Nel 2014 Samsung dato vita a una partnership con Oculus per realizzare pannelli OLED a bassa persistenza per il Rift. Grazie all'esperienza di Oculus nel creare visori le due aziende realizzarono il Gear VR, un visore VR che s'interfaccia con gli smartphone di fascia alta di Samsung.
Il Gear VR si pone a metà tra il Google Cardboard e l'Oculus Rift in termini di qualità. Come il Rift usa un'ampia gamma di sensori per monitorare i movimenti della testa. Come il Cardboard usa uno smartphone da mettere all'interno al visore per visualizzare i contenuti VR e gestire l'enorme quantità di calcoli richiesta.
La prima versione Gear VR Innovator Edition venne distribuita come developer kit e richiedeva un Galaxy Note 4 per funzionare. Nel 2015 Oculus e Samsung presentarono la Innovator Edition per il Galaxy S6 (ebbe vita breve). Nel novembre dello stesso anno Oculus e Samsung svelarono la Gear VR Consumer edition che s'interfaccia con Galaxy S6, S6 Edge, S6 Edge+, Note 5, S7 e S7 Edge.