Just Dance 2024 Edition | Recensione

Just Dance rappresenta una costante nella mia vita: ricordo quando avviai per la prima volta il capitolo di lancio nel 2009 sulla mia Wii, rimanendo già estasiata dal poter effettivamente ballare anziché premere solo i pulsanti a ritmo di musica come negli altri rhythm game. Da allora sono passati ben 14 anni, ma, un po' come le castagne e la zucca, la serie di Ubisoft ha avuto sempre un posto nei miei autunni, riempiendoli di nuove coreografie da imparare.

Quest'anno è il turno di Just Dance 2024 Edition, il quale solo sulla carta rappresenta un effettiva new entry nella saga. Nella pratica, infatti, parliamo di un update della versione 2023, tanto che se ne avevate già possesso non troverete nemmeno una nuova icona nella libreria (per lo meno su Nitendo Switch), bensì quella vecchia ora si chiamerà semplicemente "Just Dance". 

Nuovo, ma con niente di nuovo

L'edizione di quest'anno, dunque, è diventata una specie di contenitore che include anche il capitolo dello scorso anno (se lo avete acquistato), oltre a, ovviamente, il solito catalogo di brani nuovi di zecca, ovvero quelli che dovrebbero convincervi ad acquistare la nuova versione. Tutto il resto è esattamente uguale a ciò che abbiamo visto nel 2023: stesso menu, stesso sistema di scoring, stessa interfaccia di gioco e stesso sistema di livellamento. 

Le introduzioni fatte sono principalmente due, e sono arrivate ancora prima dell'uscita di Just Dance 2024, giacché Ubisoft le ha rese disponibili anche ai possessori della 2023 Edition. Si tratta di una modalità allenamento che conta le calorie bruciate durante la sessione in corso e la possibilità di sfidare dei giocatori in modo asincrono, cercando di battere la loro miglior performance. 

Per quanto riguarda la prima aggiunta, non parliamo di una funzione davvero nuova, giacché è apparsa per la prima volta in Just Dance 4 nell'ormai lontano 2012. La seconda, invece, è una modalità alquanto fine a sé stessa, la quale non è nemmeno lontanamente paragonabile all'esperienza offerta dal World Dance Floor, la modalità online in cui si potevano scontrare giocatori di tutto il mondo introdotta nel 2014 e rimossa con l'edizione 2023. 

Ancora niente World Dance Floor

Dopo il capitombolo dello scorso anno l'auspicio era che Ubisoft riproponesse il World Dance Floor in Just Dance 2024 Edition, ma la speranza è andata, purtroppo, svanita. Il perché quella che era la modalità che manteneva praticamente il gioco vivo nel corso dei mesi successivi al rilascio sia stata rimossa non ci è dato saperlo, ma il poter sfidare un singolo giocatore non fornisce certamente lo stesso stimolo.

Quest'anno, in compenso, fanno il loro ritorno le Stagioni, le quali, ogni 4 mesi, vedranno l'introduzione di brani nuovi o presi dagli scorsi Just Dance, oltre a offrire ricompense come avatar, sfondi e icone da visualizzare nel proprio profilo. A tal proposito, se avete giocato alla 2023 Edition anche il vostro livello verrà mantenuto, così come le sfide completate. 

Just Dance 2024 Edition, quindi, sembra più un DLC che un nuovo gioco vero e proprio, eppure il prezzo di listino non cambia: sempre 60 euro circa, in base alla vostra piattaforma (Nintendo Switch, PlayStation 5 o Xbox Series X|S). La scelta più intelligente da parte di Ubisoft sarebbe stata quella di proporlo come un pacchetto aggiuntivo per lo meno per coloro che possiedono la scorsa edizione, non dovendo pagare il prezzo pieno per avere solamente le nuove canzoni. 

Iniziate a scaldarvi 

Giunti a questo punto, è finalmente arrivato il momento di parlare dei nuovi brani: la selezione è, come sempre, ottima, con il solito mix di nuove canzoni (come "Flowers" di Miley Cyrus, "Tití Me Preguntó" di Bad Bunny e "How You Like That" delle BLACKPINK) e vecchie hit come "I Wanna Dance With Somebody" di Whitney Houston. A livello grafico il miglioramento rispetto al 2023 è lieve, con i personaggi leggermente più definiti e gli sfondi più creativi o dinamici, ma nulla di davvero rivoluzionario.

È interessante, però, la scelta di Ubisoft di riproporre molti dei coach dello scorso anno, oltre che inserire una nuova playlist che funge un po' da storia principale, ricalcando quanto fatto lo scorso anno. Non aspettatevi, ovviamente, una narrazione da Tripla A: è una semplice sequenza di brani in cui i "cattivi", ovvero dei specifici coach capeggiati il Night Swan, combattono a ritmo di danza i "buoni", il tutto all'interno delle canzoni o con delle brevissime cutscene prima dell'inizio della coreografia. 

Si tratta, ovviamente, di un modo per accontentare la sempre crescente richiesta di lore da parte della community, che da qualche anno a questa parte si è divertito a creare storie attorno ai vari coach di Just Dance. Ubisoft non solo le ha ascoltate, ma ha deciso di assecondarle, postando anche nei propri social negli ultimi mesi svariati estratti di racconti interni tra i vari personaggi che popolano il proprio catalogo di brani.