Wo Long: Fallen Dynasty | Provato

Abbiamo provato in anteprima una nuova demo dedicata a Wo Long: Fallen Dynasty, il nuovo action di Koei Tecmo e Team Ninja!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Ci sono giochi che riescono a rapirti sin dalla prima volta che li provi, uno di questi casi è Wo Long: Fallen Dynasty (già preordinabile su Amazon), il nuovo titolo di Team Ninja e Koei Tecmo che abbiamo avuto modo di provare attraverso una demo non più di un mese fa (se volete rileggere l'articolo, lo trovate qua).

Proprio recentemente sono stato invitato a una nuova prova dedicata a questo action-game, dove sono riuscito a testare in maniera più approfondita le altre classi messe a disposizione e farmi un'idea più chiara sulla varietà degli stili di combattimento. Wo Long è sicuramente una di quelle opere da tenere sott'occhio per l'inizio dell'anno prossimo, soprattutto se avete fame di prodotti in grado di mettere a dura prova le vostre abilità... forse.

Wo Long: Fallen Dynasty, un action di varietà

Quando ebbi l'occasione di provare la demo di Wo long rimasi parecchio impressionato dalla qualità del gameplay: veloce, divertente e con un grado di sfida molto soddisfacente. Sono felice quindi di ribadire che quanto visto e testato qualche tempo fa ha trovato conferma in questa nuova versione, forse leggermente più accessibile e semplificata (ma magari è solo una sensazione) rispetto a prima.

La nuova area a disposizione mi ha immerso in una zona completamente desertica, simile a un canyon, dove ho dovuto destreggiarmi tra guerrieri impavidi e creature minacciose. Anche se il tempo per completare la missione era di circa mezz'ora, non ci ho messo più di una quindicina di minuti per arrivare alla fine e battere il boss cinghiale, testimonianza del fatto che le difficoltà dipende più che altro dall'esperienza in titoli come questo, ma sono convinto che altri giocatori ci avrebbero messo molto di meno e altri, perché no, abbastanza di più.

Ciò che ho particolarmente apprezzato è che il gioco offre l'opportunità di selezionare diverse classi di personaggi. Oltre all'editor estetico, infatti, Wo Long: Fallen Dynasty consente di decidere come approcciare l'avventura attraverso la selezione di un elemento che modifica le nostre caratteristiche e ci rende maggiormente adatti a determinati stili di combattimento. Per esempio, l'elemento del Fuoco è principalmente incentrato sull'attacco e sui danni, mentre quello della Terra ci rende più lenti ma anche difensivamente più forti; quello dell'Acqua predilige una serie di attacchi stealth (con la possibilità di diventare invisibili e infliggere danni letali al primo colpo), oppure il Metallo, incentrato su magie e abilità di avvelenamento o il Legno, orientato sul supporto agli alleati.

In realtà possiamo potenziare qualsiasi caratteristica, anche se non siamo orientati a una specifica build grazie al sistema di morale che funziona in maniera alquanto simile ai falò di un qualsiasi souls-like, conquistando delle zone con una bandiera e potenziando il nostro livello impostando punti nei cinque elementi a nostra scelta. Più alto è il livello morale, più alta è la possibilità di sconfiggere i nemici in battaglia, in particolar modo quelli con un livello morale più basso del nostro.

C'è poi tutta la parte relativa all'equipaggiamento, ognuno prevalente su uno dei cinque elementi, inutile specificarvi quanto sia fondamentale creare un equilibrio tra peso, caratteristiche e forza di tutto ciò che indossiamo, così da poter dar vita al guerriero perfetto, stando bene attenti all'arma che decidiamo di sfruttare per devastare ogni nostro nemico.

Gli scontri, come accennato poco prima, sono piuttosto frenetici e la velocità di pensiero è più importante rispetto all'attendere una mossa nemica. La particolarità principale è certamente la stamina, che si recupera a seconda della nostra bravura negli attacchi, anche se devo ammettere che la ho trovato molto più veloce nel recupero rispetto alla demo precedente.

Anche il contrattacco lo ho trovato più semplice da effettuare, forse figlio di un bilanciamento migliore per quanto concerne la versione provata, a dar prova di ciò è la velocità di cura (molto più rapida) e il danno delle bestie sacro che è stato drasticamente nerfato.

Tirando le somme

Wo Long Dynasty: Fallen Dynasty si preannuncia essere un action game in grado di compensare la sete di coloro che attendevano con ansia un nuovo Sekiro. Per chiarezza: non stiamo parlando di un gioco complesso, anzi, da questa prova lo ho trovato decisamente più accessibile dell'opera From Software, tuttavia ne raccoglie molte delle caratteristiche che lo hanno reso celebre (la curva d'apprendimento, prima di tutto), divenendo inevitabilmente uno dei titoli più attesi per l'inizio dell'anno prossimo.