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F1 2021 | Recensione, l'epopea continua!

Ecco la nostra recensione di F1 2021. Siete pronti a domare le vetture più potenti del pianeta tra storie di piloti e carriere sul filo del rasoio?

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a cura di Gioele Maria Pignati

Per qualcuno la Formula 1 inizialmente potrebbe essere stata solo un ronzio sommesso nel caldo afoso del meriggio estivo, una gara seguita in televisione dal proprio papà steso sul divano del salotto mentre si stava tranquillamente in cucina a compilare un esercizio sul libro dei compiti delle vacanze. Ogni tanto ci si poteva affacciare nell'altra stanza per vedere quelle macchie colorate sfrecciare da una parte all'altra dello schermo. Era noioso? Ipnotico? Rassicurante? O forse era emozionante?

Che sensazioni provavamo vedendo quei veicoli correre a tutta velocità su una stretta striscia di asfalto come se ciò in fondo fosse la normalità? Che sensazioni provava nel 1946 Nuvolari guidando la sua Cisitalia D46 dal volante rotto, aggrappato al piantone dello sterzo? Che sensazioni provano i piloti di F1 che sfidano ogni limite spingendosi oltre i 350 chilometri orari, dove un errore fatale può anche costare la morte?

Non si può definire eroe chi rischia il tutto e per tutto per un decimo di secondo, ma almeno lo si può definire coraggioso, sì, un po' folle pure e dove ci sono coraggio e follia ci sono le grandi imprese e dove ci sono le grandi imprese c'è anche l'epicità. Codemasters ce lo insegna da più di 10 anni: non esiste la "Formula Noia". Esistono invece monoposto spaventose, in grado di far girare il mondo ad un'altra velocità, esistono location suggestive sparse per il globo, ricche di curve e rettilinei, ed esistono assi del volante che non sanno cosa sia la paura, pronti a collaborare con grandi team nello sviluppo dei bolidi più sofisticati di sempre.

Ed infine ci siamo noi, quelli del pubblico. C'è chi si accontenta di stare a guardare e c'è chi invece vuole sperimentare, assaggiare, tastare un briciolo di quelle emozioni che solo quei folli coraggiosi conoscono fino in fondo ed a questo punto che entra in gioco F1 2021.

Cosa c'è di nuovo?

L'edizione di quest'anno è ancora una volta sviluppata da Codemasters e pubblicata da Electronic Arts. Il Covid ha cambiato le carte in tavola per quanto concerne le competizioni reali, soprattutto nella scorsa stagione, ma la Formula 1 virtuale non si è mai fermata. F1 2020 aveva raggiunto degli ottimi livelli e l'episodio di quest'anno non fa che proseguire nell'ottima direzione intrapresa in precedenza.

Prevedibilmente non avremo a che fare con una rivoluzione ma con un'evoluzione di ciò che già si è visto. Molte componenti, soprattutto a livello strutturale e di siparietti di contorno restano estremamente simili a quelle dello scorso anno, ma ci sono ovviamente importanti nuove aggiunte. Oltre all'obbligatorio adeguamento di regole e statistiche al campionato 2021 troveremo delle modalità inedite.

Per chi volesse vivere un'esperienza più cinematografica, che abbia a cuore non solo le vetture che corrono in pista, ma anche i sentimenti e le emozioni che viaggiano tra le persone fuori del circuito, ora è disponibile Braking Point. Di questa modalità abbiamo già parlato in un precedente articolo scoprendo come si abbia a che fare con un giovane e promettente pilota inglese di nome Aiden Jackson che passa dalla Formula 2 alla Formula 1.

Subito iniziano i problemi col suo compagno di squadra, il veterano Casper Akkerman, infuriato per un incidente avvenuto tra i due durante la gara di debutto di Aiden. Si unisce alla confusione, alimentando ulteriormente il malumore, una vecchia conoscenza della serie di F1, l'ambiguo e negativo Devon Butler. Tra filmati, immancabili interviste, telefonate e social impareremo a conoscere sempre più a fondo l'universo narrativo di Braking Point, un modo alternativo di vivere il viaggio della Formula 1, una buona base di partenza per una modalità che spero sia resa ancora più profonda ed interattiva nel prossimo capitolo della saga.

