GTA 6, i leak sono una vera tragedia per Rockstar

Dopo una giornata da incubo per Rockstar Games, arrivano le prime conferme sulla veridicità dei leak di GTA 6.

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a cura di Antonio Rodofile

Questa domenica è stata segnata da un unico argomento: i leak di GTA 6. Le notizie sono arrivate come un fulmine a ciel sereno e, mentre i video e le varie informazioni continuavano a uscire, la domanda che si sono fatti tutti gli appassionati è una sola: si tratta di immagini vere? A quanto pare sì, sembra che i leak sul nuovo capitolo di Grand Theft Auto siano ufficialmente confermarli.

L’artefice di queste conferme è Jason Schreier, giornalista di Bloomberg che su Twitter ha detto la sua. Secondo fonti interne a Rockstar con le quali si sarebbe confrontato, infatti, tutto il materiale diffuso in rete questa mattina sarebbe autentico. Il giornalista, inoltre, conferma che dal punto di vista dello studio, questo leak è un vero e proprio incubo che stravolge tutti i piani. La situazione, infatti, sarebbe grave sotto molti aspetti, uno su tutti è quello della sicurezza ma non è l’unico.

Infatti, un singolo individuo che riesce a mettere le mani su così tanto materiale riservato è un problema enorme per Rockstar che dovrà decisamente indagare e prendere tutte le misure necessarie per evitare che si ripeta in futuro. Inoltre, il leak di oggi risulta dannoso anche per le prossime campagne di marketing. Di fatto, GTA 6 non è mai stato annunciato ufficialmente con un trailer. Dunque, avere già così tanta carne al fuoco senza contesto crea dei problemi con tutte le idee che Rockstar poteva avere per presentare luoghi e personaggi del prossimo Grand Theft Auto.

Infine, il leaker ha ottenuto anche stringhe di codice del gioco e, a quanto pare, la possibilità di accedere alle build tra le mani degli sviluppatori. Questo crea il rischio che Rockstar Games veda comparire ulteriore materiale relativo a GTA 6 anche senza ulteriori intrusioni future. È improbabile che lo studio americano rilasci dichiarazioni ufficiali in merito alla questione, tuttavia, siamo curiosi di capire in che modo Rockstar reagirà a questo clamoroso evento.