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Ogni generazione videoludica ha i propri titoli annunciati e mai rilasciati. Giochi che magari sono stati protagonisti indiscussi di eventi o appuntamenti comunicativi importanti, ma che alla fine della fiera non hanno mai saputo incontrare in modo concreto i giocatori. Tra i casi più recenti ci sono titoli illustri come Deep Down o Scalebound, due opere che hanno attirato le grandi attenzioni fin da subito e che prima sono sparite piano piano dalle scene e poi cancellate dai propri team di sviluppo.
Ci sono appassionati, però, che sotto sotto ci sperano ancora in un ritorno a sorpresa di questi titoli. D'altronde è già accaduto con progetti scomparsi dai radar per anni interi e poi riemersi all'improvviso, come per esempio i casi eclatanti di The Last Guardian e Kingdom Hearts 3. A questi potrebbe aggiungersi anche Scalebound: il titolo Platinum Games annunciato come esclusiva Xbox e cancellato dopo qualche anno dallo stesso team nipponico a seguito di una serie di problematiche.
Le speranze dei fan ora si riaccendono con le parole di Kamiya e Inaba di Platinum Games, i quali sono stati intervistati dalla redazione di IGN Japan. La coppia ha parlato di quelli che saranno i piani futuri della compagnia, citando espressamente anche la volontà di fare qualcosa con il progetto cancellato Scalebound. Inaba ha sottolineato come Kamiya abbia sempre voluto fare quel gioco e al team piacerebbe aprire una discussione a tal proposito con Microsoft.
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A queste parole si aggiungono anche quelle di Kamiya, il quale ha dichiarato quanto segue: "Abbiamo un bel po' di lavoro da fare, e non avrebbe senso per Microsoft tenerselo [Scalebound ndr], quindi ci piacerebbe fare qualcosa a riguardo", ha dichiarato il papà di Devil May Cry e Bayonetta sorridendo.
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