Dopo Electronic Arts, ora anche l’Epic Games Store ha deciso di fermare le transazioni in Russia. L’annuncio è arrivato nel corso della serata di ieri, con un breve post sui social network, dove la società ha spiegato il motivo per cui il negozio non permetterà più nessun tipo di transazione e di acquisto sul suo negozio digitale.

Come specificato dalla società, i giocatori russi non potranno più accedere al sistema di transazioni dell’Epic Games Store. “Stiamo fermando il commercio con la Russia nei nostri giochi in risposta all’invasione in Ucraina”, si legge nel breve tweet lanciato nel corso delle ultime ore. Al momento non è chiaro se la società abbia bloccato l’accesso solamente alle microtransazioni di Fortnite oppure a tutti giochi disponibili, ma stando ad alcune testimonianze al momento per i giocatori russi è diventato impossibile anche riscattare i titoli gratis, segno probabilmente che la “sanzione” inflitta al Paese sia più importante di quanto preventivato.

#EpicGames не дает забирать бесплатные игры 😀 Ну и насрать, как будто я там что то покупал 😀 pic.twitter.com/QT4zqwNp9u

— DrunkChipRobotics (@splashshadow) March 6, 2022

Nonostante il blocco agli acquisti, Epic Games ha deciso di non impedire l’accesso al client né alle infrastrutture online. “Non blocchiamo l’accesso per le stesse ragioni per cui altri sistemi di comunicazioni sono ancora disponibili: il mondo libero dovrebbe tenere aperte tutte le linee di dialogo”. A quanto sembra, dunque, i giocatori russi potranno continuare ad utilizzare i giochi in loro possesso e le chat in-game e non solo.

Epic is stopping commerce with Russia in our games in response to its invasion of Ukraine. We’re not blocking access for the same reason other communication tools remain online: the free world should keep all lines of dialogue open.

— Epic Games Newsroom (@EpicNewsroom) March 5, 2022

Epic Games è solamente l’ultima azienda che si è schierata contro la guerra in Ucraina. Nel corso dell’ultima settimana tantissime realtà dell’industria dei videogiochi hanno preso delle posizioni simili: Microsoft ha sospeso la vendita di hardware e servizi, come fatto da CD Projekt RED. Nessun riscontro invece da Sony e Nintendo rispettivamente per lo stop alla vendita di Gran Turismo 7 (in versione digitale) e l’impossibilità di processare i pagamenti nell’eShop di Nintendo Switch nei territori russi. Continuate a seguire Tom’s Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d’arrivo dal mondo dei videogiochi.