L'Antitrust europeo ha avviato un'indagine su Intel, e nello specifico sulle sue pratiche marketing e commerciali. Secondo indiscrezioni giunte al Wall Street Journal, il più importante produttore di processori del mondo, sarebbe accusato di aver obbligato i distributori comunitari a boicottare i computer basati su piattaforma AMD.
Lo scorso anno la Commissione Europea aveva già accusato Intel di vendere chip a basso costo e scontare pesantemente i suoi prodotti per sbattere fuori dal mercato AMD. Insomma, le stesse motivazioni che nel 2005 hanno convinto AMD a portare la questione in tribunale, e recentemente la U.S. Federal Trade Commission ad indagare.
"Stiamo continuando a cooperare e veramente non so che cosa farà la commissione", ha dichiarato il portavoce di Intel. "Crediamo fortemente di stare operando entro i limiti della Legge".
Al momento Intel ha registrato almeno due sconfitte sullo stesso campo: una in Corea dove è stata condannata ad una multa di 25,6 milioni di dollari, e una in Giappone dove però è stata semplicemente richiesta una correzione di rotta strategica.