Ci sono poi altre novità importanti come la fantastica possibilità di affrontare la modalità Carriera con un amico, sia in cooperativa, lavorando come bravi compagni di squadra, portando punti e notorietà allo stesso team, sia in competitiva, rivaleggiando in squadre differenti e sfidandosi per risultare il più veloce del mondo. Sono state introdotte pure le Leghe, campionati multiplayer destinati ad un gruppo fisso di partecipanti. Queste possono avere un'impostazione rigida o flessibile e possono essere pubbliche o private. Si può trovare una lega adatta alle proprie esigenze o se ne può creare una nuova.

Tutto il resto

Per il resto troviamo nuovamente tutte le modalità che avevano caratterizzato l'ottima offerta Codemasters in passato. La Carriera torna ancora una volta a farci scegliere tra Carriera Scuderia e Carriera Pilota. Mentre nel secondo caso dovremo preoccuparci solo di dare il meglio al volante del nostro mezzo, scegliendo se cominciare dalla F2 o se partire direttamente dalla categoria principe, nel primo caso sarà nostro compito impersonare allo stesso tempo il ruolo di pilota e di titolare di una squadra.

Ovviamente nella Carriera Scuderia tornano i semplici, ma efficaci aspetti manageriali che faranno la felicità di coloro che vogliono applicare un po' di tattica e strategia al mondo delle corse. Sarà necessario rispondere in maniera mirata alle varie interviste a cui saremo sottoposti in modo da mantenere alto il morale della nostra squadra e cercando di alzare la nostra fama. Andremo letteralmente a costruire l'undicesima scuderia del campionato scegliendo praticamente ogni cosa.

Potremo personalizzare le nostre fattezze, lo stile del team, l'abbigliamento e la vettura sia dal punto di vista estetico, sia ovviamente dal punto di vista delle componenti. Certo, ci saremmo aspettati qualcosa di più a livello di potenza degli editor dedicati alla personalizzazione estetica, specialmente se si fa il paragone con altri titoli disponibili sul mercato. Qui invece è possibile agire solo su un numero limitato di preset.

Si deve badare al proprio compagno di squadra e alla crescita corretta dei settori di ricerca e sviluppo. Diventa fondamentale approfittare delle prove prima della gara vera e propria per raccogliere dati utili a guadagnare punti da spendere nella ricerca. Ovviamente poi va gestito tutto il discorso relativo alle finanze e agli sponsor. Per chi non volesse perdere tempo in attività alternative restano pur sempre disponibili la modalità Grand Prix e Prova a tempo che consentono di scendere rapidamente in pista personalizzando i vari aspetti della gara.

Per quanto riguarda il multiplayer c'è da dire che non manca proprio nulla. Abbiamo partite amichevoli, classificate, eventi settimanali, le leghe di cui parlavo prima e persino la possibilità di giocare via lan o tramite schermo condiviso, per rivivere le vecchie emozioni delle gare da salotto con gli amici. Codemasters inoltre ha dedicato un'intera sezione del menù agli Esports, a testimonianza della cura con cui si sta dedicando a questo aspetto. Perciò allenatevi e successivamente cercate di qualificarvi per avere la possibilità di sfidare i piloti più veloci del mondo.

Un gioco per molti

F1 2021 è un gioco multistrato, ricco di funzionalità e di opzioni, cosa che lo rende aperto non a tutti ma sicuramente a molti. I giocatori più casual potranno godere di una quantità spropositata di aiuti che vanno ben al di là dell'inserimento automatico di ERS e DRS e che arrivano addirittura ad assistere nella frenata e nello sterzo. Chi cerca un'esperienza più competitiva però avrà la possibilità di disattivare molte voci tra cui quella relativa al bloccaggio dei freni e al controllo della trazione.

Anche l'attivazione del modello dei danni può fare la differenza con la possibilità di godere di un sistema di danneggiamento della vettura piuttosto sensibile. Qualunque modello di guida si scelga è sempre possibile decidere di utilizzare la funzione Flashback che permette di tornare indietro di diversi secondi per evitare l'incidente problematico. F1 2021 magari non sarà apprezzato da certi veterani di Assetto Corsa Competizione, ma sarà godibile dai più, sia con un joystick sia con un volante.

E per quanto riguarda quest'ultimo c'è da dire che abbiamo riscontrato un buon supporto sia per quanto riguarda la sensibilità sia per ciò che concerne il force feedback: la risposta è apprezzabile e tutto è ampiamente personalizzabile. L'unico appunto che si può muovere è quello relativo ad una certa piattezza delle sensazioni provate fintanto che si resta in linea retta sull'asfalto, per il resto è stato fatto decisamente un buon lavoro con una giusta risposta dei cordoli e delle collisioni.

