervistato e ha parlato di Bloodborne 2 e delle fonti di ispirazioni che hanno lo sviluppo del primo capitolo.

Avatar di Nicola Armondi

a cura di Nicola Armondi

Mentre gli appassionati ancora si divertono nelle lande orientali di Sekiro Shadows Die Twice e in attesa di Elden Ring, nuovo gioco di ruolo realizzato in collaborazione con George R.R. Martin, Hidetaka Miyazaki ha rilasciato un'intervista a GameSpot Brasile su un altro grande gioco della serie dei souls-like: Bloodborne. Inoltre, c'è stato anche spazio per parlare di un potenziale Bloodborne 2.

Miyazaki ha spiegato, ad esempio, che in generale non ama guardare troppo al passato e non ama pensare a cosa avrebbe potuto fare meglio, ma parlando di Bloodborne afferma che gli sarebbe piaciuto rendere più elaborate le gemme di sangue, ovvero gli equipaggiamenti per il potenziamento delle armi, e i Dungeon del calice, ovvero le aree generate proceduralmente.

Oltre a riconfermare che la fonte di ispirazione principale per il gioco è stata Lovecraft, fatto ben noto, Miyazaki spiega che Bloodborne è stato il titolo che più gli è rimasto nel cuore, quello che ritiene di aver fatto a modo proprio. Lo sviluppatore ha anche affermato che vede spazio per dei miglioramenti, rispetto a quanto fatto e la redazione ha quindi insistito riguardo a Bloodborne 2, suggerendo che sarebbe stata l'occasione giusta per rimediare e Miyazaki ha detto che "sfortunatamente non dipende da me".

Per ora, quindi, non sembrano ancora esserci speranze per Bloodborne 2, ma è possibile che se sono lo volesse, Miyazaki si dedicherebbe al gioco. Voi cosa ne pensate? Credete che Bloodborne 2 possa arrivare a un certo punto? Magari su PlayStation 5?

Per sicurezza, recuperiamo il primo capitolo: potete comprare Bloodborne su Amazon a questo indirizzo.