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Anycubic Wash & Cure Plus, l'abbinamento perfetto per ogni stampante 3D a resina | Recensione

La nuova stampa 3D a resina di Anycubic, che migliora e semplifica le fasi di pulizia e polimerizzazione del modello appena stampato.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

In sintesi

La nuova stampante 3D a resina di Anycubic, semplifica e migliora le insidiose fasi della pulizia e della polimerizzazione di un modello appena stampato. 

La fase più sgradevole e noiosa della stampa 3D a resina è, senza ombra di dubbio, il momento della pulizia e polimerizzazione del modello appena stampato. Differentemente da una stampante 3D FDM, dove l’oggetto realizzato può essere subito rimosso dalla stampante e usato, un modello in resina dovrà essere pulito dalla resina in eccesso presente sulle superfici, e la resina stessa deve essere indurita con un’esposizione a una fonte luminosa UV. È in questa fase che le soluzioni “Wash & Cure”, quindi di pulizia e polimerizzazione vengono in aiuto, perché permettono di velocizzare le procedure e ottenere risultati migliori rispetto a soluzioni fai-da-te.

Anycubic offre già da tempo alcuni di questi dispositivi, ma il modello “Wash & Cure Plus”, che abbiamo provato nelle scorse settimane, migliora l’esperienza sotto tutti i punti di vista, senza stravolgere il modello d’uso che rimane molto basilare.

Come è fatta e come si usa

Per la fase di pulizia del modello è fornito un contenitore che dovrà essere riempito con il liquido di pulizia, generalmente dell’alcool isopropilico ad elevata concentrazione. Sul fondo del contenitore è posizionata una piattaforma girevole, modellata in maniera tale da agitare il liquido una volta in azione. Un cestello in metallo, perfettamente sagomato per inserirsi all’interno del contenitore, ospiterà il modello 3D appena stampato per immergerlo completamente nel liquido.

Quando posizionerete il contenitore sulla base del dispositivo, un perno magnetico posto al centro si collegherà al supporto metallico all’interno del secchio, per trasferire il movimento e la rotazione. Basterà selezionare il tempo di pulizia tramite la manopola e si avvierà il processo di pulizia. Ogni due minuti la rotazione si fermerà e cambierà direzione, in maniera tale da creare un flusso in grado di raggiungere tutte le parti del modello. Nella confezione è presente anche un supporto metallico da inserire nel contenitore per ancorare la base di stampa, per tutti coloro che preferisco pulire il modello (e la basa di stampa) in una singola azione.

Una copertura protettiva dovrà essere installata per avviare i cicli di pulizia o polimerizzazione, e se lo toglierete all’improvviso, la procedura si bloccherà istantaneamente.

Dopo che avrete pulito il modello, potrete togliere il contenitore dell’alcool e posizionare il modello sopra un’apposita base in plexiglass, da collegare allo stesso perno che muoveva l’elica all’interno del secchio. Nella confezione è presente un foglio materiale riflettente, da posizionare sull’intera base del dispositivo. Su un supporto posteriore sono inseriti vari LED UV, e l’estremità del supporto stesso si ripiega leggermente verso il basso, in maniera tale da inviare un flusso di luce anche nella parte superiore del modello. Scegliete il tempo, posizionate la copertura, i LED si accenderanno e la base inizierà a ruotare, solidificando la resina.

Esperienza d’uso

Wash & Cure Plus rappresenta un’evoluzione rispetto ai modelli precedenti, sotto tutti i punti di vista. Prima di tutto è più grande, quindi permette di pulire facilmente modelli di grandi dimensioni o più modelli contemporaneamente. La fase di pulizia, dimensioni a parte, non cambia molto rispetto al passato. Il contenitore con coperchio che si chiude ermeticamente è sempre molto comodo, poiché evita che l’alcool evapori facilmente. La possibilità di inserire tutto il supporto in metallo all’interno del secchio facilita molto l’uso, così come la possibilità d’immergere direttamente la base di stampa.

Ma è la fase di polimerizzazione che porta i miglioramenti più importanti. La basetta è modellata in maniera tale da contenere possibili perdite di resina, e la trasparenza, assieme al foglio in materiale riflettente posto nella parte inferiore, facilitano l’indurimento della resina anche nella parte inferiore del modello. La possibilità, inoltre, di inclinare la parte superiore della colonna dei LED permette di circondare completamente il modello 3D.

Durante la prova abbiamo riscontrato solo vantaggi e miglioramenti.

Verdetto

Wash & Cure Machine Plus è attualmente la miglior soluzione da affiancare a una stampante 3D a resina. Le dimensioni sono tali da poter trattare modelli di grandi dimensioni. Il posizionamento dei LED permette di raggiungere i modelli a 360 gradi. È comoda da usare e permette di risparmiare molto tempo. Se siete interessati, potete pre-ordinare la Wash & Cure Plus a questo link: [Pre-order]Anycubic Wash & Cure Plus Machine

Voto Recensione di Wash & Cure Plus



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Può gestire modelli di grandi dimensioni

  • - Contenitore alcool richiudibile e con cestello integrato

  • - Luce LED UV a 360 gradi

  • - Facile da usare

Contro

  • - Nulla da segnalare

Commento

Il perfetto abbinamento a una stampante 3D a resina, per pulire e polimerizzare i modelli stampati.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Wash & Cure Plus