In generale si può osservare come la guidabilità diventi sempre più dinamica e reattiva con cambiamenti percepibili a livello di aerodinamica e aderenza delle gomme, nonostante poi le vetture siano diventate più pesanti a livello di regolamento. L'intelligenza artificiale ci è sembrata piuttosto adeguata, in grado di sbarrarci la strada in più di un'occasione. L'unica cosa da appuntare consiste in una mancanza di veri e propri errori di una certa gravità compiuti dai piloti avversari. Durante le nostre prove non ci è mai capitato di assistere a sbagli compromettenti, cosa che invece avviene in altri titoli racing.

Generazioni

Tecnologicamente il lavoro svolto da Codemasters è ancora di buona fattura. L'audio è decisamente migliorato con una resa ancora più pulita ed avvolgente del motore delle monoposto. Le melodie che fanno da sottofondo alle nostre vicende poi sono appassionanti ed ormai rodate e danno al tutto quel tocco di epicità di cui parlavamo all'inizio. Il doppiaggio in italiano è buono anche se di qualità variabile: è chiaro come per Braking Point sia stata riposta una cura maggiore nella caratterizzazione e nella sincronizzazione delle voci rispetto a tutto il resto. Ad esempio non ci è piaciuta molto la resa delle comunicazioni radio, tutte abbastanza piatte ed inespressive.

Per quanto riguarda l'aspetto grafico va detto che abbiamo provato il gioco su PlayStation 4 Slim. Per quanto i risultati siano ormai decisamente lontani anche da un F1 2019 mandato a dettaglio medio su PC, c'è da dire che è stato comunque svolto un buon lavoro di ottimizzazione, con la fluidità che si attesta su un buon livello, almeno durante le gare, garantendo una notevole sensazione di velocità. Purtroppo i limiti di questa generazione si vedono tutti, con cali di fps e tearing soprattutto durante i siparietti di contorno e i pur sempre ottimi replay, alcune texture che tardano a caricare e un po' di pop up delle ombre.

Sono poi presenti diversi caricamenti, per fortuna non eccessivamente lunghi, anche se la differenza rispetto ad un ssd si sente. Sono carine le scenette che contornano un po' tutto quello che c'è fuori pista anche se la sensazione è che non si sia aggiunto poi molto rispetto al passato e che fondamentalmente certi pattern tendano a ripetersi. Non tutti i modelli poi sono realizzati con la stessa accuratezza ed alcune transizioni, tipo quelle relative ai box sembrano in qualche modo forzate.

Dunque la domanda che possiamo farci è: vale la pena acquistare F1 2021 per PlayStation 4? La risposta è sì: la serie anche in veste old gen ha ancora diverse cose da raccontare, riuscendo ad emozionare sia dentro il circuito che fuori. F1 2021 è un gioco che saprà accontentare la voglia di velocità di molti, adatto ai principianti, ma anche in grado di scatenare l'abilità di coloro che saranno disposti a disattivare gli aiuti per iniziare a limare i tempi sul giro, magari aiutati da un buon volante.

Voto Recensione di F1 2021 - PS4


8.1

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Piacevole la modalità storia Braking Point

  • - Interessante la possibilità di giocare la carriera insieme ad un amico

  • - Modello di guida poliedrico ed accessibile

  • - La F1 secondo Codemasters ha sempre un sapore epico

Contro

  • - Non è un gioco adatto a chi cerca la simulazione a tutti i costi

  • - A livello tecnologico i limiti old gen un po' si fanno sentire

  • - Il doppiaggio è altalenante

  • - Gli editor di personalizzazione non sono così potenti

  • - Alcuni elementi di contorno non convincono completamente

Commento

F1 2021 si presenta come il degno proseguimento dell'episodio dell'anno scorso. L'offerta del titolo Codemasters è sempre più ricca grazie alla nuova modalità Braking Point e alle ulteriori possibilità offerte offline e online. Il modello di guida è sempre più dinamico ed accessibile permettendo di divertirsi sia a chi cerca un'esperienza leggera sia a chi pretende un po' di realismo in più. Al di là di alcuni limiti tecnologici ormai evidenti nella old gen, F1 2021 resta un titolo caldamente consigliato a chi vuole vivere in tutte le sue sfaccettature l'esperienza della competizione più veloce e prestigiosa del pianeta.

Informazioni sul prodotto

Immagine di F1 2021 - PS4