Recensione HyperX Stinger Wireless, solide e comode, ma a 100 euro care

HyperX Allarga la gamma di cuffie con le nuovissime Stinger Wireless, che ereditano audio e solidità della prima generazione di Stinger, ma al doppio del prezzo.

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a cura di Vittorio Pipia

HyperX rinnova la sua gamma di cuffie aggiungendo le Stinger Wireless, cuffie ben costruite e dal buon audio, con connettività wireless e audio stereo, compatibili con PC e PS4 e proposte a un prezzo di 99,99 euro nel momento in cui stiamo scrivendo questa recensione.

Un prezzo alto, considerando la presenza delle Stinger normali, proposte a 49,00 euro e delle Stinger Core acquistabili invece a 39,99 euro. La connettività wireless vale il doppio del prezzo?

Design e materiali

Dal punto di vista estetico le Stinger wireless sono esattamente uguali alla prima edizione delle Stinger, fatta eccezione per la presenza di dettagli blu, anziché rossi, per l'assenza del cavo di collegamento e per un microfono flessibile anziché rigido. Per il resto, la scocca è esattamente identica, costruita interamente in plastica di buona qualità e padiglioni ruotabili di 90 gradi che permettono una migliore indossabilità quando si appoggiano le cuffie attorno al collo.

Invariati anche imbottitura e rivestimento dei padiglioni, di tipo circumaurale, che offrono un buon comfort e non fanno surriscaldare in maniera eccessiva la zona intorno alle orecchie. Sono cuffie compatte, per cui la pressione esercitata sulle tempie potrebbe in alcuni casi risultare eccessiva, ma tutto sommato sono comode da indossare, grazie anche al peso contenuto di soli 268 grammi, addirittura più leggere delle Stinger cablate, nonostante la presenza della batteria.

Sulla cuffia sinistra sono posizionati il pulsante di accensione e il connettore micro-USB per la ricarica, mentre sulla cuffia destra una ghiera permette di regolare il volume in maniera semplice e intuitiva. Non sono dotate di surround 7.1, ma sono normali cuffie stereo.

All'interno della confezione viene fornito un cavo micro-USB per la ricarica e il dongle USB per la connettività wireless a 2,4 GHz. Si tratta di una chiavetta USB, che non necessita di driver o di abbinamenti particolari. Sarà sufficiente inserirle all'interno di una porta USB del nostro PC o console, accendere la cuffia e il gioco è fatto.

Audio e microfono

HyperX ha badato al sodo con l'intera gamma di Stinger, evitando di aggiungere il superfluo e concentrandosi solo sugli aspetti fondamentali. Durante i nostri test, abbiamo confrontato le Stinger Wireless con le Stinger normali e con le Stinger Core, in quanto eravamo curiosi di capire se ci fossero differenze audio percepibili tra le tre varianti, oltre che in termini di costruzione.

A risultare svantaggiate risultano ovviamente le Stinger Core, che presentano una gamma audio leggermente più ridotta e precisa, ma comunque in linea con un prezzo abbordabile di 39,99 euro. In questo caso anche le plastiche presentano una qualità leggermente inferiore e la costruzione dona meno fiducia.

Di livello molto simile invece le Stinger e le Stinger wireless, con le prime che risultano solo leggermente più ricche nella gamma dei bassi e le seconde che invece restituiscono delle frequenze più rotonde e nel complesso più piacevoli da ascoltare. Sia durante i giochi che l'ascolto musicale o la visione di film, le Stinger Wireless convincono maggiormente a livello audio, nonostante abbiamo usato le Stinger normali in accoppiata con una scheda audio dedicata SoundblasterX AE-5.

Si tratta comunque di differenze minime, non realmente percepibili a meno di non avere un orecchio abituato oppure di alternare velocemente una cuffia e l'altra.

Il microfono invece non ha subito miglioramenti di sorta, risultando pienamente nella media, ovvero con tonalità accettabili per quanto riguarda la comunicazione in chat, ma senza sorprendere.

Autonomia e ricezione

A detta di HyperX, la batteria integrata nelle cuffie è in grado di restituire circa 17 ore di autonomia. Con uso misto tra ascolto musicale e gaming, a volumi medi attorno al 40/50%, siamo arrivati a circa 15 ore tonde. Un risultato più che soddisfacente e in linea con tante altre alternative sulla stessa fascia di prezzo.

Per quanto riguarda la ricezione non siamo rimasti sorpresi, con una copertura di circa 10 metri prima che il segnale inizi ad essere disturbato. Da notare però che non appena si ritorna sotto l'area di copertura, il segnale viene subito riagganciato.

Verdetto

Le HyperX Stinger Wireless rappresentano una scelta solida nel panorama delle cuffie da gaming, sia per quanto riguarda l'audio che la costruzione. Senza fronzoli e con ciò che serve, ovvero buon audio, buona autonomia e buon comfort. Rimane l'ostacolo del prezzo. Se le Stinger cablate rimangono ancora una delle migliori scelte a circa 50 euro, le Stinger Wireless a circa 100 euro si scontrano non solo con HyperX Cloud e Revolver, ma con tante altre alternative wireless e dotate di 7.1, tra le quali le Logitech G533, le Corsair Void Pro e tante altre alternative valide e con più appeal per la maggior parte dei giocatori.

Per rispondere alla domanda iniziale, la sola connettività wireless, per quanto comoda e facilmente gestibile, soprattutto per chi gioca con una Console, non vale il doppio del prezzo. Se quest'ultimo dovesse abbassarsi sui 70 euro allora la valutazione sarebbe completamente diversa.

Se stai cercando un ottimo paio di cuffie stereo con microfono a 100 euro, puoi valutare le Turtle Beach Elite Atlas.