Il navigatore senza bussola, tra bufale, complotti e realtà

Informazione e contro-informazione, bufale, complotti o realtà? Si può navigare, crescere ed informarsi senza una bussola? Perchè chi non ha competenze o studi specifici diventa un guru dei saperi più disparati? Faremo un'analisi di questi fenomeni in cerca di risposte.

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a cura di Nanni Bassetti

Introduzione

Tutti o quasi tutti da piccoli non volevamo andare a scuola, ci lamentavamo per l'alzataccia, poi ci annoiavamo, volevamo giocare piuttosto che stare ore ed ore seduti ad ascoltare noiose lezioni su argomenti che ritenevamo poco utili a comprendere il mondo reale, la nostra realtà, ciò che vivevamo quotidianamente. Infatti, per un ragazzino avrebbe avuto più utilità svelare i segreti per fare più goal durante le partite di calcetto o come conquistare una ragazzina o come vincere il boss finale di un videogame, piuttosto che sapere che formula regola la legge di gravità o la meccanica dei fluidi o le leggi della chimica, ecc. ecc.

Tutto questo è umano, è normale, chi più chi meno ci siam passati tutti, ma crescendo alcuni di noi hanno superato le bufere ormonali ed i richiami delle sirene e come dei novelli Ulisse sono giunti alle loro Itache, hanno studiato, hanno approfondito, hanno capito a che servivano alcuni insegnamenti all'epoca astrusi e hanno scelto un lavoro nel quale spender queste conoscenze... beh sulla parte del lavoro magari per come vanno le cose attualmente non potrei metterci la mano sul fuoco.

Cosa è successo a chi non ha resistito? Quelli che appena hanno potuto hanno smesso di studiare? Probabilmente hanno trovato un lavoro, hanno smesso di leggere quelle noiose e pesanti informazioni, hanno vissuto coi loro obblighi e svaghi, questo fino a prima della diffusione di Internet.

Infatti, la persona "poco istruita" o "istruita male", fino a prima di Internet, tendeva a vivere serena e talvolta si faceva fregare da qualche imbonitore televisivo, qualche mago ciarlatano, ecc. ecc. Ma con la possibilità di navigare in un mare vastissimo d'informazione e di passaparola virtuale, costui improvvisamente si erge ad esperto di qualsiasi materia dello scibile umano oppure si concentra su un determinato argomento. Ottimo direte! È una sorta di redenzione, di riscatto, del tipo "non ce l'ho fatta all'epoca, ma adesso mi rimbocco le mani e mi istruisco, magari sono pure bravo e contribuisco allo sviluppo di qualcosa", certo, sicuramente per qualcuno è andata così, ma la gran massa di navigatori senza bussola, si è definitivamente persa o arenata su scogli che hanno scambiato per floride, confortevoli e soprattutto sicure isole, sbagliando clamorosamente.

Oggi vediamo che migliaia di persone creano community e addirittura scendono in piazza per manifestare contro o a favore di superlative scempiaggini prive di qualsiasi fondamento scientifico e di qualsiasi ricerca fatta con tutti i crismi. Molti di loro rispondono che in realtà i documenti ci sono, le ricerche ci sono, ci sono i video, le foto, le testimonianze...la domanda da porsi è: "Ho i mezzi per capire quello che leggo? Quello che vedo?"

Sicuramente no! Io non sono un meteorologo e nemmeno un pilota d'aereo, ma non credo alle scie chimiche, semplicemente perché è una ipotesi priva di senso pratico, (mega complotto globale ad opera di X Enti/Governi/organizzazioni occulte/ecc.), non ha scopi chiari, è sotto gli occhi di tutti, ci vorrebbero delle cisterne volanti per tutta quella materia, ecc. Ma commetterei lo stesso errore del "credente" a questa "ipotesi" (non la voglio chiamare teoria), ossia senza competenze mi metto a giudicare qualcosa, quindi va seguita un'altra strada, ossia verificare le fonti e studiare l'ipotesi col metodo scientifico e non con approcci fideistici (credici è così!).

Analizziamo il materiale utilizzato dai "navigatori senza bussola", sono documenti tante volte in inglese, ma sappiamo che il nostro lettore alle lezioni d'inglese dormiva e pensava alla seratona in discoteca, sappiamo che non legge o scrive in inglese, sappiamo che non viaggia e se viaggia fa parlare l'amico bravo oppure tenta un inglese alla Totò e Peppino, ma costui nel momento in cui deve leggere un documento tecnico/politico/economico in questa lingua pressoché sconosciuta, improvvisamente diventa un traduttore degno di lavorare all'ONU. Ironia a parte, spesso non capisce bene di che si tratta e si affida a qualcun altro che su web l'ha tradotto, senza sapere che quell'altro ha fatto il suo stesso giochino, un po' come il telefono senza fili, alla fine arriva un'informazione parziale e distorta.

I video, le foto, le testimonianze, spesso iniziano con "molti affermano", "in tanti hanno visto", "alcuni ricercatori indipendenti sono convinti" e così via. Nessuno si sofferma a chiedersi, chi sono questi? Chi è costui? Esiste davvero? Che titoli ha? Qualcuno fa qualche ricerchina e scopre che il tizio che parla male dei vaccini è un medico, olè that's enough (è abbastanza!), ma magari se avesse approfondito la fonte scoprirebbe che è stato radiato dall'ordine o che non era un medico ma un infermiere o chissà quante altre informazioni.

La mia ricerca vale più della tua?

Bella domanda, ecco perché per avvalorare delle tesi, vanno verificate le fonti, se ad esempio trovo che sul sito: www.puffomoderno.net affermano che quel signore è uno stimato medico e poi trovo che sul sito dell'ordine dei medici o su una rivista autorevole e riconosciuta, dicono che è stato radiato, sicuramente dovrei saper pesare le due fonti, non si capisce perché molti navigatori senza bussola si arenano su "puffomoderno", forse sempre per il problema di base, non hanno la cultura necessaria per saper cercare e saper verificare.

Qualcuno potrebbe obiettare che le fonti ufficiali sono corrotte, okay ci sto! Non ve lo aspettavate vero? Ma mettiamola così, fino a che non ho prove  reali che la fonte, composta da professionisti riconosciuti, che lavora e produce informazioni o scienza o prodotti/servizi, che tutti noi consumiamo, controllata da tutto il mondo dei pari competenti e formata da gente che ha la cultura giusta per svolgere sia corrotta, quello che fanno fino a quel momento per me è l'unica fonte attendibile e sicuramente il signor puffomoderno, che fino a qualche anno fa si occupava di, che ne so, vendita di scarpe, non riesco proprio a renderlo più attendibile di un team di fisici del CERN su una discussione circa la fisica quantistica, sarà un mio limite? No, per il lavoro che faccio, quando scrivo una perizia devo sempre giustificare scientificamente o con fonti bibliografiche riconosciute, quello che scrivo, sennò in Tribunale un qualsiasi avvocato potrebbe mettere in dubbio le mie risultanze se non ho quelle "pezze d'appoggio".

Un'altra bizzarria di chi contesta e critica le fonti attendibili/ufficiali è che queste sono tutte manipolate e controllate e spesso censurano, peccato che chi la pensa così poi non fa altro che usare i mezzi di questi potenti censori per comunicare le loro "scoperte" e per approvvigionarsi di notizie "top secret", infatti costoro usano Facebook, YouTube, i siti dei grandi media quando gli fanno comodo, ecc. ecc., insomma un lievissimo (ironico) controsenso ci sta tutto o no?