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Recensione

Formovie Xming Page One, il proiettore portatile dal design accattivante | Test & Recensione

Formovie Xming Page One è una buona soluzione per chi vuole un proiettore da portare con sé, dal design curato ed elegante.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Tutti desidererebbero avere un bel proiettore a casa, con cui guardare film sul grande schermo come al cinema, ma pochi possono permettersi un’installazione home cinema di alto livello.

Vuoi per la mancanza di spazio, vuoi perché oggi la scelta tra proiettore e TV è più ardua che mai, soprattutto considerando che oggi si possono acquistare televisori con schermi attorno al centinaio di pollici senza spendere un occhio della testa, il confronto diretto fra proiettori e televisori è molto meno marcato rispetto al passato.

In un contesto come quello attuale, però, prodotti come il Formovie Xming Page One trovano molto più spazio rispetto al passato, visto che chiunque potrebbe desiderare un proiettore portatile, da tirare fuori solo quando serve, da portare da amici, parenti, in vacanza o in altre situazioni impensabili fino a qualche anno fa. 

Se siete parte di quegli utenti che hanno questa necessità, o questo desiderio, vediamo come si comporta l’Xming Page One in un mercato sempre più affollato di soluzioni concorrenti.

Come è fatto

Fin dal momento in cui si apre la scatola del proiettore Xming Page One, si percepisce una sensazione di qualità. Nella confezione troverete il proiettore, un adattatore di ricarica, un cavo di alimentazione, un telecomando Bluetooth e un manuale utente per accompaganre l'utente nella prima configurazione. 

È evidente che Formovie ha investito nella creazione di un aspetto, e di una sensazione, premium per questo proiettore. L'esterno verde oliva con accenti dorati è indubbiamente di buon gusto e gli conferisce un tocco di raffinatezza che lo distingue dalla mediocrità. La facciata anteriore, e quella posteriore, del proiettore sono elegantemente decorate con le canoniche aperture d'aria e le griglie dedicate agli altoparlanti.

Formovie ha curato anche la confezione, un dettaglio su cui ormai non mi soffermo più da anni, ma la scelta di modellare l’involucro in polistirolo a forma di borsa, con tanto di cinghia, per proteggerlo e trasportalo è un’idea simpatica e funzionale.

All’interno della confezione borsetta, troveranno spazio il proiettore, l’alimentatore, il telecomando bluetooth e il manuale. Anche il design del proiettore, la scelta dei colori e la qualità dei materiali hanno l’intento di far svettare l’Xming Page One sopra alla folla di concorrenti, trasferendo l’idea di un prodotto di qualità, tutt’altro che dozzinale, e con alle spalle una certa ricercatezza nel design. 

Il design in sé non sfugge a quello che accomuna questa tipologia di prodotti: è un parallelepipedo con una lente nella parte anteriore, fori davanti e dietro per la ventilazione e gli altoparlanti, connettori nella parte posteriore, in basso. Queste includono una porta di alimentazione, una porta USB-A, una porta HDMI 2.1 e una uscita audio da 3,5 mm. Non manca il Wi-Fi. 

Manca qualsiasi tipo di regolazione, non difficile da implementare su un prodotto di questo genere. Ho però visto su alcuni prodotti concorrenti, giusto per farvi un esempio, dei piedini regolabili atti ad aiutare, almeno un po’, il posizionamento all’interno degli ambienti.

In questo caso dovrete trovare il posto perfetto, aiutarvi con soluzioni artigianali se vorrete alzarlo od orientarlo diversamente, o accontentarvi. Un’altra mancanza, che incide positivamente sul peso e dimensione, è l’assenza della batteria. Un dettaglio importante, visto che rende l’uso in movimento più difficile.

Prova d’uso

Formovie Xming One integra Google TV, questo significa che la prima installazione non è differente da qualsiasi Smart TV, quindi dovrete seguire la procedura e inserire i dati del vostro account Google e il collegamento al Wi-Fi tramite il telecomando, o più facilmente utilizzare il vostro smartphone.

