Dottori.it farà felici gli italiani, ma l'Ordine dei Medici?

Dottori.it è un motore di ricerca online per individuare specialisti medici di ogni settore.

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a cura di Dario D'Elia

Come si fa a trovare un medico specialista in Italia? Di solito ci si affida al passaparola oppure si guardano i cartelli lungo le strade del proprio quartiere per trovarne uno vicino casa. La Pagine Gialle forse. Su Google c'è da perdersi.

Adesso però c'è un'alternativa: si chiama Dottori.it. È una sorta di motore di ricerca che consente non solo di individuare qualsiasi specialista nella propria città ma anche di procedere direttamente con la prenotazione.

"Il servizio è online da pochi mesi, ma si tratta di una fase di test. Adesso però siamo a regime con circa 1.000 medici iscritti su Milano e Roma", spiega a Tom's Hardware la responsabile dell'ufficio stampa Vittoria Giannuzzi. "Le directory online di professionisti medici sono già realtà in altri paesi, ma per l'Italia sono una novità".

Dottori.it

In pratica la società omonima milanese che ha realizzato il progetto ha attivato una sorta di scouting territoriale per individuare medici specialisti da inserire nel database. La novità rispetto ad altre iniziative è che è stato effettuato un minuzioso controllo sulle credenziali. Tutti i medici risultano effettivamente iscritti all'Ordine, sono qualificati e sopratutto operano in studi regolari.

"L'obiettivo è essere presenti in maniera capillare nelle grandi città, piuttosto che avere 1000 medici, uno per ogni centro. Abbiamo preferito svilupparne una alla volta. La prossima sarà Napoli", sottolinea Giannuzzi.

Le schede di ogni singolo medico sono decisamente complete: oltre a nome, indirizzo, numero di telefono, mail e specializzazioni, compaiono le prestazioni offerte, il percorso formativo, l'abilitazione conseguita e anche le lingue parlate. Insomma, tutti i dettagli che possono essere utili per farsi un'idea sullo specialista.

La ricerca anagrafica dell'Ordine

Com'è risaputo l'Ordine dei Medici, e non solo, si sta confrontando sempre di più con le esigenze degli associati di fare pubblicità. Se da una parte Groupon è stato oggetto di dure critiche, pur ottenendo ragione dal Garante del Mercato, dall'altra Dottori.it sembra sopperire a una reale mancanza del settore, ovvero la trasparenza.

Un cittadino per scoprire se il proprio medico è iscritto all'Ordine oggi è costretto ad accedere al sito fnomceo.it (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), cliccare sul link "ricerca anagrafica" e poi digitare nome, cognome, provincia di riferimento e data di nascita. In pratica o si è già in confidenza con il medico in questione oppure si è costretti a preveggenza.

"Il 21% degli utenti di Dottori.it punta a conoscere il curriculum e le referenze, oltre che i contatti, del medico che già conosce", spiega Vito Ciardo, General Manager di Dottori.it. Per altro fra gli specialisti più ricercati risultano: gli ortopedici (15%), ginecologi (10%) e i dermatologi (8%). E non mancano ricerche per medici legali, neuropsichiatri infantili e infettivologi.

Dottori.it ovviamente è un servizio gratuito per gli utenti online ma non per i medici. In verità al momento il modello di business non è stato ancora affinato, poiché la visibilità del sito avrà bisogno di tempo. Dopodiché è probabile che gli specialisti pagheranno delle quote in relazione ai contatti ricevuti.

In ogni caso Dottori.it sente il peso della responsabilità. "Il lavoro di base è quello di essere il più possibile trasparenti perché un medico inaffidabile presente sul sito penalizzerebbe tutto il progetto. Non possiamo dare pubblicità a qualcuno che lavora illegalmente. Preferiamo avere un medico in meno nel database e segnalare pochi ma certificati".