Batteria al sodio, l'alternativa al litio avanza grazie a una nuova scoperta

Nuova batteria al sodio che si carica in pochi secondi sviluppata come alternativa al litio per immagazzinamento energetico.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Una nuova batteria al sodio, che può essere caricata velocemente, è stata sviluppata come alternativa al litio per il immagazzinamento energetico. Questo nuovo prototipo alimenta le speranze di poter usare il sodio al posto del litio come minerale alla base della batteria. Si tratta di un materiale più abbondante e meno costoso, e il cambiamento potrebbe impattare profondamente su tutta l’economia globale. 

Qualche esperimento è già in corso, per esempio a dicembre 2023 è stata presentata la prima auto con batteria agli ioni di sodio. Tuttavia ci sono ancora alcune difficoltà tecniche che vanno superate, come la velocità di ricarica e la capacità. Attualmente sono disponibili due tipi di sistemi di accumulo al sodio: le batterie agli ioni di sodio (SIB) e i condensatori agli ioni di sodio (SIC). Bisogna quindi scegliere tra velocità di carica/scarica oppure capacità

Un problema che viene risolto dal prototipo sviluppato nei laboratori del Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST). Guidato dal professor Jeung Ku Kang del Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria, il team di ricerca ha integrato i materiali anodici tipicamente utilizzati nelle batterie con catodi adatti ai supercondensatori. Questa combinazione ha permesso alla batteria di raggiungere elevate capacità di accumulo e rapide velocità di carica-scarica. 

"Lo sviluppo di una batteria ibrida ad alta energia e ad alta densità di potenza richiede un miglioramento del lento tasso di accumulo di energia degli anodi di tipo batteria e il potenziamento della capacità relativamente bassa dei materiali catodici di tipo supercondensatore", ha dichiarato il team in un comunicato.

Si tratta di un risultato importantissimo proprio perché porta con sé la promessa di ridurre la nostra dipendenza dal litio. Il sodio è molto più abbondante in natura - la proporzione con il litio dovrebbe essere di 1000:1 in favore del sodio - nonché meno costoso e distribuito in tutto il mondo. 

Secondo i ricercatori, il SIHES (sodium-ion hybrid energy storage) può raggiungere una densità energetica di 247 Wh/kg e una densità di potenza di 34.748 W/kg. Il professor Kang ha dichiarato che la ricerca rappresenta un passo avanti nel superamento delle attuali limitazioni dei sistemi di accumulo di energia.