Funzionerà sia con smartphone Android che iPhone, poiché basterà scaricare l’App Google Home. Se vorrete seguire la strada del telecomando dovrete avere più pazienza e usare le frecce per muovervi sulla tastiera virtuale, un'esperienza che non suggerisco.

A proposito del telecomando, è ben fatto, essenziale, l’attuazione dei tasti è buona e ci sono i pulsanti dedicati per YouTube e Netflix. Con quest’ultima informazione vi confermo che Netflix è pienamente supportato, qualcosa che non accade sempre con prodotti di questo tipo e che, normalmente, limitano molto il modello d’uso. Per fortuna in questo caso non ci sono problemi.

La messa a fuoco, e la correzione dell’immagine, è automatica. L’ottica è coadiuvata da un sistema di messa a fuoco e correzione della geometria. Dopo che il proiettore viene acceso, e lo schermo è stato proiettato correttamente su una superficie, in automatico si adatterà per essere perfettamente rettangolare e a fuoco.

Interessante notare come l’ottica sia molto accomodante, rendendo l’immagine perfetta anche quando il proiettore non è parallelo alla superficie di proiezione. Se, per qualche motivo, non siete soddisfatti del sistema di autoregolazione, niente paura, potrete accedere a dei controlli manuali per sistemare qualche imprecisione.

Questa situazione può accadere nel caso di superfici riflettenti, le quali non permettono al sistema di messa a fuoco di ottenere le informazioni su distanza, e angolazione, in maniera ottimale.

Dando un’occhiata alle specifiche tecniche, la lampada di proiezione è LED, con una matrice di proiezione 1080p nativa e una luminosità di 500 CVIA Lumens. Un piccolo approfondimento tecnico, perché ho indicato “CVIA” Lumens e non ANSI Lumens, l'unità di misura a cui probabilmente tutti sono abituati? Perché i CVIA Lumens sono una versione cinese nel metodo di misurazione che cerca di tenere conto della luminosità in più punti dello schermo, oltre che della temperatura colore, e che ha l’obiettivo di fornire un dato più realistico. All’atto pratico, però, 500 CVIA Lumens corrispondono a circa 300 ANSI Lumens.

Il rapporto di tiro è di 1:25:1, quindi in base alla distanza potrete ottenere uno schermo dai 40 ai 120” circa. Ovviamente per allargare lo schermo l’unica cosa che dovrete fare è allontanare il proiettore dalla superficie di proiezione, ma avendo una matrice fissa full-hd, più vi allontanate più l’immagine diventerà imprecisa.

Personalmente ho visto fonti 1080p su schermi da oltre 120 pollici offrire una nitidezza molto elevata, capace di non far notare la differenza rispetto a una fonte in 4K, ma tutto dipende anche dalla distanza a cui saranno posti gli spettatori. 

Il suggerimento è di non andare oltre gli 80 / 100 “ a 3-5 metri di distanza per avere il miglior rapporto di percezione qualitativa delle immagini. Uno schermo di circa 100” si può ottenere posizionando il proiettore a circa 3 metri dalla superficie di proiezione.

Qualità dell’immagine

In un contesto "portatile", ovvero con il proiettore posizionato velocemente su un piccolo tavolino e proiettando l'immagine su un muro bianco, la qualità delle immagini proiettate si può definire “buona”, bisogna, però, considerare ovviamente tutte le variabili in gioco, oltre ovviamente al costo del proiettore. 

Probabilmente non valuterei altrettanto bene la qualità dell’immagine se stessi fruendo del Formovie Xming Page One in una sala pensata ad hoc per un proiettore, ma ovviamente ogni prodotto deve essere valutato con le sue regole.

La luminosità della lampada tuttavia potrebbe essere un problema, poiché circa 300 circa ANSI Lumen non sono molti e se vanno bene in una situazione di bassa luminosità o completo buio, sono troppo pochi in qualsiasi altra situazione. 

La qualità di default dell’immagine in termini di colori, contrasto e altri fattori qualitativi è migliorabile. Tuttavia calibrare un proiettore del genere potrebbe essere, da molti, considerata una perdita di tempo.

Credo che il modello d’uso del Formovie Xming Page One sia più legato alla facilità di posizionarlo, accenderlo e proiettare una grande immagine ovunque, piuttosto che analizzare in maniera super critica la qualità dell’immagine. 

La bassa luminosità tuttavia non si sposa bene con il supporto ai contenuti HDR, una caratteristica che per rendere veramente ha bisogno di molti più Lumen. Quindi non prendete questo proiettore se per voi l’HDR è essenziale.

Qualità del suono

La qualità dell’audio è, invece, solo discreta, anche per un prodotto del genere. Se state guardando una serie TV, o una partita di calcio, in compagnia, il risultato è accettabile. Se volete godervi un film come si deve il mio suggerimento è di collegare al Formovie Xming One un bel paio di cuffie.

Anche se non direttamente correlato alla qualità dell’audio, il sistema di raffreddamento è abbastanza silenzioso e non disturba durante la visione.

Verdetto

Veniamo al quesito più importante: ha senso acquistare, o meno, il Formovie Xming Page One? Prima di tutto dovreste identificare, con massima precisione, se è quello che vi serve veramente.

Se cercate un sostituto della TV, o un proiettore economico da usare in maniera statica in casa, non è decisamente il prodotto che fa per voi. Il Formovie Xming Page One è una soluzione per chi vuole un proiettore da portare con sé, da usare a casa degli amici, da portare in vacanza, o per animare una serata in giardino durante la prossima estate.

Per quello che costa, circa 500 euro al momento in cui ho stilato questa analisi, non è un prodotto cattivo, ma non rappresenta nemmeno un’offerta imperdibile. Indubbiamente è molto bello esteticamente, probabilmente il più bello che abbia provato da un po' di tempo a questa parte, proietta un’immagine qualitativamente buona in rapporto al costo, ma il suggerimento è di non allontanarlo dalla superficie di proiezione più di due metri, due metri e mezzo, distanza che creerà uno schermo da circa 80”, con cui ottenere un buon bilanciamento tra dimensione e qualità dell’immagine.

Un po’ sottotono la qualità audio, un difetto che potrete risolvere collegando un altoparlante esterno o un paio di cuffie. È idoneo per i videogiochi, anche se non ha funzioni specifiche. È facile da usare, compatibile con Android TV e ha la certificazione per Netflix, tutti aspetti che lo rendono un coltellino svizzero nel settore dei proiettori portatili. 

L’unico vero difetto è l'assenza di una batteria, che quindi richiederà sempre la presenza di una presa nelle vicinanze o di una batteria esterna ma se sono queste le qualità che cercate, non ho motivi validi per dissuadervi dall’acquisto.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Bello e curato

  • Buona rapporto qualità e prezzo

  • Facile da usare

  • Android TV

  • Supporta Netflix

  • Silenzioso

Contro

  • Qualità audio solo discreta

  • Non ha la batteria integrata

Commento

Il Formovie Xming Page One è una valida soluzione per chi vuole un proiettore polivalente da portare con sé. Non è un prodotto cattivo, ma non rappresenta nemmeno un’offerta imperdibile. Indubbiamente è molto bello esteticamente, oltre che ricco di funzionalità che lo rendono molto versatile. L’unica vero difetto è l’assenza di una batteria, e un comparto audio solamente discreto. Ovviamente se cercate un sostituto della TV, o un proiettore economico da usare in maniera statica in casa, non è decisamente il prodotto che fa per voi ma se cercate mobilità, versatilità ed eleganza, non ho motivi validi per dissuadervi dall’acquisto.