Canone RAI: nessun arretrato andrà nella bolletta elettrica

RAI e il presidente della commissione di vigilanza Roberto Fico (M5S) hanno confermato che gli arretrati del canone non compariranno nella bolletta dell'elettricità.

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a cura di Dario D'Elia

"Le modalità di riscossione del canone mediante addebito nella bolletta elettrica riguardano esclusivamente i canoni maturati dal primo gennaio 2016 e non eventuali arretrati precedentemente maturati", ribadisce la RAI sul suo sito.

In questi giorni alcune fonti stampa hanno soffiato sul fuoco delle polemiche supponendo che il nuovo canone in bolletta avrebbe incluso anche gli arretrati non pagati. Falso. Non solo la RAI e il presidente della commissione di vigilanza Roberto Fico (M5S) hanno negato, ma la Legge di Stabilità 2016 è molto chiara al riguardo.

RAI

Dato che la norma che introduce il canone in bolletta non ha valore retroattivo, la presunzione di possesso della TV correlata all'utenza elettrica non può riguardare il passato. Si legge infatti all'articolo 11 "la legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo".

Da rilevare anche una recente sentenza della Cassazione (ordinanza 1922/2016), citata dalla testata giuridica newslinet.it, che stabilisce ancora una volta che il canone "costituisce una prestazione tributaria fondata sulla legge e non commisurata alla possibilità effettiva di usufruire del servizio". Il riferimento era al caso di un contribuente che aveva omesso il pagamento del canone dal 2002 al 2007 poiché dichiarava di avere la TV rotta e aveva chiesto l'oscuramento delle reti.

La Cassazione è intervenuta per annullare una sentenza della Commissione Tributaria Regione Lazio che aveva annullato la cartella di pagamento.