Portal 3: se lo volete, scrivete a Valve

Durante un episodio del podcast Kiwi Talkz, Ellen McLain ha invitato i fan a chiedere Portal 3 direttamente a Valve.

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a cura di Antonio Rodofile

È ormai un meme piuttosto diffuso: Valve ha serie difficoltà nel concludere le trilogie. Moltissimi fan, infatti, a distanza di anni dalla loro uscita, attendono ancora i terzi capitoli sia di Half Life che di Portal. Tuttavia, non sono soltanto i giocatori a chiedere a gran voce un Portal 3. In una recente intervista, infatti, Ellen McLain, doppiatrice dei primi due capitoli, ha espresso la sua volontà di lavorare ad un terzo gioco per la serie. La doppiatrice si unisce allo sceneggiatore della serie che, qualche mese fa, ha fatto dichiarazioni simili.

L’attrice ha prestato la voce a GLaDOS nei primi due capitoli di Portal. Proprio grazie a questa esperienza positiva, McLain sarebbe più che felice di interpretare nuovamente il personaggio in un eventuale Portal 3. La doppiatrice, infatti, ha raccontato durante una puntata del podcast Kiwi Talkz di come si sia sentita coinvolta sin dal primo momento allo sviluppo del titolo. Spesso, infatti, gli sviluppatori utilizzano voci sostitutive fino alle fasi finali di sviluppo per poi coinvolgere i doppiatori soltanto al termine dei lavori. In questo caso, invece, McLain è stata consultata per tutta la durata del processo creativo.

Durante l’intervista, oltre a mettersi a completa disposizione per un possibile Portal 3, Ellen McLain ha lanciato una provocazione sotto forma di battuta. L’attrice ha infatti invitato tutti coloro che vogliono un terzo capitolo del titolo a contattare direttamente Valve. Nello specifico, la doppiatrice propone di scrivere una mail agli sviluppatori con un semplice messaggio: “Ellen vuole fare Portal 3”.

Sinceramente, crediamo che gli sviluppatori sappiano già quanto i fan vogliano vedere un terzo capitolo di Half Life o Portal. Tuttavia, dato che questi giochi sono ancora fiorenti di mod e hanno parecchio mercato, siamo anche fiduciosi che ci siano parecchi giocatori disposti a farlo. Non è da escludere che una iniziativa di massa possa, alla fine, commuovere gli sviluppatori e portarli a realizzare un nuovo capitolo dei loro giochi